Francesco Sirufo arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Via Veritas et Vita | |
Titolo | Acerenza |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti | Amministratore diocesano di Tursi-Lagonegro (2015-2016) |
Nato | 1º gennaio 1961 a Castelluccio Inferiore |
Ordinato presbitero | 3 agosto 1985 dal vescovo Gerardo Pierro (poi arcivescovo) |
Nominato arcivescovo | 20 maggio 2016 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 20 agosto 2016 dal vescovo Vincenzo Carmine Orofino |
Francesco Sirufo (Castelluccio Inferiore, 1º gennaio 1961) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 20 maggio 2016 arcivescovo di Acerenza.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Castelluccio Inferiore, in provincia di Potenza e diocesi di Tursi-Lagonegro, il 1º gennaio 1961.
Ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 agosto 1985 è ordinato presbitero, nella chiesa di San Nicola a Castelluccio Inferiore, dal vescovo Gerardo Pierro.[1]
Dal 1986 al 1989 è viceparroco della parrocchia di San Nicola di Bari a Lauria mentre dal 1989 al 1994 è parroco di San Francesco d'Assisi a Senise. Dal 1994, per quattordici anni, gli viene affidato il ruolo di parroco di San Nicola di Bari a Lauria. Nel 2008 è nominato parroco di Santa Caterina vergine e martire a Viggianello, servizio che svolge per otto anni.
Nel settembre 2011 è nominato anche direttore e prefetto agli studi del seminario maggiore interdiocesano della Basilicata a Potenza.
Il 5 ottobre 2015 è eletto amministratore diocesano di Tursi-Lagonegro, dopo che il vescovo Francescantonio Nolè viene trasferito alla sede metropolitana di Cosenza-Bisignano.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 maggio 2016 papa Francesco lo nomina arcivescovo di Acerenza;[2] succede a Giovanni Ricchiuti, precedentemente trasferito alla diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Il 20 agosto successivo riceve l'ordinazione episcopale, in piazza Santa Maria d'Anglona a Tursi,[3] dal vescovo Vincenzo Carmine Orofino, co-consacranti gli arcivescovi Francescantonio Nolè e Salvatore Ligorio. Il 3 settembre 2016 prende possesso dell'arcidiocesi.[4]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Paolo Romeo
- Vescovo Vincenzo Carmine Orofino
- Arcivescovo Francesco Sirufo
La successione apostolica è:
- Vescovo Domenico Beneventi (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mons. Sirufo nuovo Vescovo di Acerenza, su chiesedibasilicata.it, 20 maggio 2016. URL consultato il 20 giugno 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo di Acerenza (Italia), su press.vatican.va, 20 maggio 2016. URL consultato il 20 giugno 2023.
- ^ ORDINATO MONS. FRANCESCO SIRUFO, IL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI DI ACERENZA, su Potenza News, 22 agosto 2016. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ ACCOLTO AD ACERENZA IL NUOVO VESCOVO MONS. SIRUFO. ECCO LE FOTO, su Potenza News, 3 settembre 2016. URL consultato il 23 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Sirufo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Francesco Sirufo, in Catholic Hierarchy.
- Francesco Sirufo, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 giugno 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 162572017 · ISNI (EN) 0000 0001 1174 9496 · SBN CFIV185014 |
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