Emanuele Ruspoli | |
---|---|
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | dalla XIX (nomina 25 ottobre 1896) |
Sito istituzionale | |
Assessore facente funzioni di Sindaco di Roma[1] | |
Durata mandato | 7 novembre 1877 – 18 giugno 1878 |
Predecessore | Pietro Venturi |
Successore | Emanuele Ruspoli |
Sindaco di Roma[1] | |
Durata mandato | 18 giugno 1878 – 20 luglio 1880 |
Predecessore | Emanuele Ruspoli |
Successore | Augusto Armellini |
Sindaco di Roma[1] | |
Durata mandato | 14 novembre 1892 – 29 novembre 1899 |
Predecessore | Onorato Caetani |
Successore | Enrico Galluppi |
Dati generali | |
Professione | Possidente |
Emanuele Ruspoli | |
---|---|
Nascita | Roma, 30 gennaio 1837 |
Morte | Roma, 29 novembre 1899 |
Etnia | italiana |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna Regno d'Italia |
Forza armata | Esercito Piemontese Regio Esercito |
Arma | Esercito |
Corpo | Artiglieria |
Grado | Capitano |
Guerre | Seconda guerra d'indipendenza italiana |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Emanuele Ruspoli | |
---|---|
Principe di Poggio di Suasa | |
In carica | 1886 – 1899 |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Mario Ruspoli |
Nome completo | Emanuele Francesco Maria dei Principi Ruspoli |
Trattamento | Sua Grazia |
Altri titoli | Nobile di Viterbo |
Nascita | Roma, 30 gennaio 1837 |
Morte | Roma, 29 novembre 1899 |
Dinastia | Ruspoli |
Padre | Bartolomeo Ruspoli |
Madre | Carolina Ratti |
Coniugi | Caterina Vogoride-Conachi Laura Caracciolo Giuseppina Maria Curtis |
Figli | Costantino Eugenio Mario Caterina Margherita Laura Camillo Francesco Alvaro Vittoria Emilia Eugenio Mario |
Religione | Cattolicesimo |
Emanuele Francesco Maria Ruspoli[1] (Roma, 30 gennaio 1837[2] – Roma, 29 novembre 1899) è stato un nobile, politico e ingegnere italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu primo principe di Poggio Suasa, figlio di Bartolomeo dei Principi Ruspoli (1800-1872) e della moglie Carolina Ratti (1805-1881) e nipote di Francesco Ruspoli, III principe di Cerveteri e della seconda moglie Contessa Maria Leopoldina von Khevenhüller-Metsch e discendente della linea III dei Principi Ruspoli. Bartolomeo Ruspoli fu suo prozio.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Assessore della Giunta del Comune di Roma, e come tale facente funzioni di Sindaco, e quindi sindaco di Roma per due volte nei periodi giugno 1878-luglio 1880 e dicembre 1892-novembre 1899 (morto in carica).[3]
È volontario nel 1859 nell'esercito sabaudo, in seguito esule nel senigalliese. Dopo la presa di Roma ricopre la carica di deputato per il collegio di Fabriano fino a 1876. È un esponente della destra storica e del blocco agrario conservatore.[3][4]
Nel 1886 viene nominato Principe di Poggio Suasa. Questo titolo, poi tramandato ai discendenti, deriva dal fatto che era proprietario terriero di una fattoria e di diversi latifondi siti a Castelleone di Suasa e San Lorenzo in Campo. I primi fondi rustici acquisiti risalgono al 1857, e successivamente, in seguito alla demanializzazione del 1861, acquistò i fondi di proprietà dei Cistercensi di San Lorenzo in Campo, che comprendevano anche il sito dell'antica città romana di Suasa.
Verso la fine del suo mandato, in accordo con il proprietario terriero e gestore di piantagioni in Arkansas, Austin Corbin, manda cento famiglie all'anno per cinque anni a lavorare nelle piantagioni. La promessa era quella di garantire loro un futuro migliore, invece, questi disgraziati, pagati come fossero merce, diventarono quasi degli schiavi. Questi nuovi schiavi europei arrivarono dalle Marche, dove Ruspoli era proprietario terriero, dal Veneto ed alcuni dalla Lombardia.[senza fonte]
Matrimoni e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Si è sposato per la prima volta a Roma il 10 giugno 1864 con la principessa Caterina Vogoride-Conachi (Munteni, 2 aprile 1831 - Genova, 22 febbraio 1870), una rumena, vedova del principe Nicolae Vogoride (Caimacam di Moldavia) e figlia del Cancelliere Grande Costache Conachi e di sua moglie Smaranda Negri-Donici, dalla quale ha avuto cinque figli:
- Costantino dei Principi Ruspoli (Roma, 14 gennaio 1865 - Roma, 29 aprile 1889), morto celibe senza discendenza.
- Eugenio dei Principi Ruspoli (Munteni, 6 gennaio 1866 - ucciso da un elefante durante una battuta di caccia vicino Burgi, Somalia, 4 dicembre 1893), morto celibe senza discendenza.
- Mario Ruspoli, secondo principe di Poggio Suasa.
