FFS RABDe 8/16 poi FFS RABDe 511 | |
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Elettrotreno | |
Elettrotreno RABDe 8/16 in sosta a Zurigo HB nel 1982 | |
Anni di costruzione | 1976 |
Anni di esercizio | 1976-1997 |
Quantità prodotta | 4 treni |
Costruttore | SWS, SIG, SAAS, SWP |
Dimensioni | 100.000 mm (lunghezza) 3.820 mm (altezza) 2.850 mm (larghezza) |
Capacità | 278 posti a sedere |
Quota del piano di calpestio | 1.060 mm |
Scartamento | 1435 mm |
Interperno | 18.450 mm (motrici) 18.700 mm (rimorchiate) |
Passo dei carrelli | 2.500 mm (motrici) 2.350 (rimorchiate) |
Massa vuoto | 149 t |
Rodiggio | Bo'Bo' + 2'2' + 2'2' + Bo'Bo' |
Velocità massima omologata | 125 km/h |
Alimentazione | elettrica da linea aerea 15 kV ca 16,7 Hz |
L'elettrotreno RABDe 8/16 delle Ferrovie Federali Svizzere era un elettrotreno progettato negli anni settanta del XX secolo per i servizi vicinali.
Ne vennero realizzate 4 unità prototipo, a cui non seguì mai una produzione in serie, visti i numerosi problemi costruttivi riscontrati. A causa della tendenza delle casse a deformarsi "come banane" furono scherzosamente soprannominati "Chiquita".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli elettrotreni RABDe 8/16 vennero progettati come evoluzione dei precedenti RABDe 12/12 ("Mirage") utilizzati per i servizi vicinali nella regione di Zurigo.
Per consentire un'alta accelerazione, gli elettrotreni furono costruiti con casse in alluminio, molto leggere, che però fin dall'inizio tendevano a deformarsi vistosamente.
Vennero costruiti 4 treni, numerati da 1121 a 1124, ognuno composto di 4 vetture (motrice pilota di seconda classe, rimorchiata di prima classe e bagagliaio, rimorchiata di seconda classe, motrice pilota di seconda classe). Fu adottata una livrea molto particolare, in viola e giallo, che contribuì a far conoscere questi treni all'utenza.
Ma oltre ai problemi statici, si riscontrarono presto numerosi problemi all'equipaggiamento elettrico, che coerentemente con l'imposizione sperimentale del progetto era a tiristori. Gli RABDe 8/16 vennero pertanto distolti dagli impegnativi servizi suburbani di Zurigo, e utilizzati come riserva su linee locali nella Svizzera orientale.
Nel 1990-91 i treni vennero revisionati, e ridipinti nella livrea bianca, rossa e blu simile a quella dei loro "discendenti" RBDe 560; un elettrotreno venne anche noleggiato per un breve periodo alla Mittelthurgaubahn, ma nel 1997 vennero infine tutti radiati e demoliti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claude Jeanmaire, Die elektrischen und Diesel-Triebfahrzeuge schweizerischer Eisenbahnen, Die Triebwagen der Schweizerischen Bundesbahnen (SBB). ISBN 3-85649-037-X
- Théo Weiss, Les rames de banlieue à thyristors des CFF, in Bulletin technique de la Suisse romande, vol. 102 (1976), n. 3, pp. 39–42.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su elettrotreno RABDe 8/16
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Presentazione degli RABDe 8/16, pubblicata sulla rivista Schweizerische Bauzeitung nel 1975 - Prima parte (PDF), su retro.seals.ch. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2015).
- (DE) Presentazione degli RABDe 8/16, pubblicata sulla rivista Schweizerische Bauzeitung nel 1975 - Seconda parte (PDF), su retro.seals.ch. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).