Elia Musatti | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII |
Gruppo parlamentare | Gruppo parlamentare socialista |
Collegio | Venezia I |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Elia Musatti (Venezia, 15 aprile 1869 – Venezia, 3 settembre 1936) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Proveniva da una delle famiglie ebree più importanti di Venezia e vantava un parentado illustre: era figlio dell'industriale Giuseppe Musatti e nipote di Eugenio e Cesare Musatti, l'uno storico e socio dell'Ateneo Veneto, l'altro medico pediatra (uno dei primi in Italia). Sposò la cattolica Emma Leanza da cui ebbe Cesare, iniziatore della psicoanalisi italiana.
Fu il primo deputato socialista di Venezia, venendo eletto per cinque legislature consecutive dal 1909 al 1929. Assai popolare tra il proletariato, nel 1921 fu tra i firmatari del patto di pacificazione tra socialisti e fascisti[1].
Amico e compagno di partito di Giacomo Matteotti, testimoniò dinanzi all'Alta Corte di Giustizia nel processo per l'accertamento delle cause della sua morte[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mario Isnenghi, L'obiezione clericale all'Italia laica: «Né eletti, né elettori», in Dieci lezioni sull'Italia contemporanea, Roma, Donzelli editore, 2011, pp. 94-95.
- ^ ASSR, Ufficio dell'Alta corte di giustizia e degli studi legislativi, 1.2.257.2.66 Verbale della testimonianza dell'onorevole Elia Musatti (12 marzo 1925).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Mattera, MUSATTI, Elia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Elia Musatti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90210834 · SBN CUBV147960 |
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