Eugenio Calabi (Milano, 11 maggio 1923 – Bryn Mawr, 25 settembre 2023[1][2]) è stato un matematico statunitense di origine italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Calabi nacque a Milano nel 1923 da una famiglia ebraica.[3] Ebbe una sorella, la giornalista Tullia Zevi Calabi. Nel 1938, la famiglia lasciò l'Italia a seguito delle leggi razziali del 1938, e arrivò negli USA nel 1939.[4][5]
Nell'autunno del 1939, a 16 anni, Calabi entrò al Massachusetts Institute of Technology, studiando ingegneria chimica. Gli studi furono interrotti dalla seconda guerra mondiale, alla quale Calabi partecipò dal 1943. Finito il servizio militare nel 1946 proseguì gli studi con il G.I. Bill presso il MIT.[5][6] Ricevette un master degree in matematica alla Università dell'Illinois - Urbana-Champaign nel 1947.
Conseguì il dottorato di ricerca all'Università di Princeton nel 1950, sotto la supervisione di Salomon Bochner, celebre per aver introdotto l'integrale che porta il suo nome. Successivamente fu professore presso l'Università del Minnesota.
Nel'anno accademico 1958/59 lavorò all'Institute for Advanced Study di Princeton e nel 1967 subentrò al celebre matematico Hans Rademacher come titolare della cattedra di matematica dell'Università della Pennsylvania, che nel 1994 gli attribuì il titolo di professore emerito.
Calabi divenne noto soprattutto per aver esplorato la geometria delle varietà dotate di uno spinore armonico mai nullo, oggi utilizzate nella teoria delle stringhe. Tali spazi, studiati anche dal matematico Shing-Tung Yau, sono noti come spazi di Calabi-Yau. In particolare, in alcuni modelli di teoria delle stringhe, vi sono 6 dimensioni (reali) "extra" oltre alle 4 usuali dello spazio-tempo, che "vivono" in una varietà di Calabi-Yau di dimensione (complessa) pari a 3.
Nel 1991 ottenne il Premio Steele della American Mathematical Society per i risultati ottenuti nella geometria differenziale.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Tribute to Eugenio Calabi, su ihes.fr, 27 settembre 2023. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ WELCOME TO CIRM – Death of Eugenio Calabi: one of CIRM’s first visitors, in 1981, su cirm-math.com. URL consultato il 28 settembre 2023.
- ^ American Men and Women of Science, Thomson Gale 2004
- ^ Eugenio Calabi, A Tribute to the Italian-Jewish Journalist Tullia Calabi Zevi, su italian.sas.upenn.edu, Penn Arts & Sciences, Italian Studies, 24 gennaio 2012.
- ^ a b Linda Arntzenius, Oral History Project: Eugenio Calabi Interviewed by Linda Arntzenius, su albert.ias.edu, Shelby White and Leon Levy Archives Center, Institute for Advanced Study, 21 gennaio 2016.
- ^ Putnam Competition Individual and Team Winners, su maa.org, Mathematical Association of America. URL consultato il 10 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
- ^ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 17 marzo 2022
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eugenio Calabi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Calabi Eugenio, in Dizionario delle scienze fisiche, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- Calabi, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- (EN) Eugenio Calabi, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Breve biografia, su absoluteastronomy.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9911069 · ISNI (EN) 0000 0001 0868 8573 · SBN AQ1V009244 · LCCN (EN) n96102358 · GND (DE) 172013933 · BNF (FR) cb122848865 (data) · J9U (EN, HE) 987007281570005171 · CONOR.SI (SL) 176416099 |
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