Daniele Cortis è un film del 1947, diretto da Mario Soldati, tratto dall'omonimo romanzo del 1885 di Antonio Fogazzaro.
Fu il primo film di produzione italo-francese,[1] anche se la Domovideo, casa produttrice transalpina, non è accreditata nei titoli di testa.[2] Per questo film Domenico Scala e Václav Vích si aggiudicarono il Nastro d'Argento del 1947 per la migliore fotografia.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Ambientata tra le ville vicentine e Roma,[3] nell'Italia del XIX secolo, la pellicola descrive l'impossibile rapporto d'amore tra Elena Carrer, una nobildonna sposata con il barone di Santa Giulia, un uomo che non la comprende, e Daniele Cortis, suo giovane cugino ed idealista cristiano. Dietro la vicenda, tuttavia, si articola il conflitto tra interesse politico e fede individuale.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]«La trama segue fedelmente il romanzo ma il regista ha saputo imprimere alla vicenda un ritmo abbastanza vivace. L'interpretazione, ottima per certe parti, risulta un po' ineguale.»
«Il film [...] è venuto fuori slegato, non sempre logico nei passaggi psicologici ed anche narrativi, a volte addirittura noioso. L'interpretazione, dal suo canto, non è granché, tranne per quanto riguarda Gino Cervi.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda su Daniele Cortis di MyMovies
- ^ a b c Scheda su Daniele Cortis di Coming Soon.
- ^ Daniele Cortis Su La Repubblica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Daniele Cortis, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Daniele Cortis, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Daniele Cortis, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Daniele Cortis, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Daniele Cortis, su FilmAffinity.
- (EN) Daniele Cortis, su Box Office Mojo, IMDb.com.