La finale della 33ª edizione della Coppa UEFA si è disputata il 19 maggio 2004 allo stadio Ullevi di Göteborg, tra gli spagnoli del Valencia e i francesi dell'Olympique Marsiglia.
L'incontro, arbitrato dall'italiano Pierluigi Collina, ha visto la vittoria degli spagnoli che si sono imposti per 2-0 sui francesi conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. Il Valencia ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2003-2004, i lusitani del Porto, nella Supercoppa UEFA 2004.
Il Valencia di Rafael Benítez esordisce nei turni di qualificazione dapprima contro gli svedesi dell'AIK, poi contro gli israeliani del Maccabi Haifa, superandoli rispettivamente con un risultato complessivo di 2-0 e 4-0 tra andata e ritorno. Nei sedicesimi l'urna di Montecarlo sorteggia i turchi del Beşiktaş, che vengono eliminati con un aggregato totale di 5-2 nel doppio confronto. Agli ottavi di finale i Taronges affrontano un'altra compagine turca, il Gençlerbirliği, che dopo aver vinto 1-0 ad Ankara, viene sconfitto 2-0 a Valencia nei tempi supplementari con reti di Mista e Vicente. Ai quarti i francesi del Bordeaux capitolano per 2-1 in entrambi i match, con un computo finale di 4-2 nel doppio confronto. In semifinale i connazionali del Villarreal vengono battuti 1-0 al Mestalla con rigore di Mista, dopo che l'andata al Madrigal si era conclusa a reti inviolate.[1] Per gli spagnoli si tratta della prima finale in questa competizione e della quarta in assoluto a livello europeo.
L'Olympique Marsiglia di José Anigo, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro gli ucraini del Dnipro, che vengono prima battuti 1-0 in Francia con rigore di Drogba e poi fermati sullo 0-0 in Ucraina. Agli ottavi di finale gli inglesi del Liverpool vengono sconfitti con un risultato complessivo di 3-2 tra andata e ritorno. Ai quarti gli italiani dell'Inter capitolano per 1-0 sia a Marsiglia (rete di Drogba) che a Milano (rete di Meriem), per un computo totale di 2-0 nel doppio confronto. In semifinale gli inglesi del Newcastle Utd vengono superati con un netto 2-0 al Vélodrome grazie alla doppietta di Drogba, dopo che l'andata al St James' Park si era conclusa a reti inviolate. Per i francesi si tratta della seconda finale in questa competizione, a distanza di cinque anni dall'ultima disputata.
Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)
A Göteborg va in scena la finale tra il Valencia, che fa della difesa il suo punto di forza con soli cinque gol subiti in 13 partite, e il Marsiglia, proveniente dalla Champions e giunto imbattuto in finale. Il primo tempo è molto tattico ed equilibrato, ma poco prima del duplice fischio Mista tenta di dribblare Fabien Barthez, che lo atterra in area e viene espulso. Della battuta si occupa Vicente, che spiazza il neo entrato Jérémy Gavanon. Nel secondo tempo gli spagnoli tentano di chiudere la gara con sortite sulla destra, ma senza efficacia. Neanche il capocannoniere dei francesi Didier Drogba riesce a pungere più di tanto e alla fine arriva il raddoppio con Mista, che lasciato solo al centro dell'area fa partire un bel tiro di sinistro che si insacca in rete. Il Valencia coglie così l'accoppiata campionato-Coppa UEFA ed è il primo e unico club tra quelli che avevano vinto in precedenza la Coppa delle Fiere (considerata de facto l'antesignana della moderna manifestazione), a bissare il trionfo in Coppa UEFA.
Göteborg 19 maggio 2004, ore 20:45 | Valencia | 2 – 0 referto | Olympique Marsiglia | Ullevi (39 000 spett.) |
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