Filandro Vicentini (Fara Filiorum Petri, 1836 – Chieti, 1927) è stato un medico e letterato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Conseguì 4 lauree presso l'Università di Napoli (in Lettere e Filosofia e in Scienze Matematiche nel 1855, in Medicina nel 1860, in Chirurgia nel 1862).[1]
Come batteriologo scoprì nel cavo orale un microrganismo da lui chiamato "Leptothrix Racemosa" [2] [3].
I suoi trattati di batteriologia vennero pubblicati anche all'estero.[4]. [5].
Alla fine del secolo XIX, è stato Associate Editor della rivista scientifica “The journal of microscopy and natural science” (rivista della “Postal Microscopical Society”, società scientifica inglese fondata nel 1873)[6]
Come Letterato, fu autore dell'opera Della letteratura italiana e dell'arte in rapporto alla vita nazionale - Disegno storico ad uso della gioventù studiosa, che analizza la letteratura e l'arte nei secoli dal XIV al XIX. (Edito dall'Officina Tipografica Abruzzese, Chieti - 1877) e del romanzo "Gisulfo" (opera ambientata in epoca longobarda).[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tesi "Lingua e dialetto a Fara Filiorum Petri" di Mariagrazia Sanrocco (PDF), su prolocofara.it. URL consultato il 3-10-2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2006).
- ^ Vicentini Filandro - Sulla diagnosi botanica della Leptotrix racemosa e sulle sue relazioni con la moderna dottrina batteriologica, su adamoli.org, Chieti - Arti Grafiche 1926. URL consultato il 3-10-2012.
- ^ Fonte: Proceedings of the American Microscopical Society, Vol. 14, No. 3, Jul., 1893 .
- ^ Bacteria of the sputa and cryptogamic flora of the mouth - Baillière, Tindall & Cox, 1897 (Traduzione di E.J.Stutter e E. Saieghi da “Atti della Real Accademia Medico-Chirurgica di Napoli”; Prefazione di W.D. Miller) .
- ^ Further Remarks on Leptothrix Racemosa and the Cryptogamic Flora of the Mouth (gennaio 1900) - The Dental cosmos; a monthly record of dental science: Vol. XLII - pp. 217-223 - Philadelphia .
- ^ Postal Microscopical Society, su postal-microscopical-society.org.uk. URL consultato il 3-10-2012.
- ^ Dopo duecento anni di ricerche trovato il manoscritto di Vicentini, su ilcentro.gelocal.it. URL consultato il 3-10-2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).