L'appartenenza mi sembra confermata dalla storia della diocesi riportata dalla breve notizia vaticana, nonché dal fatto che le chiese parrocchiale sono elencate nel sito ufficiale della Chiesa greco-cattolica ucraina (vedi [1]). Tuttavia, pare ovvio che i fedeli della Chiesa rutena confluiscano indistintamente nella stessa circoscrizione. Altro punto contrastante o interessante è che l'amministrazione apostolica sia stata eretta dalla Santa Sede, senza citare nessuna chiesa sui iuris: questo potrebbe far pensare a una nuova chiesa sui iuris, ma sarebbe molto strano per i motivi storici citati. Per avere risposte più certe, bisognerà attendere. --AVEMVNDI ✉ 03:05, 2 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Se non sbaglio (altrimenti mi corrigerete), non esistono "Amministrazioni apostoliche" come tipologia di circoscrizione ecclesiastica nelle Chiese orientali... Se così, siamo di fronte ad una tipologia di circ.eccl. propria della Chiesa latina, paragonabile ad un Ordinariato per i fedeli di rito orientale. Inoltre, secondo quanto riporta la nota del Bolletino, qs amm.ap. riguarda tutti i fedeli cattolici di rito bizantino, indipendentemente dalla Chiesa sui iuris di appartenenza (secondo es.wiki vi sarebbero anche parrocchie della Chiesa greco-cattolica russa). Aggiungo che, per sua natura, l'amm.ap. è immediatamente soggetta alla Santa Sede.--Croberto68 (msg) 10:36, 3 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Secondo es.wiki Las parroquias y comunidades en Kazajistán son greco-católicas ucranianas, pero en Karagandá y en Pavlodar hay también greco-católicos rusos., quindi i greco-cattolici russi sarebbero presenti solo individualmente. Nessuna menzione dei ruteni. Ma al di là di queste notizie (prive di fonte), come noti giustamente l'amministrazione apostolica è una circoscrizione di rito latino e questa fa eccezione. Probabilmente per capire meglio, dovremmo tenere presente che prima dell'erezione il visitatore apostolico era nominato dalla CCO, quindi questa circoscrizione potrebbe continuare a dipendere dalla CCO. Se così, sarebbe riconducibile per un verso agli ordinariati, con la differenza che l'amministratore qui non gode della dignità episcopale.--AVEMVNDI ✉ 17:49, 4 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Intanto la notizia è stata riportata da ugcc.ua, senza far menzione della Chiesa ucraina, quindi diventa molto probabile che l'amministrazione apostolica la dobbiamo considerare immediatamente soggetta. --AVEMVNDI ✉ 17:56, 4 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Tutto ciò che è "apostolico" (vicariato ap., prefettura ap., amministrazione ap. ecc.) dipende direttamente dalla "Sede Apostolica" = Roma. Inoltre, anche se dovesse far parte della Chiesa greco-cattolica ucraina, non dipenderebbe dall'arcivescovo maggiore, trovandosi qs circoscrizione fuori dal territorium proprium di questa Chiesa sui juris.--Croberto68 (msg) 09:12, 5 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Analogamente a quanto avvenuto (ieri) per l'esarcato apostolico d'Italia, non è il caso di rinominare questa circoscrizione in Amministrazione apostolica del Kazakistan e dell'Asia Centrale ??--Croberto68 (msg) 11:28, 12 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Effettivamente il nome della circoscrizione è parecchio... bizantino, ma per ora tutte le fonti citate lo riportano così. Quando leggeremo gli AAS che lo citano, potremmo riprendere il discorso. --AVEMVNDI ✉ 11:41, 12 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Beh... se dobbiamo aspettare gli AAS, se ne riparlerà nel 2021...--Croberto68 (msg) 12:18, 12 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Il 2021 è passato e non abbiamo ancora gli AAS... La bolla tuttavia è riportata sul sito web dell'amm. ap. e riporta il nome indicato da @Croberto68. Ho spostato quindi la pagina. --Almàr23 (msg) 11:48, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]

[@ Almàr23] potresti indicare a quale pagina del sito web è riportata la bolla? Non la trovo!! ::))--Croberto68 (msg) 12:40, 4 apr 2022 (CEST) ... ops era già citata in voce.--Croberto68 (msg) 13:03, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Cari amici, l'Annuario Pontificio 2020 ha inserito l'amministrazione apostolica nell'ambito della Chiesa Rutena. Qualcuno può confermare se fosse così anche nell'Annuario Pontificio 2021? Sospetto che possa essere un errore.--Nerêo (msg) 03:27, 12 gen 2022 (CET) Cordiali saluti.[rispondi]

Potrebbe non essere un errore, vista la storia di questa circoscrizione. --AVEMVNDI ✉ 18:26, 12 gen 2022 (CET)[rispondi]

Sono stato informato che l'Annuario Pontificio 2022 ha individuato l'amministrazione apostolica all'interno della Chiesa bizantina in Kazakistan e in Asia centrale, che diventa una nuova Chiesa sui iuris.Qualcuno ha l'AP 2022 per verificarlo? Saluti.--Nerêo (msg) 13:03, 4 mar 2022 (CET)[rispondi]

GCatholic ha già fatto il cambio di Church sui iuris.[2]--Nerêo (msg) 21:51, 7 mar 2022 (CET)[rispondi]

GC non è che faccia molto testo... sarebbe utile avere documenti ufficiali. Comunque, faccio presente 1) che ci troviamo di fronte ad una Amministrazione apostolica, tipologia di giurisdizione della Chiesa latina (come gli Ordinariati per i fedeli di rito orientale); 2) che questa amm. ap. comprende TUTTI i fedeli di rito bizantino di queste terre (si parla di ucraini e russi...); 3) non capisco come possa trattarsi di una NUOVA chiesa sui iuris... Aspettiamo (o cerchiamo) documenti migliori e più attendibili...--Croberto68 (msg) 11:01, 8 mar 2022 (CET)[rispondi]

D'accordo per aspettare.--AVEMVNDI ✉ 16:21, 8 mar 2022 (CET)[rispondi]

Il sito web dell'Amm.Apostolica è dell'UGCC (vedi indirizzo https://www.ugcc-kazakhstan.com/), ossia della Chiesa greco-cattolica ucraina.--Croberto68 (msg) 12:41, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Tornando su questo argomento:

1. AP 2020 elencava l'amministrazione apostolica come parte della Chiesa rutena (AP 2020 p. 1121). L'AP 2021 ha fatto lo stesso.
2. AP 2022 elencava l'amministrazione apostolica come Chiesa sui iuris separata: Chiesa bizantina in Kazakistan e Asia centrale.

Penso che il fatto di comparire separatamente in AP sia una prova sufficiente che ora è considerata una Chiesa sui iuris. È espressamente indicato come Chiesa. Non è tra gli Ordinariati, è elencato dopo la Chiesa Bizantina Cattolica in Italia e prima della Chiesa Macedone. Non è necessario avere un rito esclusivo per essere Chiesa sui iuris, basta che l'autorità della Chiesa la riconosca formalmente o tacitamente come Chiesa sui iuris. Saremo tutti d'accordo sul fatto che apparire nell'AP è un tacito riconoscimento indiscusso.

Negli ultimi anni è successo che la Chiesa albanese abbia perso la categoria di Chiesa sui iuris, mentre la Chiesa bizantina in Kazakistan e in Asia centrale abbia ottenuto quella categoria. Saluti.--Nerêo (msg) 04:28, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]