Fine della Repubblica di Lucca
Nella voce Repubblica di Lucca c'è scritto che Napoleone decretò la fine della repubblica il 23 giugno 1805 mentre nella pagina del Principato di Lucca e Piombino si cita come 18 marzo la data della creazione del nuovo principato. Penso che il 23 giugno sia in realtà la data della pubblicazione della costituzione ma non ne sono sicuro, qualcuno può chiarire? --Kaspo 10:30, 4 giu 2018 (CEST)
Buongiorno, volevo chiedervi alcune informazioni su come procedere all'unione di Fronda (movimento) e Fronda parlamentare: non so se unire la seconda pagina nella prima o viceversa. Inoltre vorrei sapere, nel caso in cu andasse riportato tutto in Fronda (movimento), se andasse unita pure la pagina Fronda nobiliare, in quanto comunque legata a questa vicenda.--Giacomo-gu (msg) 21:18, 11 giu 2018 (CEST)
La biblioteca Teknopedia
Vorrei segnalare che il progetto Teknopedia:La Biblioteca Teknopedia è ora completo e attivo.
Il servizio è gestito da bibliotecari con esperienza di ricerca bibliografica in diversi settori disciplinari, ed è organizzato in diverse sezioni:
- banche dati libere, per accesso a liste di banche dati biliografiche ad accesso aperto suddivise per area tematica
- banche dati ad accesso riservato: la comunità wikimediana ha ottenuto dai grandi editori di banche dati, la possibilità di assegnare password di accesso a wikipediani per la consultazione di riviste e articoli in specifici settori disciplinari.
- servizio reference: si tratta di uno sportello di assistenza on line alla ricerca. Chi sta scrivendo una voce e ha bisogno di dati o informazioni bibliografiche accede e spiega di cosa ha bisogno. I redattori de La biblioteca Teknopedia svolgono la ricerca, anche sulle banche dati delle biblioteche italiane.
E' un'occasione¯da non perdere per ottenere fonti attendibili per le voci e migliorare la qualità dei contenuti! --Marta Arosio (WMIT) (msg) 13:05, 21 giu 2018 (CEST)
Storia della Repubblica Ceca
Senza alcuna discussione preventiva, la Storia della Repubblica Ceca era stata incorporata nella voce Repubblica Ceca, ho ritenuto sensato ripristinarla. --93.185.27.191 (msg) 09:00, 26 giu 2018 (CEST)
- Hai ritenuto bene, sono voci da tenere separate come per tutte le altre nazioni. --Franz van Lanzee (msg) 12:09, 26 giu 2018 (CEST)
- andrebbe avvisato pero' l'autore di queste modifiche di evitare di farlo in futuro. Ed ora inoltre c'e' un grosso pasticcio nella voce Repubblica Ceca, con unione dei contenuti duplicati senza averlo segnalato nella pagina di discussione . --93.185.27.191 (msg) 15:50, 26 giu 2018 (CEST)
- Anche qui ho seguito quello che c'era scritto in un template, e non c'è nessun grosso problema, basta chiedere ad un amministratore se gentilmente ripristina la versione precedente alla mia.--Giacomo-gu (msg) 17:00, 26 giu 2018 (CEST)
- Tra l'altro in questo caso siamo in difetto io e [@ Kirk39], perchè io ho fatto ciò che veniva sottolineato qua97091976, il fatto che lo scorporo di una pagina da una originale da nemmeno 50KB non fosse necessario. Comunque se la pagina va lasciata scorporata basta saperlo e faccio un riassunto nella storia della pagina Repubblica Ceca e via.--Giacomo-gu (msg) 17:21, 26 giu 2018 (CEST)
- Non è che siccome c'è il template U allora la voce va obbligatoriamente unita: il template segnala una richiesta, che bisogna valutare caso per caso se accogliere o no. Nello specifico, visto che potenzialmente entrambe le voci possono crescere di molto quanto a contenuti, direi che le voci debbano essere separate. --Franz van Lanzee (msg) 17:24, 26 giu 2018 (CEST)
- Si ma guarda che il problema non è che stiano unite o meno, a me tocca poco, quello che mi preme è capire il criterio da usare e i toni: per il secondo mi dà fastidio che l'ip dica che ci sia un enorme problema quando in realtà adesso mi ci metto lì e cerco di sistemare; dal punto di vista dei criteri d'applicare, è sufficiente che in potenza la pagina possa essere ampliata per evitare di unirla? S sì bon, lo applicherò. Grazie per la risposta--Giacomo-gu (msg) 17:32, 26 giu 2018 (CEST)
- io ho scritto che c'e' un grosso pasticcio, non un problema enorme. Quando hai unito la voce a Repubblica Ceca e' stato inserito l'apposito avviso di unione in Discussione:Repubblica_Ceca? Riguardo che la voce non fosse da unire a me sembrava implicito per la presenza del Template:Storia_stati_dell'Europa, la corposita' della pagina e la presenza della stessa voce in altre 30 wikipedia . Inoltre la motivazione "informatica" all'unione era "Nessuna necessità di scorporo allo stato attuale; la sezione principale della voce ora è vuota, unendole sarebbero meno di 50 kB, è stata fatta una divisione inutile." Che si organizzi un'enciclopedia solo in base ai kb e non ai contenuti mi sembra piuttosto erronea --93.185.27.191 (msg) 20:21, 26 giu 2018 (CEST)
- Si infatti ora procederò a fare un sunto in repubblica ceca, che va fatto. Se guardi nel template l'avevo corretto e puntava al paragrafo storia della Repubblica Ceca se non mi sbaglio.--Giacomo-gu (msg) 21:00, 26 giu 2018 (CEST)
- io ho scritto che c'e' un grosso pasticcio, non un problema enorme. Quando hai unito la voce a Repubblica Ceca e' stato inserito l'apposito avviso di unione in Discussione:Repubblica_Ceca? Riguardo che la voce non fosse da unire a me sembrava implicito per la presenza del Template:Storia_stati_dell'Europa, la corposita' della pagina e la presenza della stessa voce in altre 30 wikipedia . Inoltre la motivazione "informatica" all'unione era "Nessuna necessità di scorporo allo stato attuale; la sezione principale della voce ora è vuota, unendole sarebbero meno di 50 kB, è stata fatta una divisione inutile." Che si organizzi un'enciclopedia solo in base ai kb e non ai contenuti mi sembra piuttosto erronea --93.185.27.191 (msg) 20:21, 26 giu 2018 (CEST)
- Si ma guarda che il problema non è che stiano unite o meno, a me tocca poco, quello che mi preme è capire il criterio da usare e i toni: per il secondo mi dà fastidio che l'ip dica che ci sia un enorme problema quando in realtà adesso mi ci metto lì e cerco di sistemare; dal punto di vista dei criteri d'applicare, è sufficiente che in potenza la pagina possa essere ampliata per evitare di unirla? S sì bon, lo applicherò. Grazie per la risposta--Giacomo-gu (msg) 17:32, 26 giu 2018 (CEST)
- Non è che siccome c'è il template U allora la voce va obbligatoriamente unita: il template segnala una richiesta, che bisogna valutare caso per caso se accogliere o no. Nello specifico, visto che potenzialmente entrambe le voci possono crescere di molto quanto a contenuti, direi che le voci debbano essere separate. --Franz van Lanzee (msg) 17:24, 26 giu 2018 (CEST)
- andrebbe avvisato pero' l'autore di queste modifiche di evitare di farlo in futuro. Ed ora inoltre c'e' un grosso pasticcio nella voce Repubblica Ceca, con unione dei contenuti duplicati senza averlo segnalato nella pagina di discussione . --93.185.27.191 (msg) 15:50, 26 giu 2018 (CEST)
Stati feudali
Salve a tutti e buon pomeriggio. Ho notato che in molte voci riguardanti uno stato feudale, un utente ha rimosso il template "Stato storico", e direi giustamente visto che non erano degli Stati veri e propri, ma territori facente parte di uno Stato vero e proprio, ma soggetti alla giurisdizione di un feudatario, quindi delle entità amministrative piccole ma autonome. Visto che non sarebbe opportuno inserire il template "Città storiche", non sarebbe il caso di creare un template ad hoc sugli Stati feudali? --GCR10 (msg) 14:12, 26 giu 2018 (CEST)
- Forse si puo' usare il Template:provincia storica. --93.185.27.191 (msg) 15:46, 26 giu 2018 (CEST)
- Come da istruzioni, "Provincia storica" serve infatti per "riassumere in modo chiaro e schematico i dati principali di una provincia, feudo, colonia storica". --Franz van Lanzee (msg) 17:25, 26 giu 2018 (CEST)
- Va bene, grazie. --GCR10 (msg) 11:23, 27 giu 2018 (CEST)
- Come da istruzioni, "Provincia storica" serve infatti per "riassumere in modo chiaro e schematico i dati principali di una provincia, feudo, colonia storica". --Franz van Lanzee (msg) 17:25, 26 giu 2018 (CEST)
Campo di concentramento di Avezzano
Salve a tutti volevo chiedere se la pagina del campo di concentramento di Avezzano può essere ritenuta enciclopedica. Il campo, istituito nel 1916 durante la prima guerra mondiale appena dopo il sisma della Marsica e in parte riutilizzato durante il secondo conflitto, viene riportato come uno dei più grandi del centro Italia nella pagina campo di concentramento. Questa è una delle poche fonti sul web con foto dell'archivio Alinari che potrebbe rendere l'idea di ciò che fu. Naturalmente mi potrei avvalere di diverse fonti cartacee.--Marica Massaro (msg) 12:38, 27 giu 2018 (CEST)
- Non mi pare di aver mai visto procedure di cancellazione aperte per mancanza di enciclopedicità su voci di campi di concentramento; per me puoi procedere tranquillamente. --Franz van Lanzee (msg) 12:54, 27 giu 2018 (CEST)
- Fatto--Marica Massaro (msg) 17:55, 16 ott 2018 (CEST)
Voce in cancellazione - Stati Uniti d'America nel 1790
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Franz van Lanzee (msg) 19:34, 1 lug 2018 (CEST)
Ugo Pietrantonio
--Domenico Petrucci (msg) 17:51, 6 lug 2018 (CEST)
Come mai non abbiamo una categoria:Regni?
