Demi album in studio | |
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Artista | Demi Lovato |
Pubblicazione | 14 maggio 2013 |
Durata | 47:47 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Pop[1] |
Etichetta | Hollywood |
Produttore | Mitch Allan, Jason Evigan, Battleroy, Carl Falk, Andrew Goldstein, Jonas Jeberg, Emanuel Kiriakou, The Monsters and the Strangerz, Anne Preven, David Quiñones, Matt Rad, Rami Yacoub, Jarrad Rogers, Matt Squire, Ryan Tedder, Noel Zancanella |
Registrazione | 2012–2013 |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Argentina[2] (vendite: 20 000+) Canada[3] (vendite: 40 000+) Danimarca[4] (vendite: 10 000+) Italia[5] (vendite: 25 000+) Messico[6] (vendite: 30 000+) Regno Unito[7] (vendite: 100 000+) Singapore[8] (vendite: 5 000+) Svezia[9] (vendite: 10 000+) |
Dischi di platino | Brasile (2)[10] (vendite: 60 000+) Finlandia[11] (vendite: 20 000+) Norvegia[12] (vendite: 20 000+) Stati Uniti (2)[13] (vendite: 2 000 000+) |
Demi Lovato - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
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Demi è il quarto album in studio della cantante statunitense Demi Lovato, pubblicato il 14 maggio 2013 dalla Hollywood Records.
L'album è stato registrato tra il 2012, mentre la Lovato era giudice alla seconda edizione del talent show The X Factor, e il primo trimestre del 2013, e riesce a fondere numerosi stili musicali, tra cui il pop, il dance pop e il teen pop.
Al momento dell'uscita, Demi ha ricevuto recensioni generalmente favorevoli da parte dei critici musicali, che hanno lodato le performance vocali della Lovato. Demi ha debuttato al terzo posto nella Billboard 200 con una vendita pari a 110 000 copie, ed è diventato l'album con più vendite nella settimana di apertura di tutta la carriera della Lovato.[14] L'album ha raggiunto i primi cinque posti, oltre che negli Stati Uniti d'America, in Canada, Irlanda, Italia, Messico, Norvegia e Spagna.
Il singolo apripista dall'album è stato Heart Attack[15], pubblicato il 24 febbraio 2013, a cui è seguito Made in the USA messo in commercio a partire dal 16 luglio 2013.[16] Il terzo singolo estratto dall'album è stato Neon Lights, la cui uscita è avvenuta il 19 novembre 2013.[17] Il 24 dicembre 2014 è invece uscito il videoclip del brano Nightingale.[18]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Le sessioni di scrittura dei brani contenuti nell'album sono iniziate nel mese di aprile 2012, mentre la registrazione è iniziata verso la fine dell'anno mentre la stessa Lovato era giudice alla seconda edizione del talent show The X Factor.[19] Secondo Demi Lovato, l'album sarà "fonte di ispirazione per ragazze in tutto il mondo che stanno attraversando gli stessi problemi che ho dovuto affrontare".[20] La Lovato ha, inoltre, detto che sarà presente un sequel della canzone Skyscraper (contenuta nel precedente album). Dopo l'uscita dell'album, è stato rivelato che il brano in questione è Warrior.[1][21]
"Sono incredibilmente orgogliosa di questo album", ha detto in una dichiarazione. "È meglio di qualsiasi cosa io abbia mai fatto! Ho sperimentato una varietà di suoni diversi. Sono così eccitata di avere la possibilità di farlo sentire a tutti".[22]
Stile e composizione
[modifica | modifica wikitesto]Demi Lovato definisce Demi come "cara vecchia musica pop americana", che è stata profondamente influenzata dal suo precedente singolo Give Your Heart a Break; si sentiva che il testo della canzone era "super orecchiabile" e piaceva molto ai fan, ed è per questo che l'ho voluto esplorare ulteriormente nell'album.[23]
Quando le è stato chiesto quale messaggio volesse trasmettere con le canzoni contenute nell'album, la cantante ha dichiarato:[24]
«Io voglio sempre creare musica che sia positiva. Certo nel disco ci sono anche brani che parlano delle mie sofferenze amorose, anche perché mi stanco di sentire per radio sempre e solo musica che parla di feste, alcol e divertimento. Io non faccio più roba di questo tipo, non mi rappresenta: forse alcuni anni fa mi sarebbe piaciuto, ma ora sono una persona diversa. È per questo che non mi ritrovo in gran parte dei pezzi passati dalle radio.»
