Filippo De Boni | |
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Deputato dell'Assemblea costituente della Repubblica Romana | |
Durata mandato | 18 febbraio 1849 – 4 luglio 1849 |
Legislatura | unica |
Collegio | Roma |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | VIII, IX, X |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | Pubblicista / Giornalista |
Filippo De Boni (Caupo, 7 agosto 1816 – Firenze, 7 novembre 1870) è stato un giornalista, scrittore e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il padre Giacomo, capomastro muratore e stuccatore, proveniva da una famiglia di artisti locali (suoi zii erano Sebastiano e Giovanni Luigi De Boni). La madre, Antonia Saccari, era sorella del curato di Rasai, don Giovanni, che lo avviò al sacerdozio iscrivendolo al seminario di Feltre.
Uscì da questa istituzione nel 1834, insofferente nei confronti dell'insegnamento ecclesiastico ma con ottimi risultati scolastici e gli fu concesso, grazie a un sussidio statale, un posto nel seminario di Padova dove rimase poco, preferendo intraprendere l'attività di insegnante privato che gli consentiva una maggiore libertà di studi. Lavorò prima al collegio Benetelli, quindi per la famiglia Viviani; infine si trasferì a Venezia presso i Soranzo. Nel frattempo lo zio sacerdote era morto e De Boni ruppe l'impegno di abbracciare la vita religiosa.
Collaborò con Luigi Carrer nella redazione del giornale veneziano Il Gondoliere, di cui divenne direttore. Andò poi a Genova, dove era stato chiamato alla presidenza del Circolo Artistico. Espulso per motivi politici, riparò prima in Piemonte (1846), poi a Losanna e quindi a Parigi, dove riprese a stampare le sue Cronache che Vincenzo Gioberti giudicò eleganti e veridiche.
Nel 1848, quando iniziarono i moti patriottici, tornò in Italia e fu a Milano, Genova, Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane. Rappresentò a Berna la Repubblica romana. Nel 1860 fece ritorno a Genova, dove fece parte della direzione del quotidiano di ispirazione mazziniana L'unità italiana.
Dopo l'Unità d'Italia fu eletto deputato dalla VIII alla X Legislatura, assumendo posizioni anticlericali e di sinistra.
Massone, fu membro del Grande Oriente d'Italia e collaborò al suo Bollettino[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Biografia degli artisti, Il Gondoliere, Venezia 1840 (2ª edizione nel 1852)
- Gli Eccelini e gli Estensi: storia del secolo XIII, Venezia 1841
- Scipione (1843), romanzo storico
- Memorie (1843)
- Così la penso (1846-47), cronache mensili
- La congiura di Roma e Pio IX (1847)
- Lo straniero in Lombardia (1848), opuscolo di stampo patriottico
- Il Papa Pio IX (1849)
- L'inquisizione e i Calabro-Valdesi (1859)
- La Chiesa romana e l'Italia (1863)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Polo Friz, Lodovico Frapolli. I fondamenti della prima Massoneria italiana, Carmagnola, Ed. Arktos, 1998, p. 20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Binotto, Personaggi illustri della Marca Trevigiana, ed. Fondazione Cassamarca, Treviso 1996.
- Mario Menghini, Filippo De Boni, in Enciclopedia Italiana, vol. 12, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Ernesto Sestan, DE BONI, Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 33, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1987.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Filippo De Boni
- Wikiquote contiene citazioni di o su Filippo De Boni
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo De Boni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- De Boni, Filippo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, DE BONI, Filippo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- De Boni, Filippo, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- (IT, DE, FR) Filippo De Boni, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Opere di Filippo De Boni, su Liber Liber.
- Opere di Filippo De Boni / Filippo De Boni (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Filippo De Boni, su Open Library, Internet Archive.
- Filippo De Boni, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Filippo De Boni, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12526332 · ISNI (EN) 0000 0000 8339 3444 · SBN LO1V130515 · BAV 495/152643 · CERL cnp00463628 · LCCN (EN) n87931326 · GND (DE) 123119081 · BNF (FR) cb14449262h (data) · J9U (EN, HE) 987007301659905171 |
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