Segnalo. pequod Ƿƿ 00:03, 7 lug 2018 (CEST)
Segnalo. pequod Ƿƿ 00:09, 7 lug 2018 (CEST)
Principato di Monforte
Salve a tutti, ho ampliato questa voce che era uno stub, non è il caso di rimuovere il template S? --GCR10 (msg) 12:35, 10 lug 2018 (CEST)
Sufficienza ai fini dei criteri di alcune fonti dubbie (again)
Riprende nel luglio 2018 una vecchia discussione del luglio 2017. Il cambusatore: pequod Ƿƿ 14:27, 23 dic 2018 (CET)
Buon giorno. Ho appena creato questa voce, che vi invito a leggere per darmi un vostro parere. La sua gestazione è durata tre anni, anche perché ho alternato alle ricerche e alle letture delle lunghe pause. Comunque sia, ho scritto diverse voci anche su materie non particolarmente abbordabili, ma questa senza alcun dubbio è stata la più complessa, per la difficoltà a reperire e a leggere le fonti, alcune delle quali sono in croato. Per un certo periodo - quando ancora era più o meno a metà - mi era stato proposto di pubblicarla s'una rivista storica: alla fine ho pensato che fosse meglio metterla su Teknopedia, anche perché i (pochi) storici interessati così forse la trovano, mentre in una fanzine iperspecialistica probabilmente si sarebbe persa nel nulla. Vista la fatica e l'impegno, vi dico già che ho intenzione di chiederne in futuro la vetrinazione. Grazie a chi avrà la pazienza di darle un'occhiata.--Presbite (msg) 12:43, 10 lug 2018 (CEST)
- [@ Presbite] Leggerò molto volentieri la voce, ma non conosco minimamente la materia, per cui posso aiutarti solo per tutti quegli aspetti di forma e di stile che in sede di vetrinazione vengono attentamente osservati (per esempio il posizionamento a destra di tutte le immagini non piace).--Demiurgo (msg) 13:49, 11 lug 2018 (CEST)
- [@ Demiurgo] Grazie mille.--Presbite (msg) 17:07, 11 lug 2018 (CEST)
- Caro Presbite, penso che sia molto meglio tornare all'idea originale e pubblicare questo testo in una rivista. Non è vero che ciò lo renderebbe meno accessibile, basta scegliere una rivista ad accesso aperto. Da http://doaj.org/ se ne trovano diverse. --Nemo 10:16, 20 lug 2018 (CEST) P.s.: Alcuni esempi sono [1] ma anche https://road.issn.org può avere qualche suggerimento.
- Caro Nemo, oramai l'alternativa non si pone più: la voce è pubblicata qui. Se la storia di questo articolo ti stava a cuore, avresti potuto inserirti nel relativo scambio di pareri che ebbi con Salvatore Talia a ottobre del 2015 (cavoli... come passa il tempo!), nel quale gli prospettai proprio la possibilità di pubblicare un articolo. Gli è che a quel momento ritenevo che fosse necessario fare dei passaggi in archivio a Zara, per controllare le carte del Tribunale. E in più avevo avuto delle notizie su Magaldi dal Senato della Repubblica, che mi aveva fatto avere le copie di alcuni documenti del suo incartamento giudiziario, che era stato utilizzato per la Commissione sul c.d. Armadio della vergogna. Solo in seguito mi accorsi che per quanto riguarda il Tribunale bastavano e avanzavano amplissimamente le fondamentali opere sulla seconda guerra mondiale pubblicate in Jugoslavia, ivi stranote (alcune hanno pure delle voci apposite in Teknopedia), e incredibilmente in massima parte reperibili qui. Mentre per Magaldi mi venne consigliato di controllare le notizie sui quotidiani del tempo e... bingo! Ho trovato tutto quel che mi serviva! Quindi tutto s'è messo nella giusta carreggiata per rispettar le regole wikipediane. Oltre a ciò, i responsabili delle due riviste con i quali avevo parlato volevano tempi certi di pubblicazione, e io non volevo (e voglio) aver scadenze su 'ste storie. Visto che ci sentiamo: cinque giorni fa m'hai fatto una domanda nella talk della voce di cui parliamo. Io ti ho risposto qualche ora dopo. Da quel momento, tutto tace. Devo quindi ritenere chiusa la questione che avevi sollevato?--Presbite (msg) 22:37, 20 lug 2018 (CEST)
- Ti ho risposto là, ma non posso che ribadire la domanda iniziale. L'alternativa c'è sempre, puoi considerare questo come un "preprint" e non credo che una rivista lo rifiuterebbe per il solo fatto che sia già qui. Se poi tu volessi chiederne la cancellazione in immediata per facilitare la pubblicazione altrove, credo che si potrebbe ancora facilmente fare. --Nemo 11:51, 21 lug 2018 (CEST)
- (FC) [@ Nemo_bis] Grazie per la risposta di là. Anch'io ti ho risposto di là. Riguardo a dove piazzare questa voce, non ho altro da dire. Ma se ritieni che sia da cancellazione immediata, questo è il link.--Presbite (msg) 15:19, 21 lug 2018 (CEST)
- Ti ho risposto là, ma non posso che ribadire la domanda iniziale. L'alternativa c'è sempre, puoi considerare questo come un "preprint" e non credo che una rivista lo rifiuterebbe per il solo fatto che sia già qui. Se poi tu volessi chiederne la cancellazione in immediata per facilitare la pubblicazione altrove, credo che si potrebbe ancora facilmente fare. --Nemo 11:51, 21 lug 2018 (CEST)
- Caro Nemo, oramai l'alternativa non si pone più: la voce è pubblicata qui. Se la storia di questo articolo ti stava a cuore, avresti potuto inserirti nel relativo scambio di pareri che ebbi con Salvatore Talia a ottobre del 2015 (cavoli... come passa il tempo!), nel quale gli prospettai proprio la possibilità di pubblicare un articolo. Gli è che a quel momento ritenevo che fosse necessario fare dei passaggi in archivio a Zara, per controllare le carte del Tribunale. E in più avevo avuto delle notizie su Magaldi dal Senato della Repubblica, che mi aveva fatto avere le copie di alcuni documenti del suo incartamento giudiziario, che era stato utilizzato per la Commissione sul c.d. Armadio della vergogna. Solo in seguito mi accorsi che per quanto riguarda il Tribunale bastavano e avanzavano amplissimamente le fondamentali opere sulla seconda guerra mondiale pubblicate in Jugoslavia, ivi stranote (alcune hanno pure delle voci apposite in Teknopedia), e incredibilmente in massima parte reperibili qui. Mentre per Magaldi mi venne consigliato di controllare le notizie sui quotidiani del tempo e... bingo! Ho trovato tutto quel che mi serviva! Quindi tutto s'è messo nella giusta carreggiata per rispettar le regole wikipediane. Oltre a ciò, i responsabili delle due riviste con i quali avevo parlato volevano tempi certi di pubblicazione, e io non volevo (e voglio) aver scadenze su 'ste storie. Visto che ci sentiamo: cinque giorni fa m'hai fatto una domanda nella talk della voce di cui parliamo. Io ti ho risposto qualche ora dopo. Da quel momento, tutto tace. Devo quindi ritenere chiusa la questione che avevi sollevato?--Presbite (msg) 22:37, 20 lug 2018 (CEST)
