EHF Champions League | |
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Sport | |
Tipo | Squadre di club |
Federazione | European Handball Federation |
Continente | Europa |
Organizzatore | European Handball Federation |
Titolo | Campione d'Europa |
Cadenza | Annuale |
Apertura | Settembre |
Partecipanti | 16 |
Formula | Fase a gironi + playoff |
Sito Internet | eurohandball.com |
Storia | |
Fondazione | 1956 |
Detentore | Barcellona |
Record vittorie | Barcellona (12) |
Ultima edizione | EHF Champions League 2023-2024 |
Edizione in corso | EHF Champions League 2024-2025 |
Trofeo o riconoscimento | |
La EHF Champions League è la massima competizione europea di pallamano maschile per club.
Dalla stagione 2010-2011 alla stagione 2021-2022 il suo nome è stato legato all'industria danese di finestre Velux, mentre dalla stagione 2022-2023 il naming sponsor della competizione è Machineseeker, azienda tedesca di ricerca e compravendita di macchine.
È organizzata dall'EHF ed è riservata ai club campioni o meglio piazzati nei campionati di massima divisione appartenenti alle federazioni di pallamano affiliate alla EHF; essa vide la luce nel 1956 e da allora si è sempre disputata con le eccezioni negli anni 1958, 1961 e 1964 che non si disputarono a causa della Coppa del mondo.
Attuale campione d'Europa, e detentore della Coppa, è il Magdeburgo che ha battuto in finale il Kielce per 30-29 dopo i tempi supplementari.
Ad oggi è l'FC Barcellona la squadra che vanta più titoli vinti, 11; a seguire, il VfL Gummersbach con 5. A livello di federazioni, invece, la Germania vanta 21 vittorie seguita dalla Spagna con 17 vittorie.
Denominazione
[modifica | modifica wikitesto]- 1957 - 1993: European Champions Cup - (Coppa dei Campioni)
- 1993 - 2010: EHF Champions League
- 2010 - 2022: EHF VELUX Champions League
- 2022 - oggi: Machineseeker EHF Champions League
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La European Champions Cup venne istituita nel 1956 e, solo per la prima edizione della coppa, vi parteciparono le selezioni delle principali città europee. A partire dalla seconda edizione invece vi parteciparono solo squadre di club. Il primo titolo fu vinto dalla selezione della città Praga.
Durante gli anni sessanta vi furono tre interruzioni del torneo, nel 1958, nel 1961 e nel 1964, a causa della concomitanza con la Coppa del Mondo. Nel 1969 la coppa fu annullata perché diverse squadre stavano protestando contro l'occupazione della Cecoslovacchia.
Fino ai primi anni ottanta ci fu un dominio delle squadre tedesche capaci di vincere ben 14 edizioni della coppa. Il VfL Gummersbach in questi anni diventa la squadra più titolata capace divincere ben cinque titoli continentali.
Durante la prima metà degli anni ottanta sono le squadre dell'Europa orientale come l'Urss o la Jugoslavia a dominare la scena.
Nel 1994 il torneo viene ridenominata EHF Champions League. Da questo momento inizia l'ascesa delle squadre spagnole che culmina con l'epopea del Barcellona capace di vincere per ben cinque consecutivamente il trofeo, dal 1996 al 2000. Durante le ultime edizioni si è avuto un ritorno delle squadre tedesche al vertice del maggior torneo continentale.
Formato della manifestazione
[modifica | modifica wikitesto]Criteri di qualificazione
[modifica | modifica wikitesto]Alla manifestazione prendono parte 16 squadre di 27 delle 52 federazioni affiliate alla EHF.
I primi 9 club sono qualificati secondo la seguente tabella[1]:
Posizione della federazione in base al Ranking EHF 2019-2020[2] | Numero di squadre partecipanti |
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1º e 9º posto | 1 |
Dal 10º al 18º posto | Estrazione di 7 tra i club che ne fanno richiesta |
Dal 19º al 49º posto | 0 |
Svolgimento della competizione
[modifica | modifica wikitesto]La Champions League è articolata su cinque fasi e più precisamente:
- Fase di qualificazione e Wild Card
- Fase a gironi
- Ottavi di finale
- Quarti di finale
- Final Four
Fase di qualificazione e Wild Card
[modifica | modifica wikitesto]A questa prima fase partecipano 20 squadre e più precisamente:
- le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 12º al 27º posto;
- le squadre invitate dall'EHF come Wild Card.
I club vengono divise in 5 raggruppamenti da quattro squadre; generalemte si svolgono in casa della squadra con il miglior posizionamento nel ranking e vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con gara singola di semifinali e finali 1º e 3º posto.
Le vincenti dei vari gruppi si qualificano alla successiva fase a gironi; le squadre classificate al 2º e al 3º posto accedono al 3º turno di EHF Cup mentre le squadre classificate al 4º posto accedono al 2º turno della suddetta manifestazione[3].
Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]A questa fase vi partecipano 24 squadre e più precisamente:
- le squadre campioni, la 2ª e la 3ªclassificate nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 1º al 2º posto;
- le squadre campioni e la 2ª classificata nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 3º al 6º posto;
- le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 7º all'11º posto;
- le 5 squadre vincenti il primo turno;
Le 24 squadre sono divise in 4 gironi da 6 club ciascuno e vengono disputato con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno.
