Francesco Marucelli (Firenze, 1º marzo 1625 – Roma, 29 luglio 1703) è stato un abate, bibliografo e bibliofilo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Francesco Marucelli nacque a Firenze il 1º marzo 1625 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli. Laureatosi in utroque iure all'Università di Pisa il 29 marzo 1647, passò a Roma, dove visse caro alla corte papale e agli studiosi. Risiedette a Roma fino alla morte. Nel 1691 fu annoverato fra gli Arcadi con il nome di Cleodamo Tiunteo.[1]
Era di famiglia nobile e ricca; ma, senza aspirare a onori, si diede a raccogliere migliaia di libri di ogni materia, da cui ricavò varie compilazioni rimaste inedite, e soprattutto una grandiosa bibliografia di erudizione che intitolò Mare magnum omnium materiarum. Quest'opera di prodigiosa dottrina contiene, con accurate indicazioni, la bibliografia di circa seimila argomenti dei più svariati, e fu riordinata a cura del nipote Alessandro, in 111 volumi manoscritti, ora nella Biblioteca Marucelliana di Firenze. La quale deve appunto alla munificenza del Marucelli la sua origine: poiché egli dispose per testamento che tutti i suoi libri fossero portati a Firenze e che a sue spese si costruisse una pubblica biblioteca presso il palazzo della sua famiglia. La biblioteca fu compiuta e aperta nel 1752 dal nipote del fondatore, Alessandro Marucelli (1672-1751), il quale donò anche i propri libri e nominò bibliotecario Angelo Maria Bandini, che resse la Biblioteca per circa cinquant'anni, ed ebbe in seguito un incremento notevole con l'acquisizione dei fondi degli Ordini religiosi soppressi.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Tra le sue opere va ricordato il Mare Magnum, una grandiosa opera bibliografica in 111 volumi che indicizzava dividendo per soggetti il sapere universale di allora. Quest'opera monumentale è conservata in forma manoscritta alla Marucelliana e fu ordinata e pubblicata dal nipote Alessandro.
Marucelli tradusse in esametri latini la prima Olimpica di Pindaro (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Misc., 76.1, 1) e volgarizzò e continuò il De vita solitaria di Francesco Petrarca (Ibid., Mss., C.198, I, cc. 1-126: volgarizzamento; II, cc. 127r-212r: continuazione; entrambi autografi).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Isidoro Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890. Memorie storiche, vol. 1, Roma, Filippo Cuggiani, 1891, p. 336.
- ^ Anna Rita Meacci, Le soppressioni conventuali e la Biblioteca Marucelliana, in Maria Prunai Falciani (a cura di), Biblioteca Marucelliana, Fiesole, Nardini Editore, 1999, pp. 47-53.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Maria Bandini, Elogio dell'abate Francesco Marucelli fondatore della Libreria Marucelliana aperta in Firenze a pubblica utilità il dì XV settembre MDCCLII, Livorno 1754;
- Francesco Marucelli, «Mare Magnum omnium materiarum», a cura di Guido Biagi, Firenze 1887;
- Indice del «Mare Magnum» di Francesco Marucelli, a cura di Guido Biagi, Roma 1888;
- Guido Biagi, Di Francesco Marucelli e del suo «Mare Magnum», in Rivista delle biblioteche, I (1888), pp. 113–119;
- Extracto do «Mare magnum»: Lusitania, a cura di Antonio De Portugal De Faria, Leorne 1898;
- Giuseppe Rotondi, Francesco Petrarca nel «Mare Magnum» di Francesco Marucelli, in Rivista delle biblioteche, XXX (1919), pp. 14–24;
- Carlo Frati, Dizionario bio-bibliogrico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze 1933, pp. 339 s.;
- Fabia Borroni Salvadori, Non solo libri, ma anche quadri collezionò Francesco Marucelli, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XLI (1973), pp. 169–180;
- Biblioteca Marucelliana. Cenni storici e guida breve, a cura di Mario Ciscato, Monica Maria Angeli, Firenze 1980, passim;
- Monica Maria Angeli, Contributo ad uno studio sulla provenienza di alcuni manoscritti marucelliani, in Copyright, VI (1986-87), pp. 87–117;
- Lettere e carte Magliabechi. Inventario cronologico, a cura di Manuela Doni Garfagnini, Roma 1988, ad ind.;
- Clementina Rotondi, La Biblioteca Marucelliana di Firenze, in Labyrinthos, VII-VIII (1988-89), pp. 267–275;
- Codici latini del Petrarca nelle biblioteche fiorentine (catal.), a cura di Michele Feo, Firenze 1991, p. 289 (scheda descrittiva del ms. C.198);
- Dal «Mare Magnum» dell'abate Marucelli: la più antica bibliografia di storia postale, a cura di I. Pescini, Prato 1993;
- Biblioteca Marucelliana. Firenze, a cura di Maria Prunai Falciani, Fiesole 1999;
- Roberto Lorenzo Bruni, Edizioni fiorentine del Seicento: la Biblioteca Marucelliana, in Studi secenteschi, XL (1999), pp. 217–323;
- Francesco Marucelli, ΑΡΙΣΤΟΝ ΥΔΩΡ ~ Optima aqua ~ Ottima è l'acqua. Francesco Marucelli si misura con Pindaro: traduzione inedita in esametri latini della prima Olimpica, a cura di Michele Feo, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2001, OCLC 878528974, SBN CFI0527869.
- Isabella Bigazzi, Palazzo Marucelli Fenzi: guida storico-artistica, Firenze 2002, passim;
- Ministero per i beni e le attività culturali, Archivi di biblioteche. Per la storia delle biblioteche pubbliche statali, Roma 2002, pp. 57–63.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Marucelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marucèlli, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Federico Millosevich, MARUCELLI, Francesco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Marucèlli, Francésco, su sapere.it, De Agostini.
- Massimiliano Albanese, MARUCELLI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- (EN) Opere di Francesco Marucelli, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59166716 · ISNI (EN) 0000 0001 2134 9760 · BAV 495/124423 · CERL cnp01146272 · LCCN (EN) n84100388 · GND (DE) 135863953 · BNE (ES) XX1770091 (data) · BNF (FR) cb12387217k (data) · J9U (EN, HE) 987007309661405171 |
---|