Il lungo paragrafo 'Inquadramento storico' esce totalmente fuori dal tema e, in caso, potrebbe far parte di un'altra voce. L'argomento si potrebbe riassumere in poche righe. La parte restante, a mio avviso, non è una voce Wp, ma è un saggio storico. Un documentatissimo saggio storico. L'idea di enciclopedia non può non tener conto (anche se questa regola non è stata scritta) che ci deve essere un equilibrio nello sviluppo delle varie voci. Faccio un esempio: La voce Tribunale Straordinario della Dalmazia, tristissima istituzione che celebrò 4 processi, è di 109.952 Byte. Vado a caso: 145.911 Byte è la voce de I Mille, comprensiva dell'elenco dei garibaldini. 233.604 sono i Byte di Regno delle Due Sicilie (durò da dicembre 1816 a febbraio 1861). La voce Casa Savoia, dinastia dal X al XX secolo, è di 1. 458 Byte. Potrei fare altri esempi.--Fausta Samaritani (msg) 23:39, 20 lug 2018 (CEST)
- Ok sul discorso dell'inquadramento. Si potrebbe asciugarlo. La "parte restante" sarebbe quella delle accuse al Tribunale? diciamo che se del Tribunale ancora se ne parla oggi, è proprio per le accuse e per come esse vennero rintuzzate, non solo e non tanto per la sua breve vita. Riguardo alla grandezza delle voci e al loro equilibrio relativo, basta dare un'occhiata a quelle in vetrina di storia, per trovare che Iperide (un oratore ateniese) conta 99.953 byte, il Palio di Legnano 114.399, Viaggi di Platone in Sicilia 126.643, i Giganti di Mont'e Prama 152.399 (sono delle opere d'arte nuragiche). A petto di queste ultime, la Gioconda di Leonardo conta invece 34.036 byte e il Giudizio universale di Michelangelo ne conta 57.819. Tranciamo di un terzo una voce vetrinata o ingrandiamo le altre due? Tagliamo di un quarto il Palio di Legnano per renderlo per lo meno simile nella grandezza al ben più famoso (e vetrinato anch'esso) Palio di Siena? Detta in altre parole: se dovessimo applicare un criterio di "proporzionalità" nella grandezza delle voci a seconda dell'importanza della voce stessa, ciò rivoluzionerebbe il concetto stesso di questa enciclopedia. Perché intanto bisognerebbe capire chi potrebbe arrogarsi il diritto di dire "questo è più importante di quello". Ma anche perché attualmente ci sono voci sviluppate enormemente da contributori che si sono presi la briga di svilupparle, ed altre - pur su temi assai importanti - che sono in stato pietoso. La voce di cui stiamo parlando qui ha avuto la ventura d'esser stata creata e sviluppata da me in tre anni di lavoro. Ho voluto farne una voce la più completa possibile. Premesso che tutti possono esprimere il loro parere e che probabilmente alcune parti dell'introduzione - come detto prima - possono essere asciugate spostandone il contenuto in altre voci e riducendo questa a circa 80.000 byte, mi pare assai bizzarro che mi si dica che son voluto essere fin troppo completo. Non è ciò cui dovremmo mirare tutti quanti, qui dentro?--Presbite (msg) 00:22, 21 lug 2018 (CEST) PS La voce Casa Savoia è di 79.813 byte. E come noti tu durarono dal X al XX secolo. Ma pensa che l'Attacco di via Rasella durò alcuni minuti, ma la relativa voce è di 204.604 byte.
L'attacco a via Rasella è una ferita, come il sequestro Moro, che noi romani ci portiamo dietro e che non si rimargina. Dalla casa che abito si udirono le mitragliate di via Fani e qualcuno contò anche i minuti… un temo lunghissimo. Lasciamo perdere. Il tuo problema è che continui a parlare di questa voce come se fosse tua. Nel momento in cui la metti su Wp non è più tua. Chiunque può modificarla, aumentarla, restringerla. L'hai pubblicata nel posto sbagliato. Se ci hai lavorato tre anni, come puoi permetterti che chiunque possa poi metterci le mani? La parte che fine hanno fatto in giudici potrebbe dare origine a singole voci biografiche. Anche quella è di troppo.
In quanto alle vetrine - e non è solo una mia idea - sono del parere che è venuto il momento di farne completamente a meno. Basta con questi autoelogi di già vetrinati che si rivolgono ad altri vetrinati, per rivetrinarsi un'altra voltaǃ È tutto un vetrinamento, con scambio generoso di vetrinerie. Una buona voltaː svetriniamociǃ Buona notte e buon riposo. --Fausta Samaritani (msg) 01:35, 21 lug 2018 (CEST)
- Mi sa che non ci capiamo. Se io avessi voluto evitare che chiunque toccasse la voce da me creata, non avrei nemmeno aperto questo paragrafo. Tanto, chi vuoi che se ne sarebbe accorto, di questa voce? Sarebbe rimasta là per omnia saecula saeculorom e ciao. Sull'attentato di via Rasella, mi compiaccio di leggere da te che non critichi la lunghezza della relativa voce. E quindi va bene che sia di 204.504 byte, a fronte della millenaria storia dei Savoia la cui voce è di "soli" 79.813 byte. Ma qui - concedimelo - non stiamo parlando di Roma e di romani, ma di Dalmazia e di croati, montenegrini, serbi ecc. Il vulnus costituito dalle malefatte del Tribunale Straordinario della Dalmazia e dei suoi componenti, nonché dalla successiva lunga storia della mancata punizione di tutti i suoi giudici nonché degli altri criminali di guerra italiani, è stato per parecchi anni una ferita aperta, tuttora non rimarginata. Certo: dalla nostra visione localistica è difficile comprenderlo. Del resto, chi è che qui in itWiki si occupa di storia della Dalmazia? Posso suggerirti di leggere qualche libro di storia scritto da un croato, per rendertene conto da te? Riguardo alla questione della vetrina, sai che ti dico? Non mi pare un'idea da scartare a priori. Visto che eliminarla - come dici - non è solo un'idea tua e visto che questo non è il luogo adatto di discussione, io penso che tu debba parlarne ove magari si possa prendere una decisione in merito. Direi di iniziare magari ad aprire un thread al Bar di itWiki. Poi da lì si vedrà come andare avanti. Buona giornata.--Presbite (msg) 09:56, 21 lug 2018 (CEST)
Invece, penso che ci capiamo. Ognuno ha il suo vulnusː Palermo ha Falcone-Borsellino, Mantova ha i Martiri di Belfiore, Venezia ha la bandiera bianca, Napoli ha Masaniello, Bologna ha la stazione, Taranto ha l'Ilva, la sabbia del deserto ha El Alamein, il ghiaccio russo ha la Julia. Queste ferite non si rimarginano in Byte.
Questa è Internet, l'era del telefonino, del messaggino, della notizia condensata in una immagine. Un testo viene letto su uno schermino che sta nel palmo di una mano. Studi dimostrano che una frase di tre righe si memorizza e oltre questa lunghezza si perdono dettagli. In un testo lungo, dopo tre righe devi andare a capo e lasciare una riga biancaː altrimenti il senso non si afferra.
Hai uno studio su un periodo storicoː bene, dividilo in dieci voci Wp. Fai una voce madre, riassuntiva, e tante voci figlie, su altrettanti dettagli. Mettere le immagini un po' a destra, un po' a sinistra (a sinistra ad inizio paragrafo) significa essere legati al formato della pagina di carta. Note a profusione, idem. Ogni nota impiccia la lettura per una frazione di secondo. Quattro numeretti in una frase e perdi il filo del discorso.