Demi Lovato ha, inoltre, rilevato che Warrior sia stata la canzone più difficile da scrivere.[25]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Demi Lovato per promuovere il nuovo album è apparsa in televisione con varie interviste ed esibizioni, tra cui un concerto gratuito che ha tenuto a New York, trasmesso dall'emittente televisiva americana ABC. Lovato ha in seguito intrapreso un tour promozionale durante l'estate del 2013 che l'ha portata ad esibirsi nelle più importanti città americane, tra cui San Diego, Boston, Chicago, Los Angeles e Philadelphia, ed in due città europee: a Londra, Inghilterra il 31 maggio ed a Milano, Italia il 5 giugno.
Tour
[modifica | modifica wikitesto]Ancor prima della pubblicazione dell'album, Demi Lovato aveva inizialmente considerato di non andare in tour, per dedicarsi a X Factor, ma in seguito venne annunciato che, al termine del programma, la cantante avrebbe sostenuto una serie di concerti a promozione dell'album. Il tour ha preso il nome di Neon Lights Tour, ispirato dall'omonimo terzo singolo estratto da Demi. Il 5 ottobre 2013 vennero messi in vendita i biglietti per il tour che, composto di 29 concerti nel Nord America, partendo il 9 febbraio 2014, da Vancouver alla Rogers Arena, e finirà il 30 marzo 2014, a Indianapolis alla Bankers Life Fieldhouse, per poi successivamente spostarsi in Sud America, dal 25 aprile 2014 fino al 3 maggio 2014.
Poco dopo la fine del tour, la Lovato ne annunció un secondo, il Demi World Tour. Quest'ultimo, molto differente dal precedente poiché ha una durata maggiore e vede la cantante esibirsi in grandi arene, si suddivide in due parti: la prima consiste di 28 concerti nell'America del Nord tra settembre e ottobre 2014, mentre la seconda estende il tour in Oceania ed Asia con altri 11 spettacoli svolti durante la primavera dell'anno successivo, concludendosi in Ho Chi Minh davanti a 50.000 persone.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Heart Attack – 3:30 (Demi Lovato, Mitch Allan, Jason Evigan, Sean Douglas, Nikki Williams, Aaron Phillips)
- Made in the USA – 3:16 (Demi Lovato, Jonas Jeberg, Jason Evigan, Corey Chorus, Blair Perkins)
- Without the Love – 3:55 (Demi Lovato, Matt Souire, Ray Battle, Freddy Wexler)
- Neon Lights – 3:53 (Demi Lovato, Mario Marchetti, Tiffany Carianyan, Ryan Tedder, Noel Zancanella)
- Two Pieces – 4:25 (Livvi Franc, Mitch Allan, Jason Evigan)
- Nightingale – 3:36 (Demi Lovato, Anne Preven, Matt Radosevich, Felicia Barton)
- In Case – 3:34 (Emanuel Kiriakou, Priscilla Renea)
- Really Don't Care (feat. Cher Lloyd) – 3:21 (Demi Lovato, Carl Falk, Rami Yacoub, Savan Kotecha, Cher Lloyd)
- Fire Starter – 3:24 (Jarrad "Jaz" Rogers, Lindy Robbins, Julia Micheal)
- Something That We're Not – 3:17 (Demi Lovato, Andrew Goldsten, Emanual Kiriakou, Savan Kotecha)
- Never Been Hurt – 3:56 (Demi Lovato, Ali Tamposi, Jason Evigan, Jordan Johnson, Marcus Lomax, Stefan Johnson)
- Shouldn't Come Back – 3:49 (Demi Lovato, Rami Yacoub, Carl Falck, Savan Kotecha)
- Warrior – 3:51 (Demi Lovato, Andrew Goldstein, Emanual Kiriakou, Lindy Robbins)
- Traccia bonus nell'edizione di Target
- I Hate You, Don't Leave Me – 3:33 (Demi Lovato, Evan Bogart, Andrew Goldstein, Emanuel Kiriako)
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Stati Uniti e Canada
[modifica | modifica wikitesto]Demi ha debuttato al terzo posto nella Billboard 200 con una vendita pari a 110 000 copie, ed è diventato l'album con più vendite nella settimana di apertura di tutta la carriera della Lovato.[14] Fino al 16 gennaio 2014, Demi ha venduto 334 000 copie negli Stati Uniti,[26] per poi raggiungere la certificazione di disco d'oro nel settembre dello stesso anno.
Demi è entrato nella Billboard Canadian Hot 100 direttamente alla prima posizione con un totale di 11 000 copie vendute, ed è diventato l'album con più vendite nella settimana di apertura di tutta la carriera della Lovato.[27] Tutti i tre precedenti album della cantante hanno debuttato nei primi dieci posti, l'ultimo dei quali, Unbroken, aveva venduto 7 700 copie in una settimana.
Resto del mondo
[modifica | modifica wikitesto]In Regno Unito, l'album ha debuttato in decima posizione nella Official Albums Chart, vendendo nella prima settimana circa 10 000 copie divenendo così il miglior debutto della cantante nel Paese.[28] Inoltre, l'album ha ottenuto un ottimo successo in Brasile, dove è stato certificato disco di diamante grazie alle 160 000 copie vendute. Si aggiudicò in aggiunta il platino sia in Malaysia, che in Indonesia.
