Enrico Atzeni (Cagliari, 18 dicembre 1927 – 23 dicembre 2023) è stato un archeologo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver insegnato al Liceo Artistico Statale Foiso Fois di Cagliari divenne professore ordinario di paleontologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Cagliari, dove succedette a Giovanni Lilliu[1] assumendo poi la direzione del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-Artistiche e della Scuola di Specializzazione in Studi Sardi.[2]
Membro della Société préhistorique française e dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, era considerato un archeologo di grande fama per i contributi allo studio[3], alla divulgazione[4], alla ricerca e alla valorizzazione della civiltà protosarda.[2][5][6][7][8]
Intraprese numerosi scavi archeologici che permisero il ritrovamento di vestigia, necropoli e siti megalitici della protostoria sarda fino ad allora sconosciute.[9]
Fu autore di circa una cinquantina di monografie, saggi e libri sulla preistoria e archeologia della Sardegna, pubblicati come monografie accademiche dalle librerie universitarie o da primarie case editrici quali Scheiwiller, Garzanti, Mondadori (Electa) e tradotti in numerose lingue.[10][11] Per l'Enciclopedia Treccani scrisse la voce sulla cultura di Arzachena del periodo neolitico.[12]
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Stazioni all'aperto e officine litiche nel Campidano di Cagliari, in Studi sardi, vol. XIV-XV (1955-1957), parte I, Sassari, Gallizzi, 1958, pp. 67-128, ISSN 2037-4232 .
- La dea madre nelle culture prenuragiche, Gallizzi, Sassari, 1978
- Menhirs antropomorfi e statue-menhirs della Sardegna, Tipografia Moderna, La Spezia, 1980
- Tombe eneolitiche nel cagliaritano, STEF, Cagliari, 1985
- La preistoria del Sulcis Iglesiente, STEF, Cagliari 1987
- Cagliari preistorica, CUEC, Cagliari 2003
- La preistoria del Golfo di Cagliari, Edizioni AV, Cagliari 2007[13]
- Laconi. Il museo delle statue-menhir, Sassari, Carlo Delfino editore, 2004, ISBN 88-7138-315-X.
- Ricerche preistoriche in Sardegna, Edizioni AV, 2005
- La scoperta delle statue-menhir. Trent'anni di ricerche archeologiche nel territorio di Laconi, CUEC, Cagliari, 2004
- Il nuraghe Cuccurada di Mogoro (con Sandra Carta, Riccardo Cicilloni, Giuseppina Ragucci, Emerenziana Usai), Carlo Delfino Editore, Sassari 2015.
- Aspetti e sviluppi culturali del neolitico e della prima eta dei metalli in Sardegna in Ichnussa - La Sardegna dalle origini all'eta classica, introduzione di Giovanni Pugliese Carratelli, Milano, Garzanti, Scheiwiller, 1993.[14]
- The cave of San Bartolomeo, Sardinia in "Antiquity", Vol. 36, N. 143, Settembre 1962, pp. 184-189, [1]
- L'abri sous roche D du village prehistorique de Filitosa (Sollacaro-Corse) / Issoudun : Imprimerie Laboureur et Cie, 1966
- La civilta nuragica, Milano, Electa, 1990
- Obsidian Hydration Dating in Sardinia / with Joseph W. Michels . Ann Arbor : The University of Michigan Press, 1984
- La Cueva de San Bartolomeo (Cerdena) / Palma de Mallorca, 1964
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Lilliu, “sardus pater” di Tuvixeddu - Rassegna Stampa - Comune Cagliari News, su ufficiostampacagliari.it. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
- ^ a b Comune di Quartu S.Elena, Scheda su Enrico Atzeni. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
- ^ Quattro giorni di dibattiti ed escursioni sull'archeastronomia con Ruggles e Lebeuf - Sardiniapost.it, in Sardiniapost.it, 15 giugno 2016. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ La Sardegna antica e il mediterraneo, su itzokor.it. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
- ^ La scoperta delle Statue-Menhir - Cuec Editrice, in Cuec Editrice, 22 marzo 2004. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
- ^ Il Neolitico della Sardegna, su Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ La preistoria e la protostoria della Sardegna - unica.it - Università degli studi di Cagliari. [collegamento interrotto], su old.unica.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ Is Arenas, parla l'archeologo Atzeni: "La tomba da me censita non c'è più" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda.it, in L'Unione Sarda.it, 13 maggio 2013. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ Ministero dei Beni culturali - Sardegna, Scavi -Tomba dei Gigati di Bingia 'e Monti.
- ^ ICCU, Risultati sintetici, su opac.sbn.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ (EN) Enrico Atzeni's research works | Università degli studi di Cagliari, Cagliari (UNICA) and other places, su ResearchGate. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico, su treccani.it, 2004. URL consultato il 4 ottobre 2018.
- ^ OPAC SBN 1
- ^ OPAC SBN 3
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Nuvoli, Indagare il passato, su unica.it, 18 giugno 2019.
- Anna Depalmas, Un ricordo di Enrico Atzeni, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, 4 gennaio 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37168177 · ISNI (EN) 0000 0000 6128 0481 · SBN CFIV075676 · BAV 495/293218 · LCCN (EN) n86113345 · BNF (FR) cb146106745 (data) · J9U (EN, HE) 987007271317105171 |
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