Edith Annie Howes (Londra, 29 agosto 1872 – Dunedin, 9 luglio 1954) è stata un'educatrice e scrittrice neozelandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Edith Howes nacque a Londra nel 1872, figlia di Cecilia Brown e William Howes; emigrò in Nuova Zelanda con i genitori e i quattro fratelli durante l'infanzia e fece gli studi superiori a Kaiapoi.
Iniziò a insegnare nel 1893 e, dopo aver insegnato a Christchurch, Ashburton, Wanganui e Makarewa, nel 1899 approdò alla Gore School, di cui sarebbe stata direttrice tra il 1914 e il 1917. Avrebbe trascorso gli ultimi due anni della sua carriera al Wellington Girls' College, prima di ritirarsi nel 1919. Tra le prime sostenitrici del metodo Montessori e convinta femminista, si batté per riforme scolastiche e dell'educazione nelle scuole dell'infanzia.[1]
Iniziò a scrivere libri per bambini intorno al 1910 con l'intenzione di utilizzarli per scopi didattici e decise di integrare nozioni scientifiche (inclusa educazione sessuale) nelle sue favole proprio per renderle più accessibili ai bambini.[2] Fu autrice di una trentina di libri (tra cui Fairy Rings, nel 1911, e The Cradle Ship) tradotti in diverse lingue. Scrisse anche saggi di argomento pedagogico, alcune opere teatrali (tra cui il dramma Rose Lane nel 1936) e il libretto di un'opera lirica. Nel 1928 fu candidata al Premio Nobel per la letteratura[3] e nel 1937 le fu conferita la medaglia dell'incoronazione di Giorgio VI per meriti letterari.
Nel 1941 si trasferì a Dunedin, dove morì nel 1954.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Fairy Rings (1911)
- Where the Bell Birds Chime (1912)
- Maoriland Fairy Tales (1913)
- Stewart Island (1913)
- The Sun's Babies (1910)
- Buttercups (1914)
- The Cradle Ship (1916)
- Tales Out of School (1919)
- The Singing Fish (1921)
- Wonderwings and Other Fairy Stories (1921)
- The Rainbow (1922)
- The Dream-Girl's Garden (1923)
- Tales of Maori Magic (1928)
- Silver Island (1928)
- Safe Going (1931)
- The Great Experiment (1932)
- The Poppy Seed: And Other Nature Stories (1943)
- Riverside Family (1944)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Charlotte Macdonald, Merimeri Penfold e Bridget R. Williams, The Book of New Zealand Women, B. Williams Books, 1991, ISBN 978-0-908912-04-9. URL consultato il 2 ottobre 2024.
- ^ (EN) Peter Hunt, International Companion Encyclopedia of Children's Literature, Routledge, 2004, ISBN 978-1-134-43684-2. URL consultato il 2 ottobre 2024.
- ^ (EN) Hans Mehlin, Nomination Archive, su NobelPrize.org, 21 maggio 2024. URL consultato il 2 ottobre 2024.
- ^ Elenco degli insigniti, su thegazette.co.uk.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edith Howes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Edith Howes, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edith Howes, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Edith Howes, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Edith Howes, su LibriVox.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9543284 · ISNI (EN) 0000 0000 6680 1821 · Europeana agent/base/132615 · LCCN (EN) no2003108950 · GND (DE) 1176450727 |
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