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2013) | Posizione massima |
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Australia[29] | 14 |
Austria[29] | 38 |
Belgio (Fiandre)[29] | 19 |
Belgio (Vallonia)[29] | 53 |
Canada[30] | 1 |
Croazia[31] | 7 |
Danimarca[29] | 7 |
Finlandia[29] | 48 |
Francia[29] | 89 |
Germania[29] | 39 |
Irlanda[32] | 5 |
Italia[29] | 4 |
Messico[33] | 2 |
Norvegia[29] | 4 |
Nuova Zelanda[29] | 7 |
Paesi Bassi[29] | 17 |
Polonia[34] | 45 |
Portogallo[29] | 15 |
Regno Unito[35] | 10 |
Repubblica Ceca[36] | 26 |
Spagna[29] | 3 |
Stati Uniti[30] | 3 |
Svezia[29] | 36 |
Svizzera[29] | 36 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (2013) | Posizione |
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Belgio (Fiandre)[37] | 105 |
Italia[38] | 97 |
Stati Uniti[39] | 94 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Demi Lovato, 'Demi': Track-By-Track Review, su Billboard.
- ^ (ES) Demi Lovato y su noche en el Luna Park, su Todo Noticias, 7 marzo 2014. URL consultato il 25 settembre 2016.
- ^ (EN) Demi – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 gennaio 2021.
- ^ (DA) Demi, su IFPI Danmark. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ Demi (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 31 marzo 2024. Digitare "Demi" in "Título".
- ^ (EN) Demi, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 giugno 2015.
- ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
- ^ (SV) Demi Lovato – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
- ^ (PT) Demi Lovato – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (FI) DEMI LOVATO PALAA JUURILLEEN ROCKIN PARIIN UUDELLA ALBUMILLAAN, su Universal Music Finland, 19 agosto 2022. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2022).
- ^ (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 3 maggio 2021.
- ^ (EN) Demi Lovato - Demi – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 novembre 2023.
- ^ a b (EN) Demi Lovato's 'Demi' album: No. 3 debut in U.S., su examiner.com.
- ^ (EN) Demi Lovato Announces New Single, 'Heart Attack', su Billboard.
- ^ (EN) Demi Lovato Preps 'Made In The USA' Single, su Billboard.
- ^ (EN) November 19, 2013 - impacting songs, su allaccess.com (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2013).
- ^ Demi Lovato – Nightingale, su rnbjunk.com. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
- ^ (EN) Demi Lovato Starts Work on Her Fourth Album [collegamento interrotto], su sawfnews.com.
- ^ (EN) Demi Lovato Talks About Her New Album – Demi Lovato Returns to the Studio, su seventeen.com.
- ^ (EN) Demi Lovato, ‘Demi’ – Album Review, su PopCrush.
- ^ (EN) Demi Lovato's Upcoming Album Gets a Release Date, and We Have the Details!, su teenvogue.com.
- ^ (EN) Demi Lovato Explains How 'Give Your Heart a Break' Influenced 'Demi', su Billboard.
- ^ Demi Lovato parla dell’album Demi a Billboard, su rnbjunk.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Demi Lovato parla della canzone più difficile che ha dovuto scrivere! [collegamento interrotto], su anyblog.org.
- ^ (EN) Adam Graham, SoundScanner: Katy Perry Lands Another #1, But Aloe Blacc Is 'The Man', su VH1, 16 gennaio 2014. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
- ^ (EN) DEMI LOVATO LANDS FIRST NUMBER ONE ALBUM (PDF) [collegamento interrotto], su dl.dropboxusercontent.com.
- ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Daft Punk LP sells 165k to hit No.1, su Music Week, 27 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Demi Lovato - Demi, su Ultratop. URL consultato il 21 febbraio 2014.
- ^ a b (EN) Demi Lovato – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 febbraio 2014. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Demi Lovato, su Top Lista. URL consultato il 31 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - DEMI LOVATO, su irish-charts.com. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (ES) Top 100 México – Semana Del 13 al 19 de Mayo 2013 (PDF), su centrodedesarrollodigital.com (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2013).
- ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 03 June 2013, su OLiS. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (EN) Demi - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - DEMI LOVATO - Demi, su ČNS IFPI. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2013, su Ultratop. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ Classifica annuale 2013 (dal 31.12.2012 al 29.12.2013), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 31 marzo 2024.
- ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2013, su Billboard. URL consultato il 31 marzo 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lovaticsspeeduptime.com.
- Demi, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Demi, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Demi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Demi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Demi, su Genius.com.
- (EN) Demi, su Metacritic, Red Ventures.