Francesco Viganò | |
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Il giorno del giuramento di Viganò. | |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 8 marzo 2018 |
Predecessore | Paolo Grossi |
Tipo nomina | Nomina da parte del Presidente della Repubblica |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Milano |
Professione | Avvocato; Professore ordinario |
Francesco Viganò (Milano, 1º marzo 1966) è un giurista italiano, dall'8 marzo 2018 giudice della Corte costituzionale[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 1º marzo 1966 a Milano, ma cresciuto a Nesso, in provincia di Como, Francesco Viganò si è laureato in giurisprudenza nel 1989 all'Università degli Studi di Milano con Giorgio Marinucci e, dopo aver studiato presso l'Università di Monaco di Baviera (1991-1993) grazie a una borsa di studio, al Max-Planck-Institut di Friburgo e all’All Souls College dell'Università di Oxford, nel 1998 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Pavia.[2][3][4]
Ha iniziato nel 1995 la carriera accademica come ricercatore presso l'Università degli Studi di Brescia, e nel 2001 è divenuto professore associato presso la stessa Università, insegnando diritto penale comparato.[4][5]
Nel 2004 passa all’Università degli Studi di Milano, dov'è titolare dei corsi di diritto penale progredito ed European Criminal Law, insegnando fino al 2016.[4]
Dal 2008 al 2012 è stato componente laico del Consiglio giudiziario per il distretto della Corte d’Appello di Milano.[5]
Nel 2012-2013 è stato membro della Commissione ministeriale per la riforma della prescrizione presso il Ministero della Giustizia.[5]
Nel 2014 è stato membro di una commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta anche patrimoniale alla criminalità istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.[5]
Nel 2015 è stato coordinatore di un tavolo tematico su “Esperienze comparative e regole internazionali” nell’ambito degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale istituiti dal Ministro della giustizia Andrea Orlando.[5]
A novembre 2016 è stato chiamato dall'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, dove insegna diritto penale italiano e diritto penale transnazionale sino alla sua nomina quale giudice costituzionale.[3][5]
È fondatore e direttore delle riviste "Diritto penale contemporaneo online e Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale".
Giudice costituzionale
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 febbraio 2018 è stato nominato Giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in sostituzione di Paolo Grossi giunto alla scadenza del mandato, prestando giuramento l'8 marzo.[3][4]
È favorevole all'introduzione dell'istituto dell'opinione dissenziente nell'ambito del processo costituzionale.[6]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Stato di necessità e conflitti di doveri, Milano, Giuffrè, 2000, ISBN 88-14-08381-9.
- La tutela penale della libertà individuale, Milano, Giuffrè, 2002.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ GIURAMENTO DEL GIUDICE FRANCESCO VIGANO’
- ^ Viganò, Francesco <1966- >, su opac.sbn.it, Servizio Bibliotecario Nazionale. URL consultato il 28 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2018).
- ^ a b c Anna Campaniello, Corte Costituzionale, nominato il comasco Francesco Viganò, Espansione TV, 27 febbraio 2018. URL consultato il 28 febbraio 2018.
- ^ a b c d Consulta, Mattarella nomina Viganò nuovo giudice: sostituisce Grossi, su Il Fatto Quotidiano, 24 febbraio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ a b c d e f Corte costituzionale - Biografia Giudici, su www.cortecostituzionale.it. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Dissenting opinion: può essere una storia (anche) italiana?, in 24 novembre 2020, Radio Radicale, 24 novembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Viganò
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Viganò, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 48653131 · ISNI (EN) 0000 0000 4930 4217 · SBN CFIV188412 · LCCN (EN) n2006040308 · GND (DE) 1175925969 |
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