Filosofia dell'aritmetica | |
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Titolo originale | Philosophie der Arithmetik. Psychologische und logische Untersuchungen |
Autore | Edmund Husserl |
1ª ed. originale | 1891 |
Genere | saggio |
Sottogenere | filosofico |
Lingua originale | tedesco |
La Filosofia dell'aritmetica (in tedesco Philosophie der Arithmetik. Psychologische und logische Untersuchungen) è un'opera filosofica del 1891 di Edmund Husserl. Si tratta del suo primo libro pubblicato e costituisce una sintesi dei suoi studi in matematica, condotti sotto Karl Weierstrass, con i suoi studi in filosofia e psicologia, condotti sotto Franz Brentano (cui il lavoro è dedicato) e Carl Stumpf.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La Filosofia dell'aritmetica costituisce il primo tomo di un'opera originariamente prevista in due volumi, il secondo dei quali non fu però mai pubblicato. Complessivamente avrebbe dovuto essere costituito da quattro parti e un'appendice.
Il primo e unico volume è dunque diviso nelle seguenti due parti:
- I concetti propri di molteplicità, unità e numero cardinale (in tedesco Die eigentliche Begriffe von Vielheit, Einheit und Anzahl).
- I concetti simbolici di numero cardinale e le fonti logiche dell'aritmetica dei numeri cardinali (in tedesco Die symbolischen Anzahlbegrife und die logischen Quellen der Anzahlen-Arithmetik).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edmund Husserl, Filosofia dell'aritmetica, traduzione di Giovanni Leghissa, Milano, Bompiani, 2001, ISBN 9788845249754.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb11957620v (data) |
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