L'errore significativo è, nella terminologia filologica, un errore che consenta, nel quadro delle procedure del metodo cosiddetto lachmanniano, di definire i rapporti tra i testimoni di una tradizione manoscritta. Gli errori significativi possono essere:
- errori congiuntivi; se si può supporre che non possano essere stati compiuti indipendentemente da due distinti copisti: in questo caso si dimostra il legame tra i manoscritti che contengono tale errore.
- errori separativi; se si può supporre che non possano essere stati emendati per congettura "nell'epoca cui risalgono i manoscritti interessati"[1]: in questo caso si dimostra l'indipendenza di un manoscritto da un altro manoscritto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ d'A. S. Avalle, Principî di critica testuale, Padova, Antenore, 1978, p. 45
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- d'A. S. Avalle, Principî di critica testuale, Padova, Antenore, 1978.
- S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Torino, UTET, 2004 (I ed. 1963)
- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2002
- Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 2006
- G. Inglese, Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci, 2003
- G. Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1992
- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere, 1988 (I ed. 1934)
- P. Maas, Critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1982
- F. Hermann, Testo critico e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1983
- A. Andreose, L. Renzi, Manuale di filologia e linguistica romanza, Bologna, Il Mulino, 2006