Edward Armitage (RA) (Londra, 20 maggio 1817 – 24 maggio 1896) è stato un pittore inglese d'epoca vittoriana, la cui opera si concentrò su soggetti storici, classici e biblici.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Edward Armitage nacque a Londra, da una famiglia di ricchi industriali originari dall'ovest Yorkshire, come primogenito (il maggiore) dei sette figli di Anne Elizabeth Rhodes (1788–1833) e James Armitage (1793–1872) della magione di Farnley Hall, che si trova poco a sud della città di Leeds. Il suo bisnonno James (1730–1803) acquistò Farnley Hall da Sir Thomas Danby nel 1799, e nel 1844 quattro dei suoi parenti, tra cui suo padre James, fondarono l'azienda metallurgica "Farnley Ironworks", utilizzando il carbone, il ferro e l'argilla refrattaria della loro tenuta. Suo fratello Thomas Rhodes Armitage (1824–1890) fondò l'associazione benefica per ciechi della "Royal National Institute of the Blind".
Edward Armitage fu anche: zio del politico Robert Armitage; prozio di Robert Selby Armitage; e cugino di primo grado del giocatore di cricket Edward Leathley Armitage.
Edward Armitage avviò la sua formazione nell'ottobre del 1837 a Parigi, presso l'École des Beaux-Arts. Studiò sotto l'insegnamento di Paul Delaroche, che a quel tempo era all'apice della sua fama. Armitage fu uno dei quattro studenti selezionati come assistenti di Delaroche per l'affresco Emiciclo nell'anfiteatro del Palazzo delle Belle Arti (in francese Palais des Beaux-Arts), dove forse realizzò, di sua mano, la testa di Masaccio. Mentre era ancora a Parigi, nel 1842 espose Prometheus Bound, che un critico contemporaneo descrisse come «ben disegnato ma brutalmente energico».
Dopo essersi ritirato dalla Royal Academy nel maggio del 1894, Armitage trascorse un po' di tempo a Royal Tunbridge Wells, per ristabilire la sua salute. Alloggiò a Mount Edgcumbe House, luogo dove morì il 24 maggio 1896 per apoplessia e stanchezza a seguito di una polmonite. È sepolto al cimitero di Hove.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Cosmo Monkhouse, Armitage, Edward, in Sidney Lee (a cura di), Dictionary of National Biography, vol. 1, Londra, Smith, Elder, & Company, 1901.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edward Armitage
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Armitage, Edward, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Edward Armitage, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edward Armitage, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Edward Armitage, su LibriVox.
- Armitage, Edward, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 maggio 2023.
- (EN) Edward Armitage, su ArtUK.org. URL consultato il 24 maggio 2023.
- (EN) Public Catalogue Foundation Newsletter item on Armitage's missing After an Entomological Sale, su thepcf.org.uk (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
- (EN) Edward Armitage, su LibriVox.org. URL consultato il 24 maggio 2023.
- (EN) Edward Armitage & The Prize Cartoons, su parliament.uk, UK Parliament Living Heritage. URL consultato il 24 maggio 2023.
- (EN) Tutte le 25 opere d’arte di Edward Armitage, su it.artsdot.com. URL consultato il 24 maggio 2023.
- (EN, IT) Edward Armitage, su artsandculture.google.com, Google Arts & Culture. URL consultato il 24 maggio 2023.
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