La emiplegia è un deficit motorio che interessa un emisoma. La causa è un danno cerebrale controlaterale al deficit. In genere, viene lesionato il 1° motoneurone che trasporta gli input motori al midollo spinale. Il deficit assume caratteristiche di recupero diverse in base al periodo della vita in cui insorge.
Età evolutiva
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi mesi di vita si evidenzia una asimmetria negli schemi motori del bambino; deambulazione in lieve ritardo poi vistosamente asimmetrica, difficoltà nell'uso della mano paretica nell'esecuzione di prassie fini e nella presa con forza. Nel caso di emiparesi destra è frequente il mancinismo vicariante e si possono associare problemi dello sviluppo linguistico.
Età adulta
[modifica | modifica wikitesto]L'emiplegia nell'adulto può essere dovuta a lesione cerebrale da varie cause:
- vascolari (ictus o emorragia)
- traumatiche
- tumorali
- degenerative
- infettive
- malformazioni
I segni e sintomi si possono manifestare all'improvviso oppure in modo graduale. le fasi dello sviluppo dell'emiplegia sono sostanzialmente due:
- fase acuta, in cui prevale una paralisi flaccida e dura mediamente dalle 2 alle 6 settimane
- fase sub-acuta, in cui prevale la paralisi spastica e i segni vanno incontro a stabilizzazione. In questa fase si manifestano sincinesie o sinergie, reazioni associate ed è possibile un recupero motorio funzionale.
I segni secondari che caratterizzano l'emiplegia sono:
- deficit di forza con problemi di reclutamento delle unità motorie
- spasticità con iperreflessia con comparsa di schemi patologici in genere estensori all'arto inferiore e flessorio all'arto superiore.
- comparsa dei riflessi primitivi per mancata inibizione di questi (riflesso di Babinski, riflessi tonici del collo, estensione crociata...)
- lentezza delle risposte muscolari dovuta ad una prevalenza delle fibre muscolari toniche rispetto a quelle fasiche.
Disturbi associati
[modifica | modifica wikitesto]Le lesioni cerebrali raramente sono selettive del sistema motorio, nella maggior parte dei casi si associano a lesione di aree cerebrali con altre competenze:
- sensitivi: vi è un'alterata sensibilità superficiale, discriminativa e profonda.
- aumento della rigidità muscolare non solo dovuta alla risposta neurologica allo stiramento, ma anche all'accorciamento del muscolo e all'aumento della stifness passiva.
- deficit delle funzioni corticali superiori (afasia, aprassia, neglect, anosognosia...)
L'emiplegia può produrre complicanze che esitano in un danno terziario, come piaghe da decubito, retrazioni muscolo-tendinee, ipostenia muscolare.
Riabilitazione
[modifica | modifica wikitesto]La riabilitazione, secondo la letteratura medica, è importante, e consiste nel favorire il reclutamento dell'emisoma deficitario in tutti i possibili schemi motori, mediante terapia psicomotoria, fisioterapia individuale e terapia occupazionale. La riabilitazione deve avere un'adeguata intensità e precocità.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) hemiplegia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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