Si affermaː ma tutto deve essere verificabileǃ Beneː metti testi validi, di riferimento, nelle note o in bibliografia, fai link al sito sbn.it - che va precisamente alla scheda di ogni libro - e vedi quale biblioteca lo possiede. Se non c'è nella tua città, chiedilo attraverso prestito inter-bibliotecario. E se approfondisci un concetto, non ripeterlo nella stessa voce.
Ma scatta l'idea della vetrina, con sue regole (anche non scritte). In vetrina, ad Amsterdam, si mettevano (o si mettono) altre merci. Al posto della vetrina, bisogna aver pietà per chi vuole estrarre un concetto, un nome, una data, un luogo. Non serve ricominciare sempre la storia da Adamo. Wp ti permette di approfondire frammenti, da ricomporre poi liberamente. Non esiste una successione numerica delle pagineː esistono i link.
Siamo a Storia, e con la storia ci si confrontaː sempre. Qui è la madre di tutte le battaglie.--Fausta Samaritani (msg) 15:07, 21 lug 2018 (CEST)
- (FC) :[@ Fausta Samaritani]. Bello questo tuo intervento: molto stimolante! Devo dire che non pensavo di passare dal Tribunale Straordinario della Dalmazia (TSD) alle vetrine di Amsterdam, ma questo modo "eclettico" (per così dire) di argomentare mi diverte assai. Devo dire che non mi dispiace nemmeno l'idea eventualmente di "spacchettare" il materiale accumulato per la voce sul TSD in diverse voci. L'ho già fatto - assieme ad altri contributori - per il cluster delle voci sull'Eccidio di Porzus, che è indubbiamente un altro dei vulnus di cui parliamo. Mentre però per Porzus le fonti abbondavano e quindi alla fine la fatica magigore è stata quella di inquadrarle correttamente (oltre ad un lunghissimo lavoro di discussione e di convincimento con altri wikipediani in talk, dato il "calor bianco" della materia), allo stato non ho abbastanza materiale edito (e quindi basato su fonti secondarie) per esempio per fare una voce autonoma sul generale Magaldi, o sul PM Centonze (il cui fascicolo personale peraltro è sparito dagli archivi). E quindi se togliessimo da qua il paragrafo, semplicemente si perderebbe nel nulla. E invece mi pare sia assolutamente interessante sapere quale fu la sorte dei giudici del TSD dopo la guerra. Anche perché su uno di essi - Vincenzo Serrentino - si scatenò una certa polemica tempo fa, essendo stato costui fucilato dagli jugoslavi in un processo rimasto segreto per anni, ed essendo in seguito stato inserito fra le persone uccise nel contesto jugoslavo, ed onorato con la medaglia per il Giorno del ricordo. A maggior ragione mi pare interessante ragionare sulla sorte di questi quattro personaggi, pensando che uno di questi (Centonze) rischiò addirittura d'essere eletto al Consiglio Superiore della Magistratura, andando in pensione col rango di giudice della Suprema Corte di Cassazione. In qualche modo, questa cosa lumeggia meglio tutta la questione trattata nella voce. Quindi adesso penso a come si possa spalmare la parte iniziale in altre voci. Ciao!--Presbite (msg) 15:35, 21 lug 2018 (CEST)
- Come sopra Nemo: testo evidentemente destinato a una rivista non a Teknopedia, dove le ricerche originali non sono ammesse, specie a tesi. --Marcok (msg) 15:27, 21 lug 2018 (CEST)
- E quale sarebbe la tesi?--Presbite (msg) 15:35, 21 lug 2018 (CEST)
- Quello di "ricerca originale" è uno dei concetti più fraintesi di Teknopedia, spesso tirato fuori come una sorta di jolly buono per tutte le stagioni. Redigere una voce utilizzando anche fonti primarie (peraltro ridottissime in questo caso) non vuol dire compiere automaticamente una ricerca originale, che per definizione richiede un quid di inedito, quale può essere una tesi controcorrente, una nuova interpretazione, una scoperta ecc. Per esempio, sarebbe ricerca originale una voce che, sulla base di fonti primarie, intendesse sostenere che Napoleone evase dall'Isola di Sant'Elena e si rifugiò in Cina. Si afferma forse qualcosa di inaudito, di originale appunto, in questa voce? A me non sembra proprio. Rinvio inoltre all'ottima spiegazione di [@ Franz van Lanzee] in Discussione:Strage di Costa d'Oneglia.--Demiurgo (msg) 00:42, 22 lug 2018 (CEST)
- E quale sarebbe la tesi?--Presbite (msg) 15:35, 21 lug 2018 (CEST)
Passo molto saltuariamente su wiki ultimamente, ma vedo che non molto è cambiato. Ho appena dato il benvenuto ad un nuovo possibile utente e arrivando qui mi trovo a leggere di utenti storici o meno che pretendono di dire ad un altro utente che "la voce è inopportuna / troppo lunga / troppo fuori posto / troppo originale ..." insomma tutto tranne che "grazie perchè invece di scrivere altrove o fregartene altamente di questo progetto che perde utenti ogni giorno hai lasciato i tuoi contributi qui, a disposizione anche di chi lavora attivamente per farne lucro (come da proposte di wikipedia a pagamento o di vendita di contenuti di cui più volte si è parlato nei vari bar). Io non sapevo granchè di questa vicenda pur scrivendo di storia, perché è un argomento molto specialistico. Non posso che essere grato a chi aggiunge contenuti, fatto salvo il mio diritto / dovere di valutarlo ed inquadrarlo nella sua connotazione politica. Non posso invece pretendere di cancellare le pagine solo perché non mi trovano d'accordo. Adesso vado a continuare a fare accoglienza, visto che in Quadrato un utente ha scritto esprimendo dubbi su dettagli nella voce su Battaglia di Capo Matapan, che stavo proprio rileggendo ieri. Ma di certo non vado a trattarlo a pesci in faccia solo perchè ha messo in dubbio la giustezza della voce sulla quale ho peraltro lavorato anche io. Mi sa che di voci sui tribunali speciali in questo progetto ce ne è proprio bisogno. --Pigr8 La Buca della Memoria 16:48, 24 lug 2018 (CEST)
Fatti di Sarzana, ANPI
Segnalo:
- https://twitter.com/anpisarzana/status/1021515534117089280
- https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fatti_di_Sarzana&type=revision&diff=92281408&oldid=92267136
--Dans (msg) 11:42, 24 lug 2018 (CEST)
- Io segnalo anche che [2] non hanno indicato l'autore della fotografia utilizzata, ne la sua provenienza, ne la sua licenza. --Bramfab Discorriamo 13:58, 24 lug 2018 (CEST)
Avviso vaglio "Storia di Legnano nel XIX secolo"
--LukeWiller [Scrivimi] 18:12, 28 lug 2018 (CEST)
Strage di Costa d'Oneglia e autorevolezza di Pansa e Pisanò
Su suggerimento di Gianfranco, segnalo nuovamente la discussione in corso alla voce Strage di Costa d'Oneglia, dove è emersa una questione abbastanza interessante. Fra le fonti principali di questa voce sono attualmente presenti tre autori: Giampaolo Pansa, Alberto Politi e Giorgio Pisanò. Vi è chi sostiene l'autorevolezza di queste tre fonti nello specifico della voce in questione, e vi è chi al contrario nega tale autorevolezza, sia nello specifico sia anche in generale. Entrambe le posizioni sono argomentate con ragionamenti e mediante auctores. Sarebbe utile una partecipazione ampia da parte degli utenti interessati a questo progetto tematico, in modo da aiutarci a dirimere la questione. Grazie a tutti. --Salvatore Talia (msg) 19:22, 1 ago 2018 (CEST)
- Per completezza, aggiungo un particolare di grande importanza per capire la questione: gli elementi fondamentali del fatto storico trovano pressoché interamente riscontro in uno studio di portata più generale realizzato dallo storico accademico de:Hans Woller. Viceversa, non è stata presentata alcuna ricostruzione dei fatti in contraddizione con quella delle fonti citate.--Demiurgo (msg) 20:06, 1 ago 2018 (CEST)
- Segnalo che la discussione si è riaperta, incentrandosi in modo particolare sull'uso di Giorgio Pisanò come fonte attendibile nella voce. Si ripresenta comunque nella discussione un tema più generale sull'autorevolezza delle fonti per la redazione delle voci storiche, che può essere d'interesse agli utenti che partecipano a questo progetto tematico. E, al pari, una discussione a cui gli utenti di questo progetto tematico potrebbe contribuire in modo proficuo per arrivare a una soluzione condivisa della questione dibattuta. Grazie. --Baritìna (msg) 10:06, 10 ott 2018 (CEST)
Bandierina Repubblica di Firenze
Come da titolo, non sarebbe possibile creare un template bandierina per la Repubblica di Firenze?
