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Desmanthodium Benth., 1872 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. È l'unico genere della sottotribù Desmanthodiinae Benth., 1873.[1]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico inglese George Bentham (1800-1884) nella pubblicazione "Hooker's Icones Plantarum; or Figures, with brief Descriptive Characters and Remarks of New or Rare Plants (12: t. 1116)" del 1872[2], mentre il nome scientifico della sottotribù è stato definito dal botanico americano Harold Ernest Robinson (1932-) nella pubblicazione "Phytologia; Designed to Expedite Botanical Publication. New York (4(1): 40)" del 1978.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie di questo genere sono erbe perenni, arbusti o alberi.[4]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto. La lamina ha un contorno da ovato a lanceolato con superfici trinervate o pentanervate. In alcuni casi la lamina è perfogliata. I bordi possono essere debolmente dentati.
I capolini discoidi sono raggruppati in glomeruli. I glomeruli normalmente sono formati da tre o più capolini. Una infiorescenza completa è formata da più glomeruli di capolini in varie fasi di sviluppo e con forme corimbose o panicolate. Ogni glomerulo di capolini è sotteso da brattee verdi orlate di bianco o rosa. I capolini sono formati da un involucro a forma da cilindrica a campanulata composto da diverse squame (o brattee) al cui interno un ricettacolo da debolmente a fortemente convesso, per lo più privo di pagliette, fa da base ai fiori di due tipi: quelli esterni del raggio e quelli più interni del disco.
Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
- * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[5]
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori tubulari (o fiori del raggio) sono normalmente uno per glomerulo, con gole molto corte ridotte ad un anello e con corolle colorate di bianco. I fiori del disco sono funzionalmente maschili, anche questi con corolle bianche. Il calice è ridotto ad una coroncina di squame.[6]
L'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo.[6] Le antere sono ialine, con appendici corte e arrotondate.
Il gineceo ha un ovario uniloculare infero formato da due carpelli.[6]. Lo stilo dei fiori del disco è penicillato e indiviso, quello dei fiori tubulari di grandi dimensioni ha dei bracci lanceolati.
I frutti sono degli acheni senza pappo. L'achenio ha una forma da fusiforme a ovale, è colorato di nero, è glabro, ed è racchiuso nel periginio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Le specie di questo genere sono distribuite in Messico, in America Centrale e nella parte settentrionale dell'America del Sud.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia di appartenenza del genere (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[7] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[8]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Millerieae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Millerieae a sua volta è suddivisa in 8 sottotribù (Desmanthodiinae è una di queste). Il genere Desmanthodium è formato da 8 specie qui sotto elencate:[9]
- Desmanthodium blepharopodum S.F.Blake
- Desmanthodium fruticosum Greenm.
- Desmanthodium guatemalense Hemsl.
- Desmanthodium hintoniorum B.L.Turner
- Desmanthodium lanceolatum Greenm.
- Desmanthodium ovatum Benth.
- Desmanthodium perfoliatum Benth.
- Desmanthodium tomentosum Brandegee
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 34, 36.[4]
Filogenesi
[modifica | modifica wikitesto]La posizione tassonomica di questo genere tradizionalmente è descritta all'interno della sottotribù Milleriinae Benth. (tribù Heliantheae Cass.)[10], prima ancora era descritta sempre nella tribù Heliantheae, ma all'interno della sottotribù Desmathodiinae[11]. Recenti studi di tipo filogenetico sul DNA hanno riposizionato il genere all'interno della sottotribù Desmanthodiinae Benth. (tribù Millerieae Lindl.).[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Desmanthodium [collegamento interrotto], su Global Compositae Checklist. URL consultato il 25 gennaio 2015.
- ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 18 gennaio 2013.
- ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 18 gennaio 2013.
- ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 479.
- ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ a b c Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
- ^ Judd 2007, pag. 520.
- ^ Strasburger 2007, pag. 858.
- ^ Global Compositae Checklist [collegamento interrotto], su compositae.landcareresearch.co.nz. URL consultato il 18 gennaio 2013.
- ^ Jorge E. Arriagada & Tod. F. Steussy, A new species and subgenus of Desmanthodium, in Brittonia, 42(4), 1990, pp. 282-285.
- ^ Robinson HE, A Revision of the Tribal and Subtribal Limits of the Heliantheae (Asteraceae) (PDF), Washington, Smithsonian Institution Press, 1981.
- ^ Funk & Susanna 2009, pag. 705.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer, Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume 3, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 479, Berlin, Heidelberg, 2007.
- Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Desmanthodium
- Wikispecies contiene informazioni su Desmanthodium
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=b5c8358a-f61f-471f-9d68-c59a15267c00[collegamento interrotto] Global Compositae Checklist Database
- http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=2f62eb5a-7f16-497c-ae28-1eb54301c6d9[collegamento interrotto] Global Compositae Checklist Database
- genere Desmanthodium IPNI Database
- sottotribù Desmanthodiinae IPNI Database