Ai fini della determinazione del punteggio finale in ogni girone, il sistema di assegnazione punti è il seguente:
- 2 punti per la vittoria;
- 1 punto per il pareggio;
- 0 punti per la sconfitta.
Qualora in caso di parità di punti fosse necessario stabilire la precedenza tra due squadre, si terrà conto nell'ordine dei fattori come segue:
- differenza reti generale
- gol segnati;
- reti segnate;
- punti realizzati nello scontro diretto;
- differenza reti nello scontro diretto;
- gol segnati nello scontro diretto.
Accedono alla fase successiva le prime 4 di ogni gruppo[3].
Ottavi di finale
[modifica | modifica wikitesto]Come detto sopra agli ottavi di finale del torneo prendono parte le 16 squadre qualificate dal turno precedente e cioè le prime quattro classificate di ciascun gruppo.
Gli ottavi di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre classificate al 1º e al 2º posto nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.
Gli accoppiamenti vengono determinati per sorteggio con il seguente criterio:
- le prime classificate dei vari gruppi contro le quarte;
- le seconde classificate dei vari gruppi contro le terze.
Quarti di finale
[modifica | modifica wikitesto]Ai quarti di finale del torneo prendono parte le 8 squadre qualificate dagli ottavi di finale.
I quarti di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre meglio classificate nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.
Final four
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla stagione 2009-2010 vengono disputate le final four della manifestazione. Vi prendono parte le 4 squadre qualificate dai quarti di finele e generalmente si disputano tra la fine di maggio e l'inizio di giugno con la formula dell'eliminazione diretta tramite singola gara.
Le vincenti delle due semifinali accedono alla finale per il 1º e per il 2º posto mentre le sconfitte giocano la finalina per il 3º e per il 4º posto. La vincente della finale per il 1º e 2º posto è proclamata campione d'Europa.
Fin dalla loro istituzione si sono sempre disputate a Colonia, presso la Lanxess Arena.
Montepremi
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito viene riportata la tabella dei montepremi che vengono distribuiti per la Champions League.
Il club vincitore può riuscire ad incassare un massimo di €uro 495.000[4].
Posizione | Montepremi |
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Vincitore | €uro 350.000 (€uro 100.000 base + €uro 250.000 di bonus) |
Finalista | €uro 250.000 (€uro 100.000 base + €uro 150.000 di bonus) |
3º classificato | €uro 200.000 (€uro 100.000 base + €uro 100.000 di bonus) |
4º classificato | €uro 150.000 (€uro 100.000 base + €uro 50.000 di bonus) |
Quarti di finale | €uro 40.000 per club |
Ottavi di finale | €uro 25.000 per club |
Vincitore fase a gruppi | €uro 80.000 (€uro 40.000 base + €uro 40.000 di bonus) |
2ª fase a gruppi | €uro 70.000 (€uro 40.000 base + €uro 30.000 di bonus) |
3ª fase a gruppi | €uro 60.000 (€uro 40.000 base + €uro 20.000 di bonus) |
4ª fase a gruppi | €uro 50.000 (€uro 40.000 base + €uro 10.000 di bonus) |
5ª e 6ª fase a gruppi | €uro 40.000 (€uro 40.000 base) |
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Riepilogo edizioni vinte per squadra
[modifica | modifica wikitesto]Riepilogo edizioni vinte per nazione
[modifica | modifica wikitesto]Trofeo
[modifica | modifica wikitesto]La squadra vincitrice della EHF Champions League ritira la coppa al termine della cerimonia di premiazione e dovrà riconsegnarla prima della finale dell'edizione successiva della competizione. In cambio il club riceve una replica del trofeo in forma ridotta rispetto all'originale.
Una squadra che vince la Champions League per cinque volte in totale o per tre volte di seguito può detenere il trofeo originale; al 2012 le uniche due compagini che detengono il trofeo originale sono la formazione spagnola dell'FC Barcellona, che ha vinto il trofeo per 11 volte di cui 5 consecutive, e la squadra tedesca del VfL Gummersbach con 5 successi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Place_Distribution_2020_21_European_Cup_Men.pdf (PDF), su cms.eurohandball.com. URL consultato il 9 luglio 2019.
- ^ (EN) cms.eurohandball.com, http://cms.eurohandball.com/PortalData/1/Resources/2_cl/3_download_pdf/Placedistribution_20_21.pdf . URL consultato il 9 luglio 2019.
- ^ a b (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/Regulations_CLRegulations.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
- ^ (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/General%20Information_Finances.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
- ^ Incontro disputato a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- European Handball Federation
- EHF Champions League (femminile)
- Coppa delle Coppe (pallamano maschile)
- EHF European League (maschile)
- EHF European Cup (maschile)
- EHF Champions Trophy (pallamano maschile)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su EHF Champions League maschile
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della European Handball Federation, su eurohandball.com.
- Sito ufficiale della EHF Champions League, su ehfcl.com.
- Coppa dei Campioni/Champions League sul sito Todor66, su todor66.com.
- Coppa dei Campioni/Champions League sul sito it.scoresway.com, su it.scoresway.com. URL consultato il 5 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).