Filippo Capece Minutolo arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo di Napoli |
Nato | a Napoli |
Nominato arcivescovo | 1288 |
Deceduto | 24 ottobre 1301 a Napoli |
Filippo Minutolo (Napoli, ... – Napoli, 24 ottobre 1301) è stato un arcivescovo cattolico italiano, arcivescovo di Napoli dal 1288 fino alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stimato chierico e consigliere della corte dei d'Angiò, fu più volte mandato in missione come ambasciatore da Carlo I d'Angiò tra il 1270 e il 1272.
Dopo quattro anni di sede vacante della diocesi di Napoli, vi fu creato arcivescovo nel 1288; nello stesso anno, partecipò ai lavori del Parlamento generale del Regno.
Il 13 dicembre 1294 andò in processione con il clero e con i fedeli della città verso Castel Nuovo, dove soggiornava il dimissionario papa Celestino V, per convincerlo a non abdicare.
Il 19 maggio 1296 ordinò sacerdote Ludovico d'Angiò, futuro vescovo di Tolosa e santo.
Nel 1300, su incitamento di Carlo II d'Angiò, promosse l'erezione di un ospizio per cure termali per i meno abbienti a Tripergole. Nello stesso anno, il re lo nominò nella commissione incaricata di sistematizzare e pubblicare le Consuetudini cittadine.
Riferimenti nella letteratura
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Boccaccio ambientò nel sepolcro del vescovo (nella Cappella dei Capece Minutolo) la parte finale della quinta novella della seconda giornata del Decameron (nota come Andreuccio da Perugia) durante la quale la salma del vescovo viene spogliata di tutti i suoi beni.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Filippo Minutolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo De Frede, CAPECE MINUTOLO, Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 18, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975.
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