Inoltre, aggiungo: il template ( Africa Orientale Italiana) ({{ITA Impero}}), dove Impero Italiano è un redirect ad Africa Orientale Italiana non sarebbe meglio correggerlo? -- WOF · Wind of freedom · 03:52, 4 ago 2018 (CEST)
- Segnalo al Progetto:Vessillologia.--Memnone di Rodi Κώνσυλτα λ΄ωράκολο 07:41, 4 ago 2018 (CEST)
- <Correggerlo per puntarlo dove?--Pierpao.lo (listening) 07:42, 4 ago 2018 (CEST)
- Come non detto anzi fatto--Pierpao.lo (listening) 07:59, 4 ago 2018 (CEST)
- <Correggerlo per puntarlo dove?--Pierpao.lo (listening) 07:42, 4 ago 2018 (CEST)
Apertura vaglio "Coccarda italiana tricolore"
--LukeWiller [Scrivimi] 10:26, 5 ago 2018 (CEST)
Voce che dovrebbe approfondire il fronte sud dell'occupazione dell'Etiopia, ma in realtà si occupa (senza fonti) solo della battaglia tra Carabinieri ed etiopi a Gunu Gadu il 23-24 aprile 1936. Anche cercando, non risultano fonti affidabili su questa specifica battaglia, nè se ne capisce l'importanza enciclopedica. Io sarei per unificare a Guerra d'Etiopia. --Dans (msg) 23:32, 14 ago 2018 (CEST)
- Io credo che basterebbe sostituire il tutto colla traduzione della corrispettiva voce della en Wiki.--Presbite (msg) 09:26, 15 ago 2018 (CEST)
- La voce dovrebbe trattare in maniera più approfondita quanto detto in Guerra d'Etiopia#L'occupazione di Harar e Dire Daua. --Franz van Lanzee (msg) 19:51, 15 ago 2018 (CEST)
Timeline
Segnalo discussione.--Carnby (msg) 09:34, 23 ago 2018 (CEST)
Fersen
Il conte svedese Hans Axel von Fersen, come anche la sua famiglia, era di religione cattolica o luterana? --95.237.235.78 21:46, 24 ago 2018 (CEST)
"Dipendenze" del Regno d'Italia
Segnalo discussione. --Franz van Lanzee (msg) 23:05, 25 ago 2018 (CEST)
Maiuscole o minuscole per i grandi eventi storici?
Da questa discussione [3] è scaturita la comune conclusione di affidare il problema al Progetto Storia. Si tratta di una incongruenza nel testo della pagina Aiuto:Maiuscolo e minuscolo, dove l'assunto
- «Qualora una maiuscola non sia necessaria per evitare confusioni (ad es.: prima guerra mondiale), è da preferire la minuscola; per uniformità, tale regola è prescrittiva nella nomenclatura di voci, categorie, ecc.; è invece solo indicativa per il testo delle voci.»
è in palese contrasto con l'assunto
- «Sono considerati nomi propri (e vanno quindi in maiuscolo) i nomi di epoche, avvenimenti di grande importanza, secoli, i periodi storici e i movimenti letterari, artistici e filosofici diventati antonomastici (es.: Novecento, Rivoluzione francese, Medioevo, Rinascimento, Riforma protestante, Umanesimo)...».
Il primo assunto esclude che si possa scrivere "prima guerra mondiale" con la prima lettera maiuscola, dato che non è confondibile con altre denominazioni, mentre il secondo assunto lo prescrive, dato che sembra fuori discussione ritenere che la "Prima guerra mondiale" e la "Seconda guerra mondiale" siano eventi storici di grande importanza. Aggiungo che tali denominazioni vengono normalmente citate nei libri di storia o nei testi scolastici con la maiuscola e in altre pubblicazioni, anche autorevoli, con la minuscola. Una discussione da cui consegua il consenso per dare un senso univoco alla pagina di aiuto, sarebbe utile. --Rapid (msg) 07:59, 27 ago 2018 (CEST)
- Non vedo contrasto. L'assunto dice che gli avvenimenti storici di grande importanza (e la seconda guerra mondiale lo è sicuramente) vanno in maiuscolo se diventati antonomastici (cosa che la seconda guerra mondiale non è). L'assunto prevede la contemporanea presenza delle due condizioni. --Gac 08:06, 27 ago 2018 (CEST)
- Credo che l'aggettivo "antonomastici" sia stato inserito in riferimento ai "movimenti letterari, artistici e filosofici" e, a mio avviso, anche non del tutto correttamente dal punto di vista concettuale. Peraltro, non mi risulta alcun uso antonomastico delle definizioni "Prima guerra mondiale" e "Seconda guerra mondiale".
- Tralasciando questo particolare secondario, l'errore più evidente consiste nell'assunto «Qualora una maiuscola non sia necessaria per evitare confusioni (ad es.: prima guerra mondiale), è da preferire la minuscola.»
- Ciò è considerato un errore grammaticale dalla Treccani [4] che utilizza proprio la denominazione "Prima guerra mondiale" come esempio di uso obbligatorio della maiuscola per l'iniziale della prima parola.--Rapid (msg) 09:39, 27 ago 2018 (CEST)
- Oddio a dire il vero anche il termine "Resistenza" è diventato antonomastico nel contesto della storia italiana, così come "Rinascimento" e "Risorgimento" intesi come periodi storici. Mi sembra che la conclusione che l'aggettivo "antonomastico" si riferisca esclusivamente ai movimenti letterari, artistici e filosofici sia un'interpretazione soggettiva della linea guida. --L736El'adminalcolico 09:44, 27 ago 2018 (CEST)
- Quindi, seguendo questo curiosa indicazione, se si usa la parola "Resistenza" in senso antonomastico la si scrive con la maiuscola e se la si usa in senso storico la si scrive con la minuscola? Parrebbe bizzarro.
- In ogni caso l'argomento di questa discussione non attiene all'antonomastica, ma se sia grammaticalmente corretto scrivere "Prima guerra mondiale" oppure "prima guerra mondiale". Tutto qui. --Rapid (msg) 10:09, 27 ago 2018 (CEST)
- (fuori crono) Cosa c’è di bizzarro? La linea guida non riguarda solo i termini di ambito storiografico, e l’esempio pertinente sarebbe: "i valori della Resistenza" (antonomastico) vs. "il valore della resistenza, espresso in ohm" (non antonomastico). --5.90.195.239 (msg) 19:42, 29 ago 2018 (CEST)
- Dal punto di vista grammaticale entrambe le forme sono corrette, la scelta tra l'una e l'altra è un po' arbitraria e infatti le fonti non sono unanimi in tal senso.
- La nostra linea guida non è che sia il massimo della chiarezza: l'"antonomasici" pare riferito ai soli "movimenti letterari, artistici e filosofici", ma sembra più corretto attribuirlo all'intero elenco visto che poi si dice che l'uso della maisucola serve "generalmente per distinguerli da possibili omonimi generici o comunque per entificazione"; di rivoluzioni francesi ce ne sono più di una, ma quella per eccellenza (per antonomasia) è quella del 1789 e quindi Rivoluzione francese va in maiuscolo. Di "prime guerre mondiali" ce ne è solo una, quindi prima guerra mondiale. Anche più ambiguo è il riferimento agli "avvenimenti di grande importanza": che tipo di importanza, mondiale? quindi risorgimento va in minuscolo; nazionale? quindi Colpo di Stato in Estonia del 1924 va in maiuscolo (e con lui praticamente tutte le voci di avvenimenti storici presenti su wiki). --Franz van Lanzee (msg) 13:18, 27 ago 2018 (CEST)
- Chi ha stabilito che "entrambe le forme sono corrette"? Esiste una fonte autorevole a supporto?
