Emilia Calini | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1992 – 1994 |
Legislatura | XI |
Gruppo parlamentare | Partito della Rifondazione Comunista |
Circoscrizione | Lombardia |
Incarichi parlamentari | |
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Dati generali | |
Partito politico | Partito della Rifondazione Comunista (fino al 1997), Confederazione Comunisti/e Autorganizzati (dal 1997) |
Titolo di studio | Licenza media superiore |
Professione | Impiegata |
Emilia Calini (Legnano, 13 luglio 1954) è una politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Viene eletta alla Camera dei deputati nel 1992 nelle file di Rifondazione Comunista e per la XI Legislatura fa parte della Commissione Lavoro pubblico e privato.
Successivamente alla fine del suo mandato parlamentare, nel dicembre 1997, contestando l'appoggio del PRC al Governo Prodi lascia il partito per aderire alla Confederazione comunisti/e autorganizzati, assieme a Giovanni Bacciardi e altri esponenti della sinistra del partito[1].
Attiva nel sindacalismo di base, nei primi anni Duemila è la segretaria nazionale dei metalmeccanici della Confederazione Unitaria di Base.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su archivio.agi.it. URL consultato il 5 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016). AGI.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emilia Calini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.