Francesca d'Amboise | |
---|---|
Francesca d'Amboise raffigurata in un’incisione del XVIII secolo | |
Duchessa consorte di Bretagna | |
In carica | 19 luglio 1450 – 22 settembre 1457 |
Predecessore | Isabella di Scozia |
Successore | Caterina di Lussemburgo-Saint-Pol |
Altri titoli | Contessa di Guingamp Contessa di Montfort |
Nascita | Thouars, 28 settembre 1427 |
Morte | Nantes, 4 novembre 1485 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Nostra Signora, Nantes |
Dinastia | Amboise |
Padre | Luigi d'Amboise |
Madre | Louise-Marie de Rieux |
Consorte di | Pietro II di Bretagna |
Religione | Cattolicesimo |
Beata Francesca d'Amboise | |
---|---|
Immagine votiva della beata Francesca d'Amboise | |
Religiosa | |
Nascita | 28 settembre 1427 |
Morte | 4 novembre 1485 |
Venerata da | Chiesa cattolica e Chiesa Episcopale |
Beatificazione | 16 luglio 1863 da papa Pio IX |
Attributi | saio, penna, libro, cetra, bastone pastorale |
Francesca d'Amboise (Thouars, 28 settembre 1427 – Nantes, 4 novembre 1485) è stata una monaca cristiana francese, moglie del duca di Bretagna Pietro II, è considerata la fondatrice delle monache Carmelitane. Il suo nome è iscritto nel catalogo dei beati della Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del visconte Filippo di Thouars e di sua moglie Maria di Rieux, all'età di quattro anni venne promessa in sposa al secondogenito del duca di Bretagna Giovanni V, Pietro, e la sua educazione venne affidata alla futura suocera Giovanna di Valois, sorella del re di Francia Carlo VII.
Essendogli premorto senza discendenti il fratello maggiore Francesco I, Pietro venne chiamato a succedergli al ducato di Bretagna e nel 1450 venne incoronato, insieme a Francesca, nella cattedrale di Rennes.
Rimasta vedova nel 1457, rifiutò di contrarre un secondo matrimonio e decise di abbracciare la vita religiosa: entrò in contatto con il priore generale dei frati Carmelitani, Giovanni Soreth, e mise a sua disposizione tutti i suoi beni affinché erigesse un monastero femminile carmelitano presso la cappella di Notre-Dame du Bondon, nelle vicinanze di Vannes. Per popolarlo il priore fece arrivare delle religiose da Liegi e il 25 marzo 1468 Francesca d'Amboise si ritirò tra loro.
Nel 1477 fece aprire un nuovo monastero a Nantes (Notre-Dame des Couëts) e vi si trasferì, divenendone priora: vi si spense nel 1485. Introdusse nei suoi monasteri, oltre ai tre canonici, un quarto voto, quello di clausura, esteso da papa Pio V nel 1569 a tutti i conventi femminili. Per le sue fondazioni e per il suo influsso sulla legislazione delle monache carmelitane è considerata la fondatrice del ramo femminile dell'ordine.
La tomba di Francesca d'Amboise venne profanata durante la Rivoluzione francese e i suoi resti dispersi: il suo culto come beata venne riconosciuto da papa Pio IX il 16 luglio 1863.
Il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 4 novembre.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Catena, Bibliotheca Sanctorum, vol. V, Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense, Roma, 1999, coll. 1005-1006.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesca d'Amboise
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Francesca d'Amboise, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Daniele Bolognini, Beata Francesca D'Amboise duchessa di Bretagna, carmelitana, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 43279719 · ISNI (EN) 0000 0000 2494 3522 · BAV 495/167832 · LCCN (EN) n85182275 · BNE (ES) XX826148 (data) · BNF (FR) cb132291672 (data) |
---|