Le fregate (Fregata Lacépède, 1799) rappresentano l'unico genere di uccelli della famiglia Fregatidae, appartenenti all'ordine Suliformes.[1] Sono diffusi in regioni tropicali o subtropicali, in ambienti pelagici e costali di tutti gli oceani.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono uccelli grandi, lunghi 89–114 cm, con un peso compreso tra i 625 g e i 1640 g e con un'apertura alare di 194–244 cm;[senza fonte] hanno una coda biforcuta molto lunga. Le femmine sono tendenzialmente più grandi e pesanti del maschio. Il becco è grigio-blu, lungo ed adunco, adatto a catturare i pesci, di cui questi uccelli si nutrono. Il piumaggio è completamente nero sulla testa e sul dorso nel maschio, mentre per le altre regioni del corpo è di colore variabile dal grigio all'arancione. La femmina ha invece una zona bianca sotto il petto. Il maschio è caratterizzato dall'appariscente sacca gulare rosso acceso che gonfia durante il corteggiamento. I piedi sono totipalmati, sebbene la membrana sia leggermente ridotta e lasci libera una parte di ciascun dito. Essi sono neri o bruni nel maschio e bianchi o rossi nella femmina. La furcula, come negli altri suliformi, e il coracoide sono fusi allo sterno.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Le fregate vivono lungo le coste dei mari tropicali e sono ottime volatrici. Potendo superare i 150 km/h sono tra gli uccelli più veloci esistenti. Questi uccelli non nuotano, non camminano molto bene, e non riescono a prendere il volo da una superficie piatta. Tuttavia, avendo il più alto rapporto tra apertura alare e peso corporeo di tutti gli uccelli, sono ottimi volatori capaci di stare in volo per più di una settimana, atterrando solamente per appollaiarsi o nidificare su alberi o scogliere. Producendo pochissimo olio che le rende impermeabili, esse non atterrano mai sull'acqua. Le fregate sono uccelli poco socievoli e, in cattività, mantengono la loro indole aggressiva.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Mancando della capacità di nuotare, catturano le loro prede dalla superficie marina o dalle spiagge. Si cibano prevalentemente di pesci volanti, ma anche di meduse, piccoli di tartaruga e calamari. Si nutrono anche di uova e pulcini della propria e di altre specie. Sono talvolta cleptoparassiti, rubano cioè le prede che hanno catturato altri uccelli o fanno in modo che essi le rigurgitino, anche se questo comportamento sembra non sia essenziale per la loro dieta.[2] Da uno studio sulla fregata maggiore che preda la sula mascherata, si è stimato che la fregata potrebbe al massimo ottenere il 40% del cibo di cui ha bisogno, ma in realtà ne ottiene solo il 5%.[3]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le fregate formano stagionalmente coppie monogame in colonie dove si possono trovare altre specie come sule, gabbiani, sterne, ecc. I maschi cercano di attirare la femmina gonfiando la grande sacca gulare rossa, aprendo le ali e alzando il becco verso il cielo. Quando la femmina si alza in volo su di loro, essi abbassano il becco sulla sacca gonfia e producono un verso tambureggiante. L'accoppiamento avviene al nido che non è altro che una rozza costruzione posta su bassi alberi o sul terreno di isole oceaniche remote o di coste di mangrovie. La femmina depone in genere un uovo bianco. L'incubazione dura 40-55 giorni in cui entrambi i genitori si alternano nella cova e successivamente si prendono cura dei pulcini per 4-7 mesi, cioè fino a quando mette le penne. Dopo aver impiumato, la femmina si prende cura del pulcino per altri 14-18 mesi.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Il genere Fregata comprende 5 specie:[1]
- Fregata aquila (Linnaeus, 1758) - fregata aquila o fregata di Ascension
- Fregata andrewsi Mathews, 1914 - fregata di Andrews o fregata di Christmas
- Fregata magnificens Mathews, 1914 - fregata magnifica
- Fregata minor (J.F.Gmelin, 1789) - fregata maggiore
- Fregata ariel G.R.Gray, 1845 - fregata minore o fregata ariel
Evoluzione
[modifica | modifica wikitesto]I fregatidi fanno parte dei suliformi, e si sono originati probabilmente tra il Paleocene superiore e l'Eocene inferiore, tra 58 e 53 milioni di anni fa. I primi esemplari noti provengono dall'Eocene inferiore del Wyoming e appartengono al genere Limnofregata, dotato di caratteristiche simili a quelle dei sulidi.
Galleria d'immagini
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Femmina di fregata magnifica
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Coppia di fregata magnifica
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Giovane di fregata maggiore con un pulcino di sterna fuligginosa
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Isla Seymour Norte Galápagos
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Isla Seymour Norte Galápagos
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Fregata in volo, Isla Seymour Norte Galápagos
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fregatidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
- ^ Schreiber, Elizabeth A. & Burger, Joanne.(2001.) Biology of Marine Birds, Boca Raton:CRC Press, ISBN 0-8493-9882-7
- ^ Vickery, J & Brooke, M. (1994) "The Kleptoparasitic Interactions between Great Frigatebirds and Masked Boobies on Henderson Island, South Pacific " Condor 96: 331–340
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Harrison, Seabirds: An Identification Guide. London: Christopher Helm, 1988. ISBN 0-7470-1410-8
- Laura Howard, 2003. "Fregatidae" (On-line), Animal Diversity Web. Accessed June 19, 2009 at ADW
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sulla fregata
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «fregata»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla fregata
- Wikispecies contiene informazioni sulla fregata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fregata, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85052021 · GND (DE) 7568024-5 · BNF (FR) cb15094607r (data) · J9U (EN, HE) 987007553174705171 |
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