Eremo di San Michele Arcangelo | |
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Veduta dell'eremo di San Michele Arcangelo | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Località | Pescocostanzo |
Indirizzo | Contrada Pedicagna |
Coordinate | 41°54′37.8″N 14°03′45.95″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Michele Arcangelo |
Diocesi | Sulmona-Valva |
Stile architettonico | romanico |
L'eremo di San Michele Arcangelo è un edificio religioso che si trova nel comune di Pescocostanzo, alle pendici del monte Pizzalto, all'interno del parco nazionale della Maiella[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Situato alle pendici del monte Pizzalto, lungo l'altopiano del Quarto Grande, ad una quota di 1266 m s.l.m., in età classica era consacrato ad Ercole, ma, a seguito della conversione al cristianesimo, fu devoluto a san Michele Arcangelo[2]. Documentato per la prima volta in una bolla pontificia del 1183 di papa Lucio III, nel 1536 venne utilizzato come lavatoio dalle donne della vicina Pescocostanzo e durante la seconda guerra mondiale come base militare dai tedeschi[1]. L'edificio fu restaurato nel 1598, come testimonia la scritta incisa sull'architrave del portale[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'eremo si compone della chiesa di culto e di una zona utilizzata a scopo abitativo, poste ad angolo e scavate nella roccia[2]. Sul lato di maggiori dimensioni, dedicato al culto, vi sono delle piccole aperture a strombo e due porte, delle quali quella maggiore, a sinistra, porta alla chiesa, mentre quella minore, a destra, conduce alla cappella funebre dei Ricciardelli, una famiglia nobile di Pescocostanzo[1]; vi è altresì una nicchia con arco a tutto sesto tra le due porte che presenta alcune iscrizioni, una delle quali ne ricorda il restauro del 1598[3]. Al suo interno la chiesa presenta una volta rocciosa e una pavimentazione in pietra che termina con una balaustra intagliata, anch'essa in pietra[2]; nell'ambiente vi sono una piccola colonna, posta all'ingresso, e i resti dell'altare, con una vicina nicchia che conteneva la statua in pietra del santo, conservata nella chiesa della Madonna del Rosario, e delle lastre decorative in marmo[3].
L'area abitativa, utilizzata in passato come ricovero dai pastori impegnati nella transumanza, si sviluppa su due piani, composti entrambi da due stanze comunicanti[3]. Il piano superiore è posto sullo stesso livello della chiesa e presenta una volta a botte, i resti di un sedile in pietra, una nicchia rotonda e due finestre a strombo, mentre il piano inferiore, accessibile mediante o una botola o una porta, contiene un'unica finestra e la volta piana e, a differenza di quello superiore, non è scavato nella roccia[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Parcomajella.it.
- ^ a b c Abruzzoturismo.it.
- ^ a b c d e Portalecultura.egov.regione.abruzzo.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eremo di San Michele Arcangelo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Eremo di San Michele di Pescocostanzo, su parcomajella.it.
- Eremo di San Michele, su abruzzoturismo.it (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2023).
- Eremo di San Michele Arcangelo, su portalecultura.egov.regione.abruzzo.it.