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"In alcuni linguaggi di programmazione come Fortran, Basic e Pascal viene scritto A(i,j), mentre in linguaggi come C e Java viene scritto A[i][j];"

viene detto che in Fortran, Basic e Pascal data una tal matrice A si possono avere i suoi elmenti con A(i,j) mentre in C e Java con A[i][j], però questo mi fa sorgere dei dubbi. Dato che non so come una matrice possa essere rappresentata nei primi 3 linguaggi di programmazione mentre so per certo come può essere rappresentata negli altri due, mi sorgono dei dubbi: in C e in Java non esiste nulla come una "matrice" infatti quelle che sono state lasciate intendere come matrici nell'articolo sono in realtà array di array, negli altri tre linguaggi invece come funziona? esistono proprio delle cose del tipo di "matrice"?

Qualunque sia la risposta a questa domanda è importante specificare che A NON si tratta di una matrice nel secondo caso (e forse anche nel primo, a seconda di come mi si risponderà) ma di un particolare accrocco che può rappresentare abbastanza bene una matrice se è necessario usarla in uno di quei due linguaggi di programmazione. -- 82.57.1.129 07:28, Ago 5, 2005 (CEST)

qui si parla di array che non sono matrici, inoltre la sintassi del pascal è sbagliata, la corretta è a[i,j] o a[i][j] dipendentemente da come è definito l'array, ovvero se è un array bidimensionale o un array di array, un identificatore seguito da parentesi tonde identifica una chiamata a procedura o funzione. mambrucco

ho rimosso completamente il riferimento, che tra l'altro mi pareva fuori posto in un'introduzione generale alle matrici. --federico 21:26, 31 mar 2006 (CEST)[rispondi]

C'è qualche matematico che voglia sistemare la definizione?, Secondo le regole di wiki nel primo paragrafo di una voce, ci dovrebbe essere la definizione di COSA sia una martice, invece nel primo paragrafo si dice dove si trovi, nel secondo che ce en sono di diversi tipi, nel terzo che ci sono anche cose che matrici non sono, nel quarto perchè sono interessanti e nel quinto cosa verrà spiegato nell'articolo e poi si passa a spiegare i diversi tipi di matrici esistenti. Per sapere cosa sia una matrice devo cliccare sulla wiki inglese che mi informa che la matrice è una tabella. Non mi azzardo a toccare in quanto le mi e conoscenze di matematica sono ferme alle espressioni coi polinomi che magari oggigiorno non si insegano neanche più. --Dia^ 06:27, 19 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, ma il problema è che definire una matrice come una tabella è come definire un numero come un simbolo, vero ma riduttivo --Ulisse0 10:09, 20 lug 2006 (CEST)[rispondi]

sarà anche riduttivo, non me ne intendo, ma sicuramente è meglio che nulla. Poi questa è wiki, le voci vanno avanti, mica si devono fermare a a quattro righe altrimenti il libro diventa troppo pesante. Credo che se si vuole spiegare qualche cosa a qualcuno prima si debba dare un'immagine di insieme e poi si va avanti a spiegare, perfezionare, dettagliare. È anche una questione di logica. E il numero è un simbolo di una quantità...o no? --Dia^ 11:18, 20 lug 2006 (CEST)[rispondi]

sì ok, ma io preferirei definirla, allora, come giustapposizione di vettori, è più significativo ma sicuramente anche più criptico per i 'profani'.. è un problema che torna sempre con le voci scientifiche, per fortuna ci sono i wikilink, così le voci si sostengono a vicenda --Ulisse0 23:27, 22 lug 2006 (CEST)[rispondi]

io non so, ma i compilatori delle wiki inglese, tedesca, francese e spagnola concordano tutti col definire nel primo paragrafo le matrici come una tabella rettangolare dove sono ordinati dei numeri...vettori vengono definite solo speciali matrici in cui c'è una sola colonna o una sola riga..poi se magari hanno tutti torto, io non so dire...cmq, un paragrafo di descrizione ci vuole--Dia^ 23:12, 23 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Ho messo una breve descrizione iniziale, grazie della segnalazione. Ylebru dimmela 11:09, 24 lug 2006 (CEST)[rispondi]

per la definizione di matrice mi sembra opportuno, se non doveroso, inserire nel primo paragrafo quanto scritto nel paragrafo "Generalizzazioni" che definisce la matrice come funzione matematica (o applicazione che dir si voglia) in modo che l'utente, in particolare lo studente, venga informato all'inizio del concetto base cui tutto il resto può essere ricondotto in modo concettualmente lineare.

Premesso che, matematicamente, usare una lettera al posto di un'altra ha rilevanza nulla, mi risulta che convenzionalmente si usi indicare con m il numero di righe e n il numero di colonne (per cui si parla spesso di matrici m x n). Un esempio per tutti: MATLAB. Quindi, dato che tale convenzione è usata nella voce stessa, suggerirei, per coerenza e per evitare possibili confusioni, di modificare la prima figura, che attualmente usa una notazione invertita.--Daruuin (msg) 12:36, 18 nov 2012 (CET)[rispondi]

Giusto, sono d'accordo. Ci sono volontari? :-) Ylebru dimmela 23:38, 12 gen 2014 (CET)[rispondi]

Il formato ${\displaystyle [A]_{ij}}$ per un elemento dell matrice ${\displaystyle A}$ è, credo, piuttosto insolito. Non l'ho mai visto prima. --Madyno (msg) 12:14, 4 dic 2022 (CET)[rispondi]

Sotto la voce “Spazio di matrici„ (poi credo anche da altre parti, ma io al momento stavo leggendo li) io aggiungerei anche la notazione ${\displaystyle M_{m\times n}[K]}$ la quale ho visto che sia molto utilizzata. --Leo-Anga (msg) 01:13, 14 nov 2023 (CET)[rispondi]

Se vuoi aggiungila, ma sarebbe meglio se aggiungi anche una nota con la fonte in cui viene utilizzata. La notazione per spazi di matrici non è del tutto standard e ce ne sono molte, quindi meglio mettere le fonti.--Mat4free (msg) 09:20, 14 nov 2023 (CET)[rispondi]