Daniele Galli | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XIV, XV, XVI (Dall'11/01/2012) |
Gruppo parlamentare | XIV - XV: - Forza Italia XVI: In precedenza: - Popolo della Libertà (Dall'11/01/2012 al 29/02/2012) |
Coalizione | XIV - XV: Casa delle Libertà |
Circoscrizione | Piemonte 2 |
Collegio | XIV: 16-Borgomanero |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Direzione Italia (Dal 2017) In precedenza: LN (Fino al 1996) FI (1996-2009) PdL (2009-2012) FLI (2012-2013) Indipendente (2013-2015) CoR (2015-2017) |
Titolo di studio | Diploma di Istituto Tecnico per Geometri |
Professione | Geometra |
Daniele Galli (Premosello-Chiovenda, 4 giugno 1954) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Vice Presidente di Asso-Consum, associazione per la difesa dei consumatori, degli utenti e dei cittadini, componente CNCU,
Entra in politica nella Lega Nord; nel 1994 viene eletto Consigliere comunale a Borgomanero, divenendo in seguito Assessore ai lavori pubblici.
è stato primo segretario provinciale eletto di F.I. nel novarese fino alla elezione alla Camera
è stato vice segretario regionale piemontese di F.I. fino al 2008
è stato segretario regionale del movimento politico "Io Amo l' Italia " dal 2019 al 2011
Consigliere regionale del Piemonte
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni regionali in Piemonte del 1995 viene eletto Consigliere nelle liste della Lega Nord, in provincia di Novara.[1]
Nel 1996 abbandona la Lega Nord con l'accuirsi della fase seccessionista e passa a Forza Italia.
Viene rieletto in Consiglio regionale anche alle successive regionali del 2000 come primo eletto in provincia di Novara nelle liste di Forza Italia.[2]
Elezione a deputato
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Borgomanero sostenuto dalla Casa delle Libertà (in quota FI).[3]
Viene rieletto deputato anche alle successive elezioni politiche del 2006, nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Piemonte 2.[4]
A giugno del 2006, interviene con un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Giustizia Clemente Mastella in merito all'imputazione di Oriana Fallaci per il libro La forza della ragione e per il reato di vilipendio alla religione islamica, a seguito delle denuncia presentata a Bergamo da Adel Smith, presidente dell'Unione dei Musulmani d'Italia.[5][6]
Nuovamente ricandidato alla Camera dei Deputati anche alle elezioni politiche del 2008, nelle liste del Popolo della Libertà, risulta tuttavia il quarto dei non eletti.[7]
Torna alla camera l'11 gennaio 2012, subentrando a Marco Zacchera, che ha optato per la carica di Sindaco di Verbania.[8][9]
Il 29 febbraio 2012 abbandona il Popolo della Libertà e aderisce come indipendente al gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia di Gianfranco Fini.[10]
Alle elezioni politiche del 2013 è ricandidato alla Camera dei Deputati, nelle liste di Futuro e Libertà per l'Italia come indipendente, ma non viene più rieletto.[11]
Nel 2015 aderisce ai Conservatori e Riformisti, il partito di Raffaele Fitto, per poi confluire nel 2017 in Direzione Italia, del quale diviene Coordinatore provinciale a Novara.[12]
Al referendum costituzionale del 2016 costituisce i comitati Referendum Comitato per il NO e LA RIFORMA COSTITUZIONALE: Uniti per il No.
Alle elezioni politiche del 2018 è candidato alla Camera dei Deputati, nelle liste di Noi con l'Italia, nella quota proporzionale della circoscrizione Piemonte 2, ma non viene eletto.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Camera dei Deputati - XV legislatura - Deputati - La scheda personale, su leg15.camera.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Interrogazione a risposta scritta 4/15584, presentata da Galli Daniele (Forza Italia) in data 29/06/2005, su dati.camera.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
- ^ Verona: il tribunale dà ragione ad Adel Smith, su legasud.it, Napoli, 17 marzo 2004. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Quelli che vogliono lasciare il Parlamento, ma non ci riescono, in Linkiesta, 11 gennaio 2012. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - GALLI Daniele, su camera.it. URL consultato il 27 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
- ^ Daniele Galli: “Lascio il Pdl, più coerente la mia iscrizione a Fli”, in NovaraToday. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) Direzione Italia, nominati vertici partito in Piemonte. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Elezioni, sfida familiare nella lista "Noi con l'Italia", in Torino Oggi, 29 gennaio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda personale di Daniele Galli, su legxiv.camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato l'8 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).