David Gregory (grafia originaria Gregorie) (Aberdeen, 1659 circa[1] – Maidenhead, 10 ottobre 1708) è stato un matematico e astronomo scozzese. Era professore di matematica all'università di Edimburgo, professore Saviliano all'università di Oxford e un commentatore dei Principia di Isaac Newton, con cui discusse una seconda edizione.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò all'Aberdeen Grammar School e al Marischal College dell'università di Aberdeen, dal 1671 to 1675, cominciando dodicenne. Non si laureò mai, ma a soli 16 anni visitò diversi paesi europei, fra cui l'Olanda (dove studiò medicina all'università di Leiden) e la Francia, per tornare in Scozia solo nel 1683.
Nel 1690 abbandonò la Scozia per la più tranquilla Inghilterra dove, nel 1691, fu eletto professore Saviliano, aiutato da Isaac Newton. Diventò Fellow of the Royal Society lo stesso anno e Fellow del Balliol College di Oxford l'anno seguente. A 24 anni fu chiamato professore di matematica all'università di Edimburgo.
Dopo l'atto di Unione del 1707, fu incaricato di riorganizzare la Scottish Mint.
Era zio di Thomas Reid; con la moglie, Elizabeth Oliphant, ebbe nove figli, di cui sette morti prematuramente. Fu sepolto nel cimitero di Maidenhead.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Exercitatio geometria dimensione curvarum, 1684.
- (LA) Catoptricæ et dioptricæ sphæricæ elementa Archiviato il 7 luglio 2015 in Internet Archive., 1695.
- (LA) Astronomiae physicae et geometricae elementa, 1702.
- (LA) Astronomiae physicae et geometricae elementa, vol. 1, 2ª ed., Marc Michel Bousquet, 1726.
- (LA) Astronomiae physicae et geometricae elementa, vol. 2, 2ª ed., Marc Michel Bousquet, 1726.
- (LA) (come curatore) Euclides quae supersunt omnia, 1703 (raccolta di opere di Euclide).
- (EN) (a cura di Colin Maclaurin) Treatise of Practical Geometry, 1745.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Fellow details, su www2.royalsociety.org, The Royal Society. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
- ^ Richard S. Westfall, Never at Rest, C.U.P., 1980, p. 506.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John J. O’Connor e Edmund F. Robertson, David Gregory, su MacTutor, mathshistory.st-andrews.ac.uk, School of Mathematics and Statistics University of St Andrews, Scotland.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a David Gregory
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a David Gregory
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Gregory
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gregory, David, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) David Gregory, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Opere di David Gregory, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6014298 · ISNI (EN) 0000 0001 2119 0411 · SBN UFIV120765 · BAV 495/7224 · CERL cnp00963015 · LCCN (EN) n84055919 · GND (DE) 129551651 · J9U (EN, HE) 987007262059305171 |
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