- La Treccani dice che è obbligatorio scrivere "Prima guerra mondiale" con la maiuscola per l'iniziale della prima parola [5].
- Secondo me è necessario correggere il contenuto della linea guida. --Rapid (msg) 14:39, 27 ago 2018 (CEST)
- Oddio a dire il vero anche il termine "Resistenza" è diventato antonomastico nel contesto della storia italiana, così come "Rinascimento" e "Risorgimento" intesi come periodi storici. Mi sembra che la conclusione che l'aggettivo "antonomastico" si riferisca esclusivamente ai movimenti letterari, artistici e filosofici sia un'interpretazione soggettiva della linea guida. --L736El'adminalcolico 09:44, 27 ago 2018 (CEST)
- Piuttosto curioso il titolo di questa discussione, come se il fatto di essere "grande" dovesse portare un evento a richiedere piú maiuscolo. Che la Treccani sia piú maiuscolista non è sorprendente, l'importante è essere coerenti. No, non si scrive "resistenza" in modo diverso se è nel "senso storico". Si scrive [LA] Resistenza quando il termine sta per "Resistenza italiana" di un preciso periodo, mentre si può scrivere "movimenti di resistenza" o simili per indicare un fenomeno piú generico. --Nemo 18:17, 27 ago 2018 (CEST)
- @Rapid: in Basil Liddell Hart, La prima guerra mondiale, BUR, 1999, la "p" è minuscola. --Franz van Lanzee (msg) 18:42, 27 ago 2018 (CEST)
- Per completezza aggiungo che il "Manuale di Stile" Zanichelli (par.7.4.2), contrariamente alla Treccani, stabilisce che nelle designazioni di eventi storici, in assenza di nomi propri o termini specifici, si usa il minuscolo. --Rapid (msg) 13:42, 7 set 2018 (CEST)
- È vero che forse il riferimento all'antonomasia è azzardato. Mi sa che l'ho inserito io. Ho cercato adesso delle fonti a supporto, ma forse è meglio rimuovere il riferimento. (Più correttamente, una antonomasia sarebbe "ieri al bar c'è stata una guerra mondiale", analogamente a quando si dice "fare una filippica": probabilmente l'uso comune dell'espressione "per antonomasia" è scorretto da un punto di vista della terminologia della retorica tradizionale).
- Quanto alla questione, sarebbe meglio optare per la maiuscola, per indicare con chiarezza il confine di parola, almeno a sinistra. La scelta non ci farebbe vergognare (per tutti i "grandi avvenimenti storici" Serianni raccomanda la maiuscola: I.194e) e comunque resta l'opzione più usuale (quella tradizionale), sia nelle fonti generaliste, sia nell'uso comune, per cui è facile che, se la pagina di aiuto opta per la minuscola, la gente faccia comunque altro. Più in generale, non si tratta di correttezza grammaticale, ma di convenzioni di stile, per cui dovremmo scegliere la cosa più comoda e naturale. La minuscola sembra corrispondere meno a queste esigenze e si caratterizza come lezioso (oggi) tentativo di reagire ad una innegabile esagerazione maiuscolista del passato. Ho la sensazione che la evidente contraddizione sia il prodotto di un mal assestato consenso. pequod Ƿƿ 19:29, 7 set 2018 (CEST)
- Non c'è nessuna contraddizione e il consenso è solidissimo da oltre dieci anni, come illustrato succintamente da Gac e sostenuto da varie fonti indicate qui sopra. --Nemo 19:42, 7 set 2018 (CEST)
- (confl.) Non ho capito se si propone l'adozione della maiuscola per tutti gli eventi storici, che a me pare soluzione adottata da nessuno nelle fonti, generaliste o specialiste (sui libri sulla prima guerra mondiale che ho letto, le singole battaglie e campagne hanno la minuscola); e non mi pare affatto che sia più naturale del fare il contrario (anzi). L'adozione della maiuscola per i soli grandi eventi pone il problema dello stabilire il confine tra "grande evento storico" e "medio evento storico": la prima guerra mondiale è sicuramente "grande evento", ma la seconda guerra sino-giapponese ad esempio? e la guerra franco-thailandese? --Franz van Lanzee (msg) 19:46, 7 set 2018 (CEST)
- Checché ne dica il "Manuale" Zanichelli, io reputo che nel caso in specie, si debba seguire quanto detto dalla Treccani, ovvero che Prima guerra mondiale vada scritto con la prima iniziale maiuscola, se ci si riferisce al conflitto del '14-18, o minuscolo se con altro significato.
- Esempio:
- Secondo Churchill, la prima guerra mondiale fu la Guerra dei sette anni.
- La Prima guerra mondiale era anche detta Grande guerra.
- Se non ci fosse la prima lettera maiuscola in entrambi i casi sarebbe facile equivocare il senso della frase. IMHO. --Rapid (msg) 07:58, 8 set 2018 (CEST)
- (confl.) Non ho capito se si propone l'adozione della maiuscola per tutti gli eventi storici, che a me pare soluzione adottata da nessuno nelle fonti, generaliste o specialiste (sui libri sulla prima guerra mondiale che ho letto, le singole battaglie e campagne hanno la minuscola); e non mi pare affatto che sia più naturale del fare il contrario (anzi). L'adozione della maiuscola per i soli grandi eventi pone il problema dello stabilire il confine tra "grande evento storico" e "medio evento storico": la prima guerra mondiale è sicuramente "grande evento", ma la seconda guerra sino-giapponese ad esempio? e la guerra franco-thailandese? --Franz van Lanzee (msg) 19:46, 7 set 2018 (CEST)
- Non c'è nessuna contraddizione e il consenso è solidissimo da oltre dieci anni, come illustrato succintamente da Gac e sostenuto da varie fonti indicate qui sopra. --Nemo 19:42, 7 set 2018 (CEST)
- Per completezza aggiungo che il "Manuale di Stile" Zanichelli (par.7.4.2), contrariamente alla Treccani, stabilisce che nelle designazioni di eventi storici, in assenza di nomi propri o termini specifici, si usa il minuscolo. --Rapid (msg) 13:42, 7 set 2018 (CEST)
- @Rapid: in Basil Liddell Hart, La prima guerra mondiale, BUR, 1999, la "p" è minuscola. --Franz van Lanzee (msg) 18:42, 27 ago 2018 (CEST)
[a capo] Il riferimento all'antonomasia è stato inserito nel 2005 (vedi, nel MdS prima che si scorporasse la pagina di aiuto sul maiuscolo. [@ Rapid] Forse si intende "antonomasia" nel senso di "il Maligno" = il Diavolo o "l'Avvocato = Gianni Agnelli" (per eccellenza = per antonomasia), anche se non ho trovato nessuna fonte che metta esplicitamente (e autorevolmente) in relazione la questione della maiuscola per gli eventi storici e l'antonomasia. [@ Franz van Lanzee] Ammetto di essere diventato maiuscolista per wp. :D Adotterei sicuramente il maiuscolo per tutte le guerre (le battaglie possono restare con la minuscola). Allo stato, la pagina di aiuto non discute esplicitamente di conflitti bellici, né nella sezione Storia né in Guerra. L'unico riferimento è quell'inciso per la prima guerra mondiale.
Noto che per le leghe indichiamo la minuscola, ma non possiamo pensare di titolare santa alleanza (noto con orrore che la voce è un redirect ad una sezione di Congresso di Vienna). Lesina raccomanda di trattare le leghe non come avvenimenti storici ma come organizzazioni politiche, quindi Lega Anseatica e Triplice Alleanza (ma la seconda maiuscola mi pare eccessiva), nonché Patto Atlantico, che stando alla pagina di aiuto dovrebbe andare tutto minuscolo... Insomma, se contraddizione non c'è, quanto meno alcune migliorie sono possibili. pequod Ƿƿ 00:43, 9 set 2018 (CEST)
- Concordo con quanto detto da [@ pequod] con la differenza che per me anche battaglie e tutti gli eventi storici per i quali sia stata coniata una precisa definizione (Es.: Battaglia del solstizio, Rivolta dello stomaco, Rivoluzione dei garofani, Maggio francese, Treni popolari, etc) andrebbero scritti con l'iniziale della prima parola in maiuscolo.
