Enrico di Anhalt-Köthen
Ritratto del duca Enrico di Anhalt-Köthen, opera di Franz Krüger
Duca di Anhalt-Köthen
In carica	23 agosto 1830 – 23 novembre 1847
Predecessore	Ferdinando Federico
Successore	Leopoldo
Principe di Anhalt-Pleß
In carica	1818 - 1830 (I) 1841 - 1847 (II)
Predecessore	Federico Ermanno (I) Luigi (II)
Successore	Luigi (I) Giovanni Enrico di Hochberg (II)
Nascita	Köthen, 30 luglio 1788
Morte	Köthen, 23 novembre 1847 (59 anni)
Dinastia	Anhalt-Köthen
Padre	Federico Ermanno di Anhalt-Köthen-Pleß
Madre	Luisa Ferdinanda di Stolberg-Wernigerode
Consorte	Augusta Federica di Reuss-Köstritz
Religione	Protestantesimo

Enrico di Anhalt-Köthen (Köthen, 30 luglio 1778 – Köthen, 23 novembre 1847) era figlio di Federico Ermanno di Anhalt-Köthen-Pleß e fratello di Ferdinando Federico e suo successore al trono del Ducato di Anhalt-Köthen.

Enrico si sposò nel 1819 con Augusta (* 3 agosto 1794 - 13 luglio 1855), figlia del Principe Enrico XLIV di Reuss-Köstritz e di Augusta Riedesel di Eisenbach.

Malato in gioventù, si affidò più volte all'omeopatia, ingaggiando al proprio servizio il medico Samuel Hahnemann dal 1821.

Negli anni 1841-47 Enrico fu Principe di Anhalt-Pless, ed erede dell'Alta Slesia, secondo quanto asserito da Gottlieb Krause nelle sue opere, che dal 1842 venne nominato bibliotecario del Castello di Köthen.

La sua salute cagionevole, ad ogni modo, lo affidò nuovamente alle cure mediche di Arthur Lutze nel 1846.

Il Duca Enrico entrò nel 1796 nell'armata prussiana, venendo nominato nel 1806 Maggiore, e raggiungendo in pochi anni il grado di Generale Maggiore. Nel 1830 venne nominato Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila nera e succedette al fratello nel titolo di Duca di Anhalt-Köthen. Dal 1848 venne nominato Generale a capo della fanteria.

Grazie alla sua bravura diplomatica, nel 1840, riuscì ad allontanare le pretese del Duca Alessandro Carlo di Anhalt-Bernburg sull'Anhalt-Köthen. La "Heinrichsplatz" di Köthen è ancora oggi dedicata al Duca Enrico.

Alla sua morte, nel 1847, venne sepolto nella chiesa di San Giacomo di Köthen. Con la sua morte, avvenuta senza eredi, l'Anhalt-Köthen terminò la propria esistenza e confluì nell'Anhalt-Bernburg e poi nell'Anhalt-Dessau.

Gran Maestro dell'Ordine di Alberto l'Orso per l'Anhalt-Köthen

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera

Cavaliere dell'Ordine imperiale di Sant'Andrea (Impero russo)

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Falco Bianco

Forza militare	Unità	Posizione
Forze armate del Regno di Prussia	Esercito prussiano	Generale

• Hermann Wäschke, Anhaltische Geschichte, 3 voll., Köthen, Schulze, 1912-1913.
• Ганкевич В.Ю. Российские кавалеры ангальтского ордена Альбрехта Медведя // Вісник Чернігівського національного педагогічного університету [Текст]. Вип. 87. – № 8. – Чернігів: ЧДПДУ, 2011. – С. 70 – 71. http://www.nbuv.gov.ua/portal/Soc_Gum/Vchdpu/ist/2011_87/Gank.pdf
• Ганкевич В. Ю. Ангальт-Кетенський герцог Хайнрих (1830–1847) // Ученые записки Таврического национального университета им. В.И. Вернадского. Серия «Исторические науки». - 2012. - Том 25 (64). № 1. – С. 66–76. (ISSN 1606-3716) http://archive.nbuv.gov.ua/portal/soc_gum/UZTNU_istor/2012_1/files/Gankevich.pdf^{[collegamento interrotto]}
• Ганкевич В.Ю. Архивные дела АВПРИ об Ангальт-Кетенско-Российских дипломатических отношениях // Питання німецької історії:зб.наук.пр. – Дніпропетровськ: Вид-во ДНУ, 2011. – С. 304 – 308(ISBN 978-551-322-X
• Ганкевич В. Ю. Российские кавалеры ангальтского ордена Альбрехта Медведя // Вісник Чернігівського національного педагогічного університету. Вип. 87. — № 8. — Чернігів: ЧДПДУ, 2011. — С. 70 — 71.

• Anhalt-Köthen
• Ascanidi

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