| Forum Diuguntorum | |
|---|---|
| Civiltà | Celtica |
| Utilizzo | Centro abitato |
| Epoca | VI e il II secolo a.C. |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Lombardia |
Forum Diuguntorum o forse Forum Iuguntorum (altre possibili denominazioni: Forum Iutuntorum, Forum Dinguntorum, Pizus Dinguntorum) (in greco antico: Φόρος Διουγουντῶν ἤ Ἰουγουντῶν?, Ptol. 3.1.31) fu una città della Gallia Transpadana, citata da Tolomeo, che la colloca nel territorio dei Cenomani, a sud ovest di Bergomum (Bergamo). La localizzazione rimane attualmente sconosciuta[1].
La storia
[modifica | modifica wikitesto]La città in passato è stata identificata talvolta con Crema[2][3] o con Pizzighettone, secondo la derivazione: Pizus Iuguntorum, Pizus Dinguntorum[4]. Il toponimo è stato attribuito anche al cosiddetto "distretto dei Diugunti" (una tribù o un complesso di popolazioni celtiche), un vasto organismo amministrativo che tra il VI e il II secolo a.C., abbracciava tutta la pianura compresa fra le propaggini delle montagne a settentrione, e il Po e fra l'Adda a ovest e l'Oglio a est[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) William Smith (a cura di), Forum Diuguntorum, in Dictionary of Greek and Roman Geography, 1890.
- ^ Nuova geografia universale antica e moderna cosmografica, fisica, topografica, di commercio e d'industria politica, statistica, etho-grafica, ed istorica secondo W. Guthrie ... Tomo 1 - Tomo 8. Contenente le Indie Occidentali, cioe le grandi e piccole Antille ... L'America meridionale spagnuola, e portoghese; le nuove scoperte; un ristretto di geografia antica e moderna comparata; ed una tavola universale delle monete, Volume 8 - William Guthrie, a spese della vedova Raggi e si vende nelle sue librerie, 1803 - 302 pagine
- ^ Diccionario universal latino-español - Manuel de Valbuena en la Imprenta Real, 1829 - 819 pagine
- ^ Gruppo Volontari Mura, su gvmpizzighettone.it. URL consultato il 3 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).
- ^ www.comune.boltiere.bg.it, su comune.boltiere.bg.it. URL consultato il 3 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