- Di fatto è il "titolo" con cui si indica o si cita un ben preciso evento storico, sottindendendone il decorso o la valenza. --Rapid (msg) 10:06, 9 set 2018 (CEST)
- @Rapid: c'è un qualche manuale di stile che prescrive la maiuscola addirittura per tutti gli eventi storici "per i quali sia stata coniata una precisa definizione" (ovvero, per quello che ci riguarda, tutto quello contenuto in Categoria:Storia)? Perché a me pare che i libri di storia seguano tutt'altro criterio.
- @Pequod: posso seguirti per quanto riguarda leghe e alleanze, meno sul resto: sempre di eventi storici parliamo, perché le guerre sì e le battaglie no? perché le rivoluzioni sì e i colpi di stato no? Non c'è molto criterio, rischiamo di confondere (ancora di più) le idee ai wikipediani. --Franz van Lanzee (msg) 12:40, 9 set 2018 (CEST)
- Sì [@ Franz van Lanzee], c'è. Forse ti è sfuggito ma l'avevo linkato più sopra. Lo "rilinko":[6]
- L'Istituto Treccani, nell'opera "La grammatica italiana" afferma :"L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi ... Con i nomi di secoli, di decenni, di periodi e avvenimenti storici di rilievo." --Rapid (msg) 14:06, 9 set 2018 (CEST)
- @Franz, in un certo senso concordo con te: adotterei la maiuscola anche per le battaglie, solo che stante il consenso attuale sarebbe una forzatura. Le strade sono due: adottare sempre la maiuscola (per la prima parola di un nome di evento storico consolidato in letteratura), il che però comporterebbe delle forzature (per esempio Caduta dell'Impero romano); adottare a seconda dei casi la maiuscola o la minuscola (un sistema più "morbido", ma che inevitabilmente comporta distinguo che possono risultare speciosi e richiedono la formalizzazione di altre considerazioni in pagina di aiuto). Siamo a metà strada tra il nome comune con i suoi determinanti e il nome proprio: 'battaglia di Canne' non è un brand, né è certo il nome con cui era indicata all'epoca la battaglia (al più proelium Cannense): il processo di entificazione è spesso ondivago: il 'giro d'Italia' può andare con la maiuscola o meno senza offendere in alcun caso la grammatica o la logica. Non ci resta che ondivagare anche noi. Quanto al Lesina, devo notare che evidentemente è un minuscolista estremo... pequod Ƿƿ 15:30, 9 set 2018 (CEST)
- Preciso che la mia edizione del Lesina è ancora quella da studente, quindi assai datata. Può darsi che nelle edizioni più recenti qualcosa sia cambiato.--Rapid (msg) 16:07, 9 set 2018 (CEST)
- @Rapid: "avvenimenti storici di rilievo", gli avvenimenti storici non di rilievo quindi non vanno in maiuscolo; la guerra del maiale va in minuscolo. Senza contare che quel "di rilievo", come avevo fatto notare più in su, va specificato: cosa è di rilievo e cosa non lo è? il rilievo deve essere mondiale, nazionale o locale? A seconda della scelta abbiamo Risorgimento o risorgimento.
- @Pequod: una regola perfetta non c'è, in ogni caso scontentiamo qualche fonte o manuale. Vista tale confusione, io tenderei ad applicare come preferenza per gli eventi storici il principio generale di Aiuto:Maiuscolo e minuscolo, che prescrive di dare precedenza al minuscolo rispetto al maiuscolo ("Nel dubbio tra maiuscolo e minuscolo prevale il secondo", e qui di dubbi ce ne sono); solo se nelle fonti è chiaramente consolidato l'uso della maiuscola (come per Risorgimento e Resistenza), ovvero nessuno mette in dubbio la scelta dell'iniziale, allora si deve dare prevalenza alla maiuscola. --Franz van Lanzee (msg) 17:03, 9 set 2018 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Rapid: quella scheda Treccani è anonima: va bene, attesta una prescrizione di cui comunque sappiamo che è da alcuni seguita, ma per il resto non è che ci possiamo fondare granché. È interessante perché, ad es., mostra che si può scegliere di scrivere Corso Giuseppe Garibaldi senza che ti si possa insultare, ma non la userei per sostenere che wp debba fare lo stesso. Al più che ci si possa ragionare. Quanto al Lesina, dubito che abbia cambiato così tanto verso. Non capisco, dalla tua edizione ti risulta un maiuscolista? La mia ristampa, comunque, è del 1994! pequod Ƿƿ 01:31, 10 set 2018 (CEST)
- [↓↑ fuori crono]Beh, anche le voci dell'Enciclopedia e del Vocabolario Treccani sono "anonime", ma non certo prive di autorevolezza. Quella scheda fa parte dell'opera "La grammatica italiana", edita dall'Istituto Treccani. [7]. No anche nella mia edizione (1991) il Lesina è "minuscolista".
- [↓↑ fuori crono] @Rapid: quella scheda Treccani è anonima: va bene, attesta una prescrizione di cui comunque sappiamo che è da alcuni seguita, ma per il resto non è che ci possiamo fondare granché. È interessante perché, ad es., mostra che si può scegliere di scrivere Corso Giuseppe Garibaldi senza che ti si possa insultare, ma non la userei per sostenere che wp debba fare lo stesso. Al più che ci si possa ragionare. Quanto al Lesina, dubito che abbia cambiato così tanto verso. Non capisco, dalla tua edizione ti risulta un maiuscolista? La mia ristampa, comunque, è del 1994! pequod Ƿƿ 01:31, 10 set 2018 (CEST)
- Preciso che la mia edizione del Lesina è ancora quella da studente, quindi assai datata. Può darsi che nelle edizioni più recenti qualcosa sia cambiato.--Rapid (msg) 16:07, 9 set 2018 (CEST)
- @Franz, in un certo senso concordo con te: adotterei la maiuscola anche per le battaglie, solo che stante il consenso attuale sarebbe una forzatura. Le strade sono due: adottare sempre la maiuscola (per la prima parola di un nome di evento storico consolidato in letteratura), il che però comporterebbe delle forzature (per esempio Caduta dell'Impero romano); adottare a seconda dei casi la maiuscola o la minuscola (un sistema più "morbido", ma che inevitabilmente comporta distinguo che possono risultare speciosi e richiedono la formalizzazione di altre considerazioni in pagina di aiuto). Siamo a metà strada tra il nome comune con i suoi determinanti e il nome proprio: 'battaglia di Canne' non è un brand, né è certo il nome con cui era indicata all'epoca la battaglia (al più proelium Cannense): il processo di entificazione è spesso ondivago: il 'giro d'Italia' può andare con la maiuscola o meno senza offendere in alcun caso la grammatica o la logica. Non ci resta che ondivagare anche noi. Quanto al Lesina, devo notare che evidentemente è un minuscolista estremo... pequod Ƿƿ 15:30, 9 set 2018 (CEST)
Sono dell'opinione che il maiuscolo debba essere adoperato per distinguere nomi comuni, come resistenza e risorgimento, da eventi storici, comunemente accettati come Resistenza e Risorgimento. Stessa cosa per Prima guerra mondiale e Seconda guerra mondiale. Basta sfogliare un quotidiano fine Ottocento-inizi Novecento, per rendersi conto dell'uso spropositato che si faceva una volta del maiuscolo. Oggi si è più parchi, in questo uso. Non c'è una regola precisa. Io preferisco presidente - anche se si tratta del presidente della Repubblica - poiché l'ufficio di presidente non è confondibile con altre cariche. Metto invece Ministero del Tesoro, perché sarebbe confondibile con il nome comune ministero che può riguardare altri aspetti. Uso invece ministro del Tesoro.--Fausta Samaritani (msg) 17:46, 9 set 2018 (CEST)
- Pequod: sono ragionevolmente certo che il Lesina (stasera verifico) indica la maiuscola per i periodi storici come il Risorgimento, ma per le guerre indica esplicitamente la minuscola. @Fausa Samaritani: capisco la necessità di distinguere la Resistenza (opposizione al nazifascimo durante la seconda guerra mondiale) dalla resistenza come termine comune. Ma rispetto alla seconda guerra mondiale qual è il termine con cui ci può confondere--Moroboshi scrivimi 09:58, 10 set 2018 (CEST)
