Ritengo che il termine "sincronizzare", riferito alla musica, non sia adatto. Si può parlare di "intervalli armonici", "intervalli sincronici", bicordi, ecc.

Dire solamente che il compositore "sincronizza" dei suoni lascia un po' perplessi... Fabrizio B.

.... paragrafo della voce seconda scuola di Vienna --Al Pereira 19:56, 28 ott 2006 (CEST)[rispondi]

La parola dodecafonia significa "dodici suoni", ed è un termine che descrive la musica creata da Arnold Schönberg e dai suoi allievi, sebbene lo stesso Schönberg in un primo momento la definì pantonalità.

È un sistema di scrittura nuovo, che si scosta completamente da ogni sistema precedente. Esso si basa su alcuni semplici princìpi:

1) i dodici suoni della scala cromatica devono svolgersi nel più breve tempo possibile

2) nessun suono deve ripetersi se prima non sono comparsi gli altri undici

3) esistenza di un rapporto fra aggregazioni orizzontali (melodia) e aggregazioni verticali (armonia): queste aggregazioni prendono il nome di serie

Il fatto che nessun suono si ripeta prima che gli altri undici non siano comparsi determina l'assenza di prevalenza di una nota sull'altra: tutte le note hanno cioè la stessa importanza. E' questa la caratteristica principale della musica dodecafonica.

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Cordiali saluti, Lsjbot (msg) 14:05, 24 mar 2015 (CET)[rispondi]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Dodecafonia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20140522213508/http://www.uni-graz.at/~fripert/db/ per http://www.uni-graz.at/~fripert/db/

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:21, 31 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Credo che questa voce vada sistemata, per ora ho inserito template assenza fonti a molte frasi presenti nel testo senza riferimenti bibliografici, aggiungendo però nell'incipit un chiarimento sulla tecnica e il nome di J.M. Hauer ormai riconosciuto come ideatore della Dodecafonia al pari di Schoenberg. Alcune contraddizioni che ho tolto: si diceva nella voce che la dodecafonia permette di creare "brani complessi" e poi, sotto, che "rappresentò una semplificazione" rispetto alla situazione compositiva precedente. Tolto anche "al grido di Schoenberg è morto!" di Boulez: fu un articolo provocatorio da molti musicisti della stessa Scuola di Darmstadt preso con le dovute cautele (cfr. A. Trudu, La "Scuola" di Darmstadt). --Walther16 (msg) 10:15, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]