Francesco Saverio Caruana vescovo della Chiesa cattolica | |
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Ritratto di mons. Caruana. | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Malta (1831-1847) |
Nato | 7 luglio 1759 a Żebbuġ |
Ordinato presbitero | 20 dicembre 1783 dal vescovo Vincenzo Labini, O.S.Io.Hieros. (poi arcivescovo) |
Nominato vescovo | 28 febbraio 1831 da papa Gregorio XVI |
Consacrato vescovo | 15 maggio 1831 dal vescovo Publio Maria Sant |
Deceduto | 17 novembre 1847 (88 anni) a Mdina |
Francesco Saverio Caruana (Żebbuġ, 7 luglio 1759 – Mdina, 17 novembre 1847) è stato un vescovo cattolico e patriota maltese. Prelato maltese, è ricordato in particolare per essere stato uno dei capi ribelli nel corso della sommossa maltese del 1798-1800.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]All'età di 24 anni venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo Vincenzo Labini e nel 1796 divenne canonico della cattedrale di San Paolo a Mdina.[2]
Nel corso dell'occupazione francese di Malta il canonico Caruana venne dapprima nominato membro della Commission de gouvernement (commissione di governo), ma diede le dimissioni poco tempo dopo quando i francesi iniziarono a razziare i beni della Chiesa cattolica sull'isola.[3] Il canonico Caruana giocò un ruolo fondamentale nella rivolta maltese contro i francesi e nel consegnare Malta all'Inghilterra.[4] Nel corso della rivolta, fu comandante dei battaglioni di Żebbuġ e Siġġiewi. La batteria d'artiglieria ed il campo di Tas-Samra passarono sotto il suo comando.[5]
Nel 1822 Caruana venne nominato arcidiacono della cattedrale e nel 1829 venne nominato amministratore diocesano alla morte del vescovo Ferdinando Mattei. Due anni dopo, papa Gregorio XVI lo nominò successore di Mattei e venne consacrato il 15 maggio 1831 da Publio Maria Sant, il quale a sua volta diverrà suo successore nel 1847.[6] Il vescovo Caruana morì nel 1847, all'età di 88 anni, dopo 16 anni di episcopato.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Vescovo Ferdinando Mattei
- Arcivescovo Publio Maria Sant
- Vescovo Francesco Saverio Caruana
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (MT) Martin Morana, Bejn Kliem u Storja, Malta, Books Distributors Limited, 2011, ISBN 978-99957-0-137-6 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
- ^ The Very Long Hiccup and the establishment of the Army Medical Services in Malta, su maltaramc.com. URL consultato il 20 febbraio 2014.
- ^ Fabian Mangion, Unidentified coat-of-arms on antique wall clock belong to Bishop Saverio Caruana (1), in Times of Malta, 6 dicembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2014.
- ^ Michael Refalo, Present (and Past) Concerns, Future Directions: Religion and the Church in the Writing of 19th-Century Maltese History (PDF), in Joaquim Ramos De Carvalho (a cura di), Religion, Ritual and Mythology: Aspects of Identity Formation in Europe, Edizioni Plus (Pisa University Press), maggio 2006, p. 216, ISBN 978-88-8492-404-9 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).
- ^ Stephen C. Spiteri, Maltese ‘siege’ batteries of the blockade 1798-1800 (PDF), in Arx - Online Journal of Military Architecture and Fortification, n. 6, maggio 2008, p. 23. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2016).
- ^ Bishop Francesco Saverio Caruana, in Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 20 febbraio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Saverio Caruana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Francesco Saverio Caruana, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46116804 · ISNI (EN) 0000 0000 3852 9031 · LCCN (EN) n2001156456 |
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