Ugo II | |
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Conte di Vermandois | |
In carica | 1152 – 1160 |
Predecessore | Rodolfo I |
Successore | Rodolfo II |
Conte di Valois | |
In carica | 1152 – 1160 |
Predecessore | Rodolfo I |
Successore | Rodolfo II |
Nome completo | Ugo di Vermandois o di Valois |
Nascita | Amiens, aprile 1127 |
Morte | Cerfroid, 4 novembre 1212 |
Dinastia | Capetingi |
Padre | Rodolfo I |
Madre | Eleonora di Blois |
San Felice di Valois | |
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Religioso | |
Nascita | 1127 |
Morte | 1212 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 21 ottobre 1666 da papa Alessandro VII |
Canonizzazione | da papa Innocenzo XI |
Ricorrenza | 4 novembre, 20 novembre (Messa tridentina) |
Felice di Valois (Amiens, aprile 1127 – Cerfroid, 4 novembre 1212) è stato un religioso francese, conte di Vermandois e di Valois dal 1102 al 1160, poi cofondatore (con san Giovanni de Matha) dell'Ordine della Santissima Trinità (Trinitari): è stato proclamato santo da papa Innocenzo XI.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Ugo secondo la tradizione era l'unico figlio maschio del conte di Vermandois e di Valois e Siniscalco di Francia, Rodolfo I e Eleonora di Blois[1], la figlia ultimogenita del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Meaux, oltre che signore di Sancerre, Stefano II di Blois, e di Adele d'Inghilterra[2], figlia del duca di Normandia e re d'Inghilterra, Guglielmo il Conquistatore e di Matilde delle Fiandre[3](1032 - 1083).
Raul I di Vermandois, secondo la Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis era il figlio maschio primogenito del conte di Vermandois e di Valois, Ugo di Francia detto il Grande, fratello del re di Francia, Filippo I e della contessa di Vermandois e di Valois, Adelaide di Vermandois[4]. I nonni paterni di Raul I erano Enrico I di Francia e Anna di Kiev, quelli materni Erberto IV di Vermandois e Adelaide del Vexim o di Valois, mentre lo zio materno era il re d'Inghilterra, Stefano di Blois.
Una diversa interpretazione, invece, considera che Felice di Valois non fosse di nobili origini, ma dovesse il suo nome al fatto di essere originario del Valois, l'attuale Piccardia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1142, suo padre, Rodolfo, ripudiò sua madre, Eleonora, per poter sposare la figlia secondogenita del duca Guglielmo X il Tolosano, Petronilla d'Aquitania, sorella della moglie del re di Francia, Luigi VII, Eleonora d'Aquitania (Bordeaux, 1122 – Fontevrault, 1204), duchessa d'Aquitania e Guascogna[5].
Suo padre, Rodolfo, morì nel 1152 (Mortuus est etiam Radulfus de Perrona comes Viromandorum), lasciando il titolo di conte di Vermandois al figlio di primo letto, Ugo (relinquents parvulum filium, nomine Hugonem) come ci conferma la Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel[6]; il necrologio del Priorato di Saint-Martin-des-Champs, ci informa sul giorno della morte di Rodolfo, il 13 ottobre (III Id Oct)[7].
Di Ugo non si hanno molte informazioni: si conosce solo che, nel 1160 rinunciò ai titoli e si ritirò a vita monastica[1]; gli succedette il fratellastro, Rodolfo, come Rodolfo II
Il monaco
[modifica | modifica wikitesto]Ugo, che era stato educato presso l'abbazia di Chiaravalle divenne un monaco Cistercense, cambiando il suo nome di battesimo, in quello religioso di Felice.
Si dedicò alla vita eremitica dapprima sulle Alpi, poi a Cerfroi, nella diocesi di Meaux, dove accolse anche Giovanni de Matha, del quale appoggiò il progetto di fondare un ordine destinato al riscatto dei prigionieri cristiani in mano ai Mori.
Nel 1198 ottennero l'autorizzazione di papa Innocenzo III.
Felice (Ugo) morì nel chiostro di Caerfroid, il 4 novembre 1212[8].
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Fu canonizzato da papa Innocenzo XI, sollecitato da Luigi XIV che voleva così dare maggior prestigio alla sua famiglia.
Memoria liturgica il 20 novembre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Genealogy : Capet 8-Raoul I "le Vaillant" de Vermandois et de Valois
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de VERMANDOIS 1080-1214 (CAPET) - RAOUL I "le Vaillant" de Vermandois
- ^ (LA) Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III, cap. VI, pagg. 92 e 93
- ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII, Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis, par. 7, pag 253 Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), pagg. 719 e 720
- ^ (LA) Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, anno 1152, pagg. 263 e 264
- ^ (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1,Partie 1, Prieuré de Saint-Martin-des-Champs, pagg. 462 e 463
- ^ (EN) Genealogy : Capet 8-Hugues II "le Moine" de Vermandois et de Valois
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII.
- (LA) Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel.
- (LA) Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II.
- (LA) Orderic Vitalis (Prévost), Vol. III.
- (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 5.
- (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1,Partie 1.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pp. 705–739
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Felice di Valois
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Saint Felix of Valois, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Felice di Valois, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Felice di Valois, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (EN) Genealogy: Capet 8-Hugues II "le Moine" de Vermandois et de Valois, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 30 marzo 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88506139 · ISNI (EN) 0000 0000 7358 2698 · SBN BVEV134112 · BAV 495/113646 · CERL cnp01221855 · LCCN (EN) no2009074333 · GND (DE) 140923985 |
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