Le tre parole seconda guerra e mondiale sono parole comuni e, usate separatamente, possono riferirsi a qualunque cosa. Messe insieme assumono invece un ben preciso significato. Forse sarebbe opportuno scrivere seconda Guerra mondiale e non, come prima proposto, Seconda guerra mondiale; in quanto la parola più significativa è guerra ed è importante distinguere di quale guerra si tratti, quindi a quale preciso periodo storico si riferisca. Una parola in maiuscolo, (tra le tre seconda, guerra e mondiale) secondo me, è d'obbligo. Propongo di fare un elenco di esempi precisi, cui attenersi. Un elenco da aggiornare.--Fausta Samaritani (msg) 14:56, 10 set 2018 (CEST)
- Non evadiamo la risposta, dato che si discute del loro uso insieme, in quale caso può nascere la confusione scrivendo "seconda guerra mondiale" ?--Moroboshi scrivimi 15:12, 10 set 2018 (CEST)
- Googolando "seconda guerra mondiale" + norme redazionali oppure "seconda guerra mondiale" + minuscolo (oppure maiuscolo) si ricava che vogliono la minuscola
- Franco Angeli
- Memoria e ricerca (Il Mulino)
- Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza
- Aracne (casa editrice)
- Prof. Emilio Rocchini della LUISS (Università)
- Università per Stranieri di Siena
- Dipartimento di Lingue dell'Università di Genova
- Edizioni dell'Assemblea (casa editrice della regione Toscana)
- Società Pesarese di Studi Storici
- Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia
- Vogliono invece la maiuscola:
- Carocci (casa editrice)
- Libreria delle donne (casa editrice)
- EUT (Casa editrice dell'Università di Trieste)
- Ananke (casa editrice)
- Postfilosofie (rivista di filosofia e scienze umane)
- Engramma (rivista storico/filosofica)
- Diacronie (rivista di storia)
- Odoya (casa editrice)
- Ufficio Storico dell'Aeronautica
- Il Saggiatore (casa editrice)
- Nuovo manuale pratico di scrittura (libro di Rino Tripodi)
- Grammatica del giornalismo (libro di Luciano Santilli)
- Il titolare della Cattedra di Lingua Comparata dell'Università di Cagliari
- Visto quindi che non appare evidente una linea di condotta nettamente maggioritaria, direi quindi che possiamo sentirci abbastanza liberi di scegliere come fare, senza particolari costrizioni. Io personalmente sono per l'uso della maiuscola.--Presbite (msg) 15:50, 10 set 2018 (CEST)
- Googolando "seconda guerra mondiale" + norme redazionali oppure "seconda guerra mondiale" + minuscolo (oppure maiuscolo) si ricava che vogliono la minuscola
Facciamo comunque questo elenco. Se volete distinguendo i casi in cui il maiuscolo è d'obbligo (esempio Resistenza) e quello in cui si può scegliere esempioː guerra delle due rose - Guerra delle due rose - oppure, guerra dei trent'anni- Guerra dei trent'anni. Preferisco non riferirmi a vecchi repertori perché, ripeto, l'uso della maiuscola era molto diffuso (e anche stucchevole) nei tempi andati. Togliamolo ad esempio a professore, dottore, ragioniere, diplomato, ecc. e a tutte le cariche elettive e lasciamolo e periodi storici come Riforma, Umanesimo, Medioevo, ecc.--Fausta Samaritani (msg) 16:48, 10 set 2018 (CEST)
- Posto che il tema della discussione riguarda gli "eventi storici" e non i "periodi storici", credo sarebbe il caso di "andare al sodo".
- Che il Lesina raccomanda la minuscola per gli eventi storici, mentre la Treccani afferma l'obbligo della maiuscola, l'abbiamo detto più volte.
- E che in letteratura esistano moltissimi esempi per entrambi gli stili, è ampiamente assodato.
- Quindi entrambi gli stili sono corretti e largamente utilizzati.
- Il fine di questa discussione, però, resta quello di stabilire se per wikipedia sia più razionale e utile l'uso della maiuscola o della minuscola e perché. --Rapid (msg) 17:49, 10 set 2018 (CEST)
Un IP ha appena creato questa lista copiata da en:Encirclement Campaigns, che andrebbe anche bene se non fosse che non c'è neanche un singolo link blu... Ho messo solo un avviso perché non sapevo bene come comportarmi, per me sarebbe da cancellare subito e aspettare che vengano scritte le voci citate nella lista.--goth nespresso 23:36, 28 ago 2018 (CEST)
- La motivazione dell'E però non può essere "Vanno prima create le voci citate", la presenza di wikilink rossi non è mai un fattore che pregiudica la rilevanza enciclopedica di una voce; piuttosto, forse è meglio ristrutturare la voce come una pagina di disambiguazione, come in effetti già appare. --Franz van Lanzee (msg) 00:07, 29 ago 2018 (CEST)
ː Una pagina di disambiguazione con tutti i wikilink rossi è qualcosa che non ho mai visto ed è perfettamente inutile. In questo caso particolare, le eventuali voci sarebbero distinguibili tra loro, rendendo inutile la disambiguazione. Questa voce avrebbe un senso unicamente come una forma di lista della varie campagne di accerchiamentoː per ognuna si dovrebbe dare tre righe di testo, senza relativi link. Ma per fare una simile voce bisogna conoscere l'argomentoː i titoli della campagne non bastano. Dice di più un elenco telefonico. Prima di fare lo sforzo di traduzione, chiedere un parere.--Fausta Samaritani (msg) 00:21, 29 ago 2018 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche]Non dico infatti che la voce in sé non sia enciclopedica, ma allo stato attuale senza fonti e senza articoli per le voci menzionate non so che utilità abbia, anche come eventuale disambigua. La scelta dell'avviso comunque forse è stata un po' frettolosa, volendo si può anche rimuovere.--goth nespresso 00:27, 29 ago 2018 (CEST)
- Le disambigue di soli link rossi sono possibili (vedi Aiuto:Disambiguazione#Link rossi), perché se fatte decentemente comunque qualche informazione al lettore la danno. --Franz van Lanzee (msg) 00:30, 29 ago 2018 (CEST)
- Voce improbabile, la non enciclopedicità più che por i link rossi (che dubito verranno mai bluificati a meno che l'IP non abbia in mente di creare tot voci tradotte alla carlona pari pari da en.wiki, le quali sono già improponibili di per sè) deriva dal fatto che queste liste sono ormai obsolete e sostituibili dalle categorie--Riöttoso 12:20, 29 ago 2018 (CEST)
- Le disambigue di soli link rossi sono possibili (vedi Aiuto:Disambiguazione#Link rossi), perché se fatte decentemente comunque qualche informazione al lettore la danno. --Franz van Lanzee (msg) 00:30, 29 ago 2018 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche]Non dico infatti che la voce in sé non sia enciclopedica, ma allo stato attuale senza fonti e senza articoli per le voci menzionate non so che utilità abbia, anche come eventuale disambigua. La scelta dell'avviso comunque forse è stata un po' frettolosa, volendo si può anche rimuovere.--goth nespresso 00:27, 29 ago 2018 (CEST)
Vaglio Seconda guerra mondiale
--Franz van Lanzee (msg) 12:24, 3 set 2018 (CEST)
Dubbio qualità su Storia degli Stati Uniti d'America
--Vespiacic (msg) 13:02, 3 set 2018 (CEST)
PdC su prigioniero della Gestapo
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Domenico Petrucci (msg) 09:04, 5 set 2018 (CEST)
Ho cercato di ampliare questa voce come meglio ho potuto, ma forse avrebbe bisogno di ulteriori informazioni e soprattutto fonti. --82.56.171.223 10:04, 6 set 2018 (CEST)
Nobili russi
A Sergej Semënovič Chabalov mancano le onorificenze, che si possono trovare nelle altre voci. La voce su Elizaveta Andreevna Šuvalova sembra quasi un abbozzo: maggiori informazioni si possono trovare nella voce russa. --82.56.171.223 10:03, 6 set 2018 (CEST)
Paragrafo "Rapporto con le donne e il sesso" in Muʿammar Gheddafi
Segnalo discussione. --Franz van Lanzee (msg) 18:21, 7 set 2018 (CEST)
Avvisi di enciclopedicità
--Paolobon140 (msg) 12:34, 8 set 2018 (CEST)
Proposta riconsocimento di qualità: Linciaggio di Jesse Washington
Pdc
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)