Sant'Ernesto di Zwiefalten | |
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Abate e martire | |
Nascita | Steißlingen, ? |
Morte | La Mecca, 1148 |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Santuario principale | Abbazia di Zwiefalten |
Ricorrenza | 7 novembre |
Ernesto di Zwiefalten (Steißlingen, ... – La Mecca, 1148) è stato abate nel monastero di Zwiefalten nel Württemberg fondato dai conti Kuno e Liutold von Achalm nel 1089. Morì martire ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Poco si sa sulla vita di sant'Ernesto, patrono della Germania. Ernest, come era all'epoca, era nato a Steißlingen. Divenne a 20 anni l'abate dell'abbazia benedettina di Zwiefalten. Passò oltre 30 anni da abate, aprendo due case di accoglienza per tutti e compiendo miracoli non specificati.
Nel 1146 si unì alle forze del re Corrado III, ovvero a Ottone di Frisinga alla seconda crociata e predicò tra i musulmani, in particolare nell'Arabia Saudita e in Persia, ma fu poi catturato dai musulmani. Secondo la leggenda sarebbe stato portato a La Mecca, venendo torturato e ucciso nel 1148.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]La sua festa è celebrata il 7 novembre.
Nell'abbazia di Zwiefalten si conserva una statua di Ernesto sull'altare di Santo Stefano e due pitture che lo ritraggono.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernesto di Zwiefalten
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ernesto di Zwiefalten, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Sant'Ernest su Catholic Online, su catholic.org.
- Biografia in Spagnolo, su iglesiapotosina.org. URL consultato il 16 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 228401831 · CERL cnp01419556 · GND (DE) 1018762515 |
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