Chemosi congiuntivale | |
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Chemosi congiuntivale (vista anteriore) | |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 372.73 |
ICD-10 | H11.4 |
MedlinePlus | 003038 |
Sinonimi | |
Edema congiuntivale | |
Per chemosi (dal greco χήμη, "conchiglia" + ωσις suffisso "stato, situazione") o edema congiuntivale si intende una protrusione della congiuntiva bulbare rispetto ai tessuti sottostanti dovuta alla formazione di una raccolta edematosa[1]. È dovuto alla formazione di essudato da capillari di solito non permeabili. In generale, la chemosi è un segno non specifico di irritazione agli occhi. La congiuntiva diventa gonfia e di aspetto gelatinoso. Spesso, l'area degli occhi si gonfia così tanto che gli occhi diventano difficili o impossibili da chiudere completamente.[2] A volte, può anche sembrare che il bulbo oculare si sia leggermente spostato all'indietro dalla parte bianca dell'occhio a causa del fluido riempito nella congiuntiva su tutti gli occhi tranne l'iride. L'iride non è coperta dal trasudato e quindi sembra spostata leggermente verso l'interno.
Cause
[modifica | modifica wikitesto]È secondaria a processi flogistici[1][3]:
- degli occhi: congiuntiviti, iriti, cheratiti
- di organi prossimi: sinusiti, dacriocistiti
- di organi lontani: nefriti[non chiaro], cardiopatie, ipertiroidismo
Di solito è causato da allergie o infezioni virali, che spesso incitano allo sfregamento eccessivo degli occhi. La chemosi è anche inclusa nel sistema di classificazione Chandler delle infezioni orbitali.
Se si è verificata la chemosi a causa di uno sfregamento eccessivo degli occhi, il primo aiuto da dare è un lavaggio con acqua fredda per gli occhi.
Altre cause di chemosi includono:
- Ostruzione della vena cava superiore, accompagnata da edema facciale
- Ipertiroidismo, associato a esoftalmo, gonfiore periorbitale, retrazione del coperchio e ritardo del coperchio
- Trombosi del seno cavernoso, associata a infezione dei seni paranasali, proptosi, edema periorbitale, emorragie retiniche, papilledema, anomalie dei movimenti extraoculari e perdita sensoriale del nervo trigemino
- Fistola carotideo-cavernosa - triade classica di chemosi, proptosi pulsante e rigonfiamento oculare
- Cefalea a grappolo
- Trichinellosi
- Lupus eritematoso sistemico (LES)
- Angioedema
- Glaucoma acuto
- Panoftalmite
- Cellulite Orbitale
- Congiuntivite gonorrea
- Dacriocistite
- Sputo di veleno di cobra nell'occhio
- Spruzzamento negli occhi di spray antiagressione ad alta concentrazione di gas CN (cloroacetofenone)
- Orticaria
- Trauma
- Cheratite da HSV
- Effetto post-chirurgico
- Mucormicosi
- Rabdomiosarcoma dell'orbita.[4]
Diagnosi
[modifica | modifica wikitesto]L'oculista può spesso diagnosticare la chemosi facendo un esame fisico dell'area interessata.
Trattamento
[modifica | modifica wikitesto]Il trattamento dipende dalla causa della chemosi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Definizione Treccani
- ^ (EN) Chemosis: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su medlineplus.gov. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ Dizionario medico
- ^ Print Image Gallery Question - Pediatric Oncall, su pediatriconcall.com. URL consultato il 3 aprile 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chemosi congiuntivale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- chemosi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.