Women's Super League | |
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Sport | |
Tipo | squadre di club |
Federazione | UEFA |
Paese | Inghilterra |
Organizzatore | The FA |
Titolo | Campione d'Inghilterra |
Cadenza | annuale |
Apertura | settembre |
Chiusura | maggio |
Partecipanti | 12 |
Formula | Girone all'italiana A/R |
Retrocessione in | Women's Championship |
Sito Internet | FA Women's Competitions |
Storia | |
Fondazione | 22 marzo 2010 |
Numero edizioni | 14[1] |
Detentore | Chelsea |
Record vittorie | Chelsea (7) |
Ultima edizione | Women's Super League 2023-2024 |
Prossima edizione | Women's Super League 2024-2025 |
Trofeo o riconoscimento | |
La Women's Super League, indicata anche come Barclays WSL per ragioni di sponsorizzazione, o più semplicemente con la sigla BWSL, è la massima serie del campionato inglese femminile di calcio ed è posto sotto l'egida della Federazione calcistica dell'Inghilterra (The FA). Il campionato prosegue quello inizialmente denominato Football Association Women's Super League 1 (FA WSL 1) per distinguerlo da quello del secondo livello, Football Association Women's Super League 2 (FA WSL 2), fondato nel 2014 e dalla stagione 2018-2019 ridenominato FA Women's Championship. La prima stagione fu nel 2011 e parteciparono otto squadre. Fino ad allora la FA Women's Premier League National Division era stata la massima serie del campionato inglese. Dal 2018 la denominazione divenne FA Women's Super League, per poi diventare Women's Super League senza l'acronimo della federazione nel 2022[2].
La WSL ha cadenza annuale, inizia a settembre e termina a maggio. La squadra prima classificata è campione d'Inghilterra. Le prime due classificate si qualificano per la UEFA Women's Champions League della stagione successiva. L'ultima classificata viene retrocessa nella Women's Championship, la cui squadra campione viene promossa in FA WSL. L'Arsenal ha vinto il campionato nelle prime due stagioni (2011 e 2012), mentre il Liverpool ha vinto le successive due (2013 e 2014). Il Chelsea ha vinto il suo primo titolo nella stagione 2015 e nelle due successive, vincendo per primo tre titoli di Campione d'Inghilterra, primato raggiunto anche dall'Arsenal nella vittoria del campionato 2018-2019.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La FA WSL fu fondata il 22 marzo 2010 e il 2010 doveva essere la stagione inaugurale, ma, a causa della crisi economica, l'inizio fu posticipato al 2011[3]. Complessivamente sedici squadre fecero richiesta di partecipazione alla lega: Arsenal, Barnet[4], Birmingham City, Bristol Academy, Chelsea, Colchester United, Doncaster Rovers Belles, Everton, Leeds Carnegie, Leicester City, Lincoln City[5], Liverpool, Millwall Lionesses, Newcastle United, Nottingham Forest, Sunderland[6]. In seguito il Leeds Carnegie ritirò la propria candidatura[7], mentre il Blackburn Rovers e il Watford, club partecipanti alla FA Women's Premier League, rifiutarono la partecipazione[8]. La FA annunciò le otto squadre che avrebbero preso parte alla prima edizione nel 2011: Arsenal, Birmingham City, Bristol Academy, Chelsea, Doncaster Rovers Belles, Everton, Lincoln City[5] e Liverpool.
Nel 2014 ci fu la creazione della Football Association Women's Super League 2 (FA WSL 2), che rappresentò il secondo livello. Nove squadre entrarono a far parte della FA WSL 2 più il Doncaster Rovers Belles, retrocesso dalla FA WSL 1[9]. Una nuova licenza per la FA WSL 1 fu assegnata al Manchester City[9]. Il Doncaster Rovers Belles si appellò contro la retrocessione in FA WSL 2, ma il suo ricorso fu rigettato[10].
Nel dicembre 2014 la FA ha annunciato che il numero di squadre partecipanti alla FA WSL 1 sarebbe aumentato progressivamente a 10. Per due stagioni (2015 e 2016) c'è stata una sola retrocessione dalla WSL 1 e due promozioni dalla WSL 2[11][12].
A partire dalla stagione 2017-2018 la FA WSL 1 cambia il formato, iniziando a settembre e finendo a maggio, con una stagione di transizione disputata nella primavera 2017 denominata FA WSL 1 Spring Series che è durata da aprile a giugno e con le squadre che si sono affrontate una sola volta[13][14].
Formato
[modifica | modifica wikitesto]La formula del campionato è un girone all'italiana di 12 squadre con gare di andata e di ritorno per un totale di 22 giornate, con apertura a settembre e conclusione a maggio. Il sistema di assegnazione del punteggio prevede 3 punti per la squadra vincitrice dell'incontro, 1 punto a testa in caso di pareggio e nessun punto per la squadra sconfitta. Le prime tre classificate accedono alla UEFA Women's Champions League della stagione successiva. L'ultima classificata retrocede in Women's Championship.