- Caterina dei Principi Ruspoli (Țigănești/Ziganesk, 15 novembre 1868 - Berna, 12 agosto 1912), sposata a Roma l'8 gennaio 1887 con Albert, Conte di Forest-Divonne (Parigi, 18 dicembre 1859 - 11 gennaio 1943), con cui ha avuto un figlio e una figlia:
- Margherita dei Principi Ruspoli (Genova, 7 febbraio 1870 - 5 giugno 1970), sposata a Roma il 6 giugno 1889 con Walfredo, Conte della Gherardesca, Conte di Donoratico e Castagneto (1865 - 1932), con discendenza:
- Gaddo, Conte della Gherardesca (10 ottobre 1895 - Castagneto Carducci, 2 maggio 1981), sposato il 21 aprile 1919 con Emilia Poschi-Meuron dei Marchesi Garzoni, con discendenza.
Si sposò in seconde nozze a Roma il 14 luglio 1878 con Laura Caracciolo dei Principi di Torella Duchi di Lavello Marchesi di Bella (Torino, 17 settembre 1854 - morta per complicanze post-parto a Roma il 16 gennaio 1882), dalla quale ha avuto un unico figlio:
- Camillo Ruspoli, secondo principe di Candriano.
Si sposò in terze nozze a Parigi il 18 giugno 1885 con Josephine Mary Beers-Curtis (Parigi, gennaio 1861 - 1943), una anglo-americana, figlia di Joseph Davis Beers-Curtis e di sua moglie Elizabeth Shipton-Giles, dalla quale ha avuto 3 figli:
- Francesco Alvaro Maria Giorgio Ruspoli, primo duca di Morignano.
- Vittoria Emilia Ipsicratea Agricola dei Principi Ruspoli (Roma, 31 dicembre 1892 - Roma, 13 gennaio 1982), sposata a Roma il 4 dicembre 1912 e divorziata nel 1930 con Roger Richard Charles Henri Étienne de Dampierre, Visconte di Dampierre, secondo duca di San Lorenzo Nuovo e Nobile di Viterbo (Tours, 9 maggio 1892 - Chaumont-sur-Tharonne, 14 dicembre 1975), con cui ha avuto 2 figlie e un figlio:
- Victoire Jeanne Emmanuelle Joséphine Pierre Marie de Dampierre (Roma, 8 novembre 1913 - Roma, 3 maggio 2012), sposata in prime nozze a Roma il 4 marzo 1935 e divorziata a Bucarest il 6 maggio 1947 (divorzio riconosciuto dalla corte italiana il 3 giugno 1949, ma mai riconosciuto in Spagna, dove il divorzio era proibito) con l'Infante Giacomo, Duca di Segovia (figlio di Re Alfonso XIII di Spagna), da cui ha avuto discendenza, e in seconde nozze a Vienna il 21 novembre 1949 con Antonio Sozzani (1918-2007), senza discendenza.
- Richard Roger Emmanuel Étienne Pierre de Dampierre, Visconte di Dampierre, terzo e ultimo duca di San Lorenzo Nuovo (Parigi, 13 gennaio 1916 - Fleurance, 30 novembre 2004), sposato a Biarritz il 24 luglio 1937 con María de las Mercedes de Pedroso y Sturdza (1914-2012), con discendenza.
- Yolande Beatrix de Dampierre (Roma, 12 luglio 1918 - Roma, 29 gennaio 1990), sposata a Roma il 19 gennaio 1940 con Luigi, Conte Miani di Angoris (1896-1953), con discendenza.
- Eugenio Mario Giuseppe Bartolomeo dei Principi Ruspoli (Senigallia, 26 luglio 1894 - 1978), sposato nel 1924 con Marie Dorothée Dupré-Labauchère (Parigi, 4 febbraio 1884 - 27 settembre 1944), da cui ha avuto un'unica figlia:
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Patrocini
[modifica | modifica wikitesto]- Vicepresidente del Club Alpino Italiano (1873)[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Scheda di Ruspoli sul sito del Senato
- ^ Fabrizio Rossi, RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 89, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- ^ a b M-Menghini Enciclopedia Italiana .
- ^ Notizie biografiche tratte da Gabriele Baldelli, XIII. Alcune novità da ricerche d'archivio per l'archeologia protostorica e romana del territorio suasano nota 86 a pagina 598 in Archeologia nella Valle del Cesano. Da Suasa a Santa Maria in Portuno. a cura di Enrico Giorgi e Giuseppe Lepore, edizioni Ante Quem, Bologna, 2010 ISBN 978-88-7849-050-5
- ^ Rocco di Torrepadula famiglia
- ^ CAI, su notes9.senato.it. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Menghini, Emanuele Ruspoli, principe di Poggio Suasa, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emanuele Ruspoli, I principe di Poggio Suasa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rùspoli, Emanuele, principe di Poggio Suasa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Fabrizio Rossi, RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 89, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Emanuele Ruspoli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- RUSPOLI Emanuele, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Relazione genealogica di Josephine Mary Curtis al presidente George W. Bush
- (ES) Retratos (per Carlo Emanuele Ruspoli)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89406410 · ISNI (EN) 0000 0000 6216 5717 · BAV 495/250121 |
---|