Eparchia di Shamshabad Eparchia Shamshabadensis Chiesa siro-malabarese | |
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Suffraganea dell' | arcieparchia di Ernakulam-Angamaly |
Eparca | Antony Prince Panengaden |
Ausiliari | Joseph Kollamparambil[1], Thomas Padiyath[2] |
Presbiteri | 72, di cui 52 secolari e 20 regolari 1.718 battezzati per presbitero |
Religiosi | 20 uomini, 88 donne |
Battezzati | 123.735 |
Stato | India |
Parrocchie | 37 |
Erezione | 9 ottobre 2017 |
Rito | caldeo |
Santi patroni | Tommaso apostolo Giovanni Paolo II |
Indirizzo | St. Mary's Syro Malabar Catholic Church, Sy. N. 76/60-62, RCI Road, Keshogiri P.O., Balapur-500005, R.R. Dt., Telangana, India |
Sito web | www.shamshabaddiocese.org |
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in India | |
L'eparchia di Shamshabad (in latino Eparchia Shamshabadensis) è una sede della Chiesa cattolica siro-malabarese in India suffraganea dell'arcieparchia di Ernakulam-Angamaly.[3] Nel 2022 contava 123.735 battezzati. È retta dall'eparca Antony Prince Panengaden.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia estende la sua giurisdizione a tutti i fedeli siro-malabaresi dell'India, non compresi nelle eparchie esistenti al momento dell'erezione della nuova circoscrizione ecclesiastica, inclusi gli arcipelaghi delle Laccadive e di Andamane e Nicobare.
Sede eparchiale è la città di Shamshabad, nello Stato di Telangana. La chiesa di Sant'Alfonsa di Kukatpally, vicino a Hyderabad, funge da procattedrale dell'eparchia.
Il territorio è suddiviso in 37 parrocchie.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia di Shamshabad è stata eretta da papa Francesco il 9 ottobre 2017 con la bolla Tamquam viti.[4][5][6] Primo vescovo della nuova eparchia è Raphael Thattil, che dal dicembre 2013 svolgeva le funzioni di visitatore apostolico per i siro-malabaresi residenti in India fuori del territorio proprio della Chiesa arcivescovile maggiore di Ernakulam-Angamaly.
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Raphael Thattil (9 ottobre 2017 - 9 gennaio 2024 confermato arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly)
- Antony Prince Panengaden, dal 30 agosto 2024
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia nel 2022 contava 123.735 battezzati.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
2017 | 2.000 | ? | ? | 88 | 44 | 44 | 22 | 44 | ? | ||
2020 | 121.300 | ? | ? | 68 | 48 | 20 | 1.783 | 20 | 103 | 21 | |
2022 | 123.735 | ? | ? | 72 | 52 | 20 | 1.718 | 20 | 88 | 37 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vescovo titolare di Bencenna.
- ^ Vescovo titolare di Mibiarca.
- ^ Annuario pontificio ed. 2023, p. 694.
- ^ Provvedimenti per la Chiesa Siro-Malabarese. Erezione dell'Eparchia di Shamshabad (India) e nomina del primo Vescovo, su press.vatican.va, 10 ottobre 2017. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ Testo in inglese della bolla di erezione dell'eparchia in: Synodal News 2017, Vol. 25, No. 1-2, December 2017, pp. 191-192.
- ^ Lettera del Santo Padre Francesco ai Vescovi dell'India, 9 ottobre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Bolla Tamquam viti, AAS 110 (2018), pp. 384-385
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su eparchia di Shamshabad
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 2023 e precedenti, in (EN) David Cheney, Eparchia di Shamshabad, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Sito ufficiale dell'eparchia
- (EN) Eparchia di Shamshabad, su GCatholic.org.