Francesco Moranzone (Venezia, ... – Venezia, 1471) è stato uno scultore e intagliatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Similmente al padre Matteo Moranzone, anche Francesco fu attivo tra Venezia e Zara, luogo nel quale era residente nel 1434. Lavorò, facendo l'apprendistato, nella bottega del padre, anche se poi ritornò a Venezia.[1]
Non è conservato più nulla del maestro, specializzato forse nell'intaglio di ricche cornici dorate.[2]
Nel 1447 Michele Giambono gli ordinò quella per la pala con l'Incoronazione della Vergine destinata alla chiesa veneziana di Sant'Agnese, mentre i critici dell'arte gli attribuiscono l'incorniciatura del polittico dipinto nel 1460 da Donato Bragadin per l'altare della Confraternita dei falegnami in San Samuele.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Pala con l'Incoronazione della Vergine per la chiesa di Sant'Agnese (Venezia);
- Incorniciatura del polittico dipinto nel 1460 da Donato Bragadin per l'altare della Confraternita dei falegnami in San Samuele (Venezia).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Moranzone, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 104.
- ^ a b Moranzone, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 novembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, III, Firenze, Duncker & Humblot, 1971, pp. 441-621.
- F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia, 1581.
- A.M. Zanetti , Venezia 1771, pp. 191 s., Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, Venezia, 1771, pp. 191 s..
- F. Corner, Ecclesiae Venetae antiquis monumentis nunc etiam primum editis illustratae ac in decades distributae, IX, Venezia, 1749, p. 302.