Eulace Peacock | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Altezza | 185 cm |
Peso | 81 kg |
Atletica leggera | |
Specialità | Velocità, salto in lungo |
Record | |
100 y | 9"5 (1935) |
100 m | 10"3 (1934) |
Lungo | 8,00 m (1935) |
Eulace Peacock (Dothan, 27 agosto 1914 – Yonkers, 13 dicembre 1996) è stato un velocista e lunghista statunitense.
Considerato uno dei più talentuosi atleti della sua generazione, al pari di Ralph Metcalfe e Jesse Owens (che batté in più occasioni e con cui condivideva la rivalità nei 100 metri piani e nel salto in lungo), la sua carriera fu segnata da alcuni infortuni che ne compromisero l'ascesa sportiva.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Dothan, in Alabama, all'età di nove anni si trasferì con la famiglia a Union, nel New Jersey, diplomandosi nel 1933 alla Union High School.
Durante gli anni scolastici dimostrò eccellenti doti di corridore e saltatore, stabilendo nel 1933 il primato scolastico del New Jersey nel salto in lungo con la misura di 7,42 m, che resistette per 44 anni.
Nel 1934, al Bislett Stadion di Oslo, corse i 100 metri piani in 10"3, eguagliando il record mondiale detenuto da atleti del calibro di Percy Williams, Eddie Tolan e Ralph Metcalfe.
Nel 1935 passò alla Temple University di Filadelfia, sotto la guida del coach Ben Ogden.
In occasione dei campionati AAU del 4 luglio 1935, presso il Memorial Stadium dell'Università del Nebraska, Peacock balzò agli onori della cronaca battendo per due volte il futuro campione olimpico Jesse Owens (che il 25 maggio precedente aveva stabilito quattro record mondiali in soli 45 minuti al Big Ten meet di Ann Arbor): prima nei 100 metri piani, dove fece registrare un sensazionale 10"2, risultato tuttavia non omologabile come record mondiale a causa del vento oltre il limite, e poi nel salto in lungo, grazie ad un favoloso balzo di 8,00 m, divenendo il secondo atleta della storia a raggiungere tale soglia dopo lo stesso Owens e mettendosi in luce come uno dei più promettenti talenti statunitensi in vista dei Giochi olimpici di Berlino 1936.
Nell'agosto 1935, mentre era all'apice della condizione atletica, un infortunio al tendine del ginocchio destro occorso durante una gara a Milano lo costrinse a concludere anzitempo la stagione. Tornato in pista nell'aprile 1936, in occasione delle Penn Relays di Filadelfia si infortunò nuovamente allo stesso ginocchio; fu così costretto a rinunciare ai Giochi olimpici di Berlino 1936, che videro invece la consacrazione del suo rivale di sempre Jesse Owens.
Malato di Alzheimer, morì il 13 dicembre 1996 all'età di 82 anni.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Race - Il colore della vittoria (2016), diretto da Stephen Hopkins, con Shamier Anderson nei panni di Eulace Peacock
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eulace PEACOCK, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Eulace Peacock, su usatf.org - National Track & Field Hall of Fame, USA Track & Field.
- (EN) Eulace Peacock, su trackfield.brinkster.net.