Una disequazione è lineare se l'incognita compare con un grado che al massimo è 1.[1]. Essa può essere intera o fratta: è intera quando l'incognita compare solo al numeratore delle eventuali frazioni presenti; è fratta se l'incognita compare anche, o solo, al denominatore:
- è una disequazione lineare intera,
- oppure sono disequazioni lineari fratte.
Le disequazioni lineari intere si risolvono come una qualsiasi disequazione intera, ossia applicando i principi di equivalenza, mentre una disequazione lineare fratta viene risolta seguendo le regole delle disequazioni fratte, ossia studiando il segno della frazione al variare di [2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 2, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-31344-7. p.1042
- ^ Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 2, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-31344-7. p.1054
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 2, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-31344-7.
Voci correlate
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