Le squadre
[modifica | modifica wikitesto]Sono 18 le squadre ad aver partecipato alle 15 stagioni[1] di FA WSL 1 e Women's Super League disputate dal 2011 al 2024-2025, comprendendo anche la Spring Series 2017 (in grassetto le squadre che partecipano alla stagione 2024-2025):
- 15 volte: Chelsea, Arsenal
- 13 volte: Liverpool
- 12 volte: Birmingham City, Everton, Manchester City
- 11 volte: Bristol City[15]
- 8 volte: Reading
- 7 volte: Brighton & Hove, West Ham
- 6 volte: Manchester United, Notts County[5], Tottenham
- 5 volte: Aston Villa
- 4 volte: Doncaster Rovers Belles, Leicester City, Sunderland
- 3 volte: Yeovil Town
- 1' volta: Crystal Palace
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Vincitrice | Secondo posto | Terzo posto | Capocannoniere | Reti |
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Arsenal | Birmingham City | Everton | Rachel Williams (Birmingham City) | 14 | |
Arsenal | Birmingham City | Everton | Kim Little (Arsenal) | 11 | |
Liverpool | Bristol Academy | Arsenal | Natasha Dowie (Liverpool) | 13 | |
Liverpool | Chelsea | Birmingham City | Karen Carney (Birmingham) | 8 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Bethany Mead (Sunderland) | 12 | |
Manchester City | Chelsea | Arsenal | Eniola Aluko (Chelsea) | 10 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Fran Kirby (Chelsea) | 6 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Ellen White (Birmingham City) | 14 | |
Arsenal | Manchester City | Chelsea | Vivianne Miedema (Arsenal) | 21 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Vivianne Miedema (Arsenal) | 16 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Samantha Kerr (Chelsea) | 21 | |
Chelsea | Arsenal | Manchester City | Samantha Kerr (Chelsea) | 20 | |
Chelsea | Manchester United | Arsenal | Rachel Daly (Aston Villa) | 22 | |
Chelsea | Manchester City | Arsenal | Khadija Shaw (Manchester City) | 21 |
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Squadra | Titoli | Anni |
---|---|---|
Chelsea | 7
|
2015, 2017[16], 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024 |
Arsenal | 3
|
2011, 2012, 2018-2019 |
Liverpool | 2
|
2013, 2014 |
Manchester City | 1
|
2016 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Tenendo conto anche della FA WSL 1 Spring Series, stagione di transizione nella quale le squadre si sono affrontate una sola volta da aprile a giugno 2017 e non inclusa dalla Federazione inglese nel computo dei campionati vinti.
- ^ (EN) New look for BWSL and BWC, su womenscompetitions.thefa.com. URL consultato il 13 novembre 2022.
- ^ (EN) Anger at delay of women's summer Super League, su theguardian.co.uk, 6 aprile 2009. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ Nel 1998 il London Bees, club femminile con sede a Edgware, divenne affiliato alla squadra maschile del Barnet fondendosi con il Barnet Ladies FC della Greater London League per formare il Barnet FC Ladies. Nel 2014 venne rinominato nuovamente London Bees dopo essersi iscritto al neonato campionato di FA Women's Super League 2.
- ^ a b c Dal 2011 al 2013 come Lincoln Ladies. Nel 2014 la società si è trasferita a Nottingham e con la nuova denominazione Notts County Ladies Football Club ha partecipato per 3 stagioni consecutive alla FA WSL, fino al 2017, anno in cui il Notts County ha sciolto la sua sezione femminile a causa di problemi economici e ha ritirato la sua partecipazione al campionato.
- ^ (EN) Super League's Sixteen Applicants, su shekicks.net, 7 gennaio 2010. URL consultato l'8 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010).
- ^ (EN) Leeds Carnegie could fold after ending Super League interest, su theguardian.co.uk, 25 gennaio 2010. URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ (EN) Rovers decide against Super League, su rovers.co.uk, 20 gennaio 2010. URL consultato l'8 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
- ^ a b (EN) FA selects clubs for WSL licences, su fawsl.com, 26 aprile 2013. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2013).
- ^ (EN) Mark Baber, Doncaster Belles lose appeal over demotion from Women's Super League, su insideworldfootball.com, 1º luglio 2013. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ (EN) FA WSL 2 promotion announcement, su fawsl.com, 2 dicembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
- ^ (EN) Women's Super League to be expanded from 2015, su bbc.com, 2 dicembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ (EN) New calendar for FA WSL, su chelseafc.com, 12 luglio 2016. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ (EN) Women's Super League to switch to winter season in 2017, su bbc.com, 12 luglio 2016. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ 5 volte come Bristol Academy.
- ^ a b Stagione di passaggio denominata FA WSL 1 Spring Series disputata nella primavera 2017 e non considerata dalla FA nel computo dei campionati vinti.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Federazione calcistica dell'Inghilterra
- Campionato inglese femminile di calcio
- Women's Championship
- UEFA Women's Champions League
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su FA Women's Super League
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su womenscompetitions.thefa.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 314901730 · LCCN (EN) nb2015004738 |
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