Fast Food Rockers | |
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Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Bubblegum pop |
Periodo di attività musicale | 2003 – 2004 |
Etichetta | Better the Devil |
Album pubblicati | 1 |
I Fast Food Rockers sono stati un gruppo musicale britannico di novelty bubblegum pop attivo tra il 2003 e il 2004.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I membri della band, ovvero Lucy Meggitt, Martin Rycroft e Ria Scott, si conobbero nell'estate del 2003 durante una convention sui fast food a Folkestone.[1]
Il loro singolo di debutto Fast Food Song (2003), prima uscita dell'etichetta indipendente Better the Devil, venne prodotto da Mike Stock, Steve Crosby e Sandy Rass, e si tratta di una cover di un brano dell'olandese Eric Dikeb intitolato Pizzahaha, tratto a sua volta dalla filastrocca marocchina A ram sam sam.[2] Nonostante sia stato oggetto di alcune polemiche (i detrattori ritengono che le liriche, nelle quali vengono menzionati vari marchi di fast food, denoterebbero una qualche forma di decadenza culturale)[3] Fast Food Song divenne il loro maggiore successo commerciale: riuscì infatti a raggiungere la seconda posizione delle Official Singles Chart, e la prima di quelle scozzesi, piazzandosi oltretutto nella Top 40 di fine anno.[4][5][6]
Anche il loro secondo singolo Say Cheese (Smile Please) (2003) ottenne buoni piazzamenti, raggiungendo la decima posizione della classifica britannica e scozzese.[4][5]
Stando a delle voci di corridoio, i membri della band non cantavano nei propri dischi. Tuttavia, in un'intervista rilasciata su Newsround, Meggitt smentì tale affermazione dichiarando che tutti i Fast Food Rockers erano attivi nel mondo delle arti e dello spettacolo da tempo.[1]
Dopo la pubblicazione della canzone natalizia I Love Christmas (2003), giunta soltanto al venticinquesimo posto delle chart, e l'album It's Never Easy Being Cheesy (2003), che non entrò nelle casistiche di vendita, i Fast Food Rockers si sciolsero il marzo del 2004, meno di un anno dopo la loro fondazione, dopo essere stati respinti dalla loro etichetta discografica.[7]
Dopo lo scioglimento, i membri della band tagliarono i ponti con la musica.[7] Nel 2006 Rycroft lasciò il suo lavoro di barista per prendere parte allo spettacolo televisivo Boys Will Be Girls, trasmesso su Channel 4/E4.[8]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Lucy Meggitt
- Martin Rycroft
- Ria Scott
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 – It's Never Easy Being Cheesy
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 – Fast Food Song
- 2003 – Say Cheese (Smile Please)
- 2003 – I Love Christmas
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Full interview: Fast Food Rockers"., su news.bbc.co.uk. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ (EN) Emimusicpub.com. URL consultato il 5 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- ^ (EN) Stuart Jeffries: Pizza pop, su theguardian.com. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b (EN) FAST FOOD ROCKERS, su officialcharts.com. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988–2010, Moonlight, 2011, p. 100.
- ^ (EN) ChartsPlus YE2003 (PDF), su ukchartsplus.co.uk. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ a b (EN) The Fast Food Rockers are axed, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ (EN) Channel4.com. URL consultato il 5 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2007).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Fast Food Rockers, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Fast Food Rockers, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 6899 1285 |
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