Fokker M.7 Fokker B.I | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da ricognizione |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Fokker |
Data primo volo | 1915 |
Altri utilizzatori | kukLuft |
Esemplari | 20 |
Altre varianti | Fokker W.3 Fokker B.I |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,16 m |
Apertura alare | 11,68 m |
Propulsione | |
Motore | un rotativo Oberursel U.0 |
Potenza | 80 PS (59 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 130 km/h |
Velocità di salita | a 1 000 m in 8 min a 2 000 m in 15 min 30 s |
i dati sono estratti da historyofwar.org[1] | |
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Il Fokker M.7, designazione militare austroungarica Fokker B.I, era un monomotore da ricognizione biplano prodotto dall'allora tedesco imperiale Fokker-Flugzeugwerke negli anni dieci del XX secolo ed utilizzato durante la prima guerra mondiale dalla k.u.k. Luftfahrtruppen, l'aeronautica militare dell'Impero austro-ungarico, identificandolo con la sigla B.I.[2]
Fu il primo contratto di vendita, significativo per numero di esemplari ordinati, redatto in tempo di guerra dalla Fokker, in questo caso avente come controparte la Kaiserliche Marine, la marina militare tedesco-imperiale, che ne acquistò 20 esemplari nel 1915.[3]
Dal modello venne sviluppato con poche modifiche il Fokker W.3, versione idrovolante a scarponi.[3]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]L'M.7 era un velivolo di costruzione interamente lignea che riproponeva l'impostazione più utilizzata in quel periodo, monomotore biposto a velatura biplana e carrello fisso.
La fusoliera, di sezione rettangolare, era dotata di una coppia di abitacoli aperti in tandem, l'anteriore destinato al pilota ed il posteriore, dotato di mitragliatrice difensiva brandeggiabile montata su anello, a disposizione dell'osservatore. Posteriormente terminava in un impennaggio classico monoderiva di forma circolare e dotato di piani orizzontali controventati.
La configurazione alare era biplana, dalle ali con struttura in legno ricoperta di tela trattata, leggermente disassate tra loro[3], collegate da una coppia di montanti per lato ed integrati da cavetti in acciaio.
Il carrello d'atterraggio era fisso, molto semplice, montato su una struttura tubolare al di sotto della fusoliera, dotato di ruote di grande diametro collegate da un asse rigido ed integrato posteriormente con un pattino d'appoggio.
La propulsione era affidata ad un motore Oberursel U.0, un motore rotativo a pistoni a 7 cilindri raffreddato ad aria in grado di erogare una potenza pari a 80 PS (59 kW), montato all'estremità anteriore della fusoliera ed abbinato ad un'elica bipala in legno a passo fisso.
Come per i primi esemplari adottati dalle aeronautiche militari del periodo l'M.7 non era dotato di alcun armamento.
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- M.7
- versione da ricognizione biposto.
- W.3
- versione idrovolante a scarponi da ricognizione biposto.
- Fokker B
- designazione assegnata a dodici M.7 venduti all'Impero austro-ungarico.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ John Rickard, Fokker M.7, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 27 ottobre 2007. URL consultato il 24 luglio 2012.
- ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, German and Austro-Hungarian Military Aircraft Designations (1914-1918), su Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 11 settembre 2005. URL consultato il 24 luglio 2012.
- ^ a b c (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, Londra, Studio Editions, 1989, pp. 402, ISBN 0-517-10316-8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, Londra, Studio Editions, 1989, ISBN 0-517-10316-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fokker M.7
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- John Rickard, Fokker M.7, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 27 ottobre 2007. URL consultato il 24 luglio 2012.
- (RU) Fokker B.I/B.II, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 settembre 2011. URL consultato il 26 settembre 2012.
- (EN) Fokker M.7, su Dutch Aviation, http://www.dutch-aviation.nl. URL consultato il 1º maggio 2011.