Dignāga (Dinnāga, 440 circa – 520 circa) è stato un filosofo indiano di religione buddista, vissuto a cavallo fra il VI e il VII secolo, riformatore e fondatore della nuova logica (Hetuvidyā) buddista. Viene considerato il padre della Nyāya (giusta ragione) del medioevo indiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era nato in una famiglia di bramini a Simhavakta vicino Kanchi (Kanchipuram), e poco si sa dei suoi primi anni, ma fu maestro Nagadatta nella scuola di Vatsiputriya. Dopo essersi convertito al Mahayana divenne discepolo del grande maestro Vasubandhu. Dotato di grande eloquenza, sconfisse avversari di molte altre scuole.
Egli creò la teoria delle tre parti della coscienza (Vijnana): la parte della visione, quella dell'aspetto e quella dell'auto-giustificazione.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Tra le sue opere si possono citare:
- Hetucakra (La ruota della ragione logica), considerato il suo primo testo di logica formale che introduce il concetto di vyāpti che, nella filosofia occidentale, può essere più o meno collegato al concetto di coinvolgimento.
- Ālambana-parīkṣā (Studio delle cause)
- Pramāṇa-samuccaya (Compendio sulla conoscenza valida)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dignaga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Volker Peckhaus, Dignaga's Logic of Invention (PDF), su pdfs.semanticscholar.org. URL consultato il 19 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2020).
- Mediaeval Indian Logic di Klaus Glashoff
- History of the Mediaeval School of Indian Logic, di Vidhabhusana, Satis Chandra (1907) - PDF
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