Francesco Galdo | |
---|---|
Sindaco di Salerno | |
Durata mandato | 8 novembre 1920 – 26 gennaio 1923 |
Predecessore | Francesco Quagliariello |
Successore | Alfredo Capone |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Francesco Galdo (Baronissi, 12 aprile 1858 – Salerno, 26 gennaio 1923) è stato un politico e avvocato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1858 a Baronissi, presso la casa del nonno paterno, dal possidente Andrea Galdo e da Teresa Sica, conseguì la laurea in giurisprudenza e prese servizio presso l'amministrazione comunale di Salerno.[1] Raggiunse la carica di segretario generale del comune e si ritirò poi nel 1911 per dedicarsi esclusivamente alla professione di avvocato.[1]
Liberale, si presentò alle elezioni comunali del 24 ottobre 1920 nella lista liberale-fascista, risultando eletto consigliere.[1] Nella prima seduta dell'8 novembre, presieduta dall'assessore anziano uscente Matteo Rossi, Galdo venne eletto sindaco di Salerno con ventinove voti su trentotto.[1]
Morì improvvisamente il 26 gennaio 1923.[1] Nonostante la sua vicinanza al fascismo, in occasione della morte venne definito «avversario politico» sulle pagine del giornale L'Idea Fascista.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo De Simone, I sindaci di Salerno, su Salerno Storia. URL consultato il 10 gennaio 2022.