Francesco Maria Galli da Bibbiena (Bologna, 1720 – 26 novembre 1774) è stato un medico e anatomista italiano.
Nipote di Ferdinando Galli da Bibbiena e figlio di Francesco, studiò Grammatica e Retorica dai Gesuiti, Filosofia da Galeazzo Gusmani, Medicina da Jacopo Bartolomeo Beccari; si laureò in Filosofia e Medicina nel 1744, e divenne lettore di Anatomia dell'Università di Bologna nel 1765, nonché Accademico Benedettino.[1]
Scrisse alcuni testi, tra cui uno in latino ed uno in italiano sui bachi da seta, e continuò, fino al giorno della sua morte, le misurazioni meteorologiche (pressione e temperatura) cominciate da Beccari.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Muzzi, 1796.
- ^ Camuffo, 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Muzzi, Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, vol. 8, Bologna, Tipi di San Tommaso d'Aquino, 1846, pp. 616-617.
- (EN) Dario Camuffo, Antonio della Valle, Chiara Bertolin e Elena Santorelli, Temperature observations in Bologna, Italy, from 1715 to 1815: a comparison with other contemporary series and an overview of three centuries of changing climate, in Climatic Change, vol. 142, 2017, pp. 7-22, DOI:10.1007/s10584-017-1931-2, ISSN 0165-0009 . URL consultato il 5 Ottobre 2022.
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