Daihatsu Materia | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Daihatsu |
Tipo principale | Monovolume |
Produzione | dal 2006 al 2016 |
Sostituisce la | Daihatsu YRV |
Sostituita da | Daihatsu Thor |
Euro NCAP (2007[1]) | |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3800 mm |
Larghezza | 1690 mm |
Altezza | 1635 mm |
Passo | 2540 mm |
Massa | 1025-1050 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Ikeda (Osaka) |
Stessa famiglia | Daihatsu Sirion Toyota Yaris |
Auto simili | Citroën C3 Picasso Fiat Qubo Fiat Idea Ford Fusion Kia Soul Honda Jazz Lancia Musa Nissan Cube Peugeot 1007 |
La Daihatsu Materia è una monovolume di ridotte dimensioni di segmento B prodotta dalla casa automobilistica giapponese Daihatsu dal 2006 al 2016.
In Giappone e Taiwan, a differenza dell'Europa, l'automobile è nominata Daihatsu Coo. In Giappone, è venduta anche dalla Toyota, con il nome Toyota bB, e dalla Subaru, con il nome Subaru Dex.[2]
La commercializzazione della vettura con marchi Daihatsu e Subaru ha avuto termine alla fine del 2012; è restata in produzione a marchio Toyota sino a metà del 2016 quando la produzione è cessata.[3]
Meccanica
[modifica | modifica wikitesto]La vettura debuttò in Giappone nel dicembre 2005 con la produzione e le vendite che vennero avviate in patria nella primavera dell’anno successivo, mentre la Materia europea venne presentata al salone dell’automobile di Parigi nell’autunno del 2006 e le vendite partirono in Europa nella fine dello stesso anno.[4] Nacque per sostituire il modello YRV che ottenne un buon successo sul mercato europeo, ma non in madrepatria. A differenza della progenitrice presenta una carrozzeria squadrata e un abitacolo molto spazioso andando in diretta concorrenza contro la Nissan Cube che proprio in Giappone stava ottenendo un enorme successo di vendite.
La Daihatsu Materia è basata sulla piattaforma di seconda generazione della Daihatsu Sirion e della Toyota Yaris; equipaggiata con due motori da 1,3 e 1,5 litri non dispone di motorizzazioni diesel mentre è stata invece resa disponibile anche in versione a trazione integrale. Dal 2007 in Italia è proposta anche con alimentazione Bi-fuel (benzina e GPL) denominata GreenPowered. L'impianto è montato su tutte le versioni comprese le automatiche e le 4WD.
Per quanto riguarda la trasmissione sono disponibili sia cambio manuale che cambio automatico.[5]
Motorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia max | Emissioni CO2 (g/Km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
1.3 16V K3-VE | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.298 | 67 kW (91 CV) | 120 N•m @4.400 giri/min | 156 | 11,5 | 169 | 15,2 |
1.5 16V 3SZ-VE | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.495 | 76 kW (103 CV) | 132 N•m @4.400 giri/min | 169 | 10,8 | 170 | 13,2 |
1.5 16V 3SZ-VE auto | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.495 | 76 kW (103 CV) | 138 N•m @4.400 giri/min | 176 | 13,7 | 164 | 13,3 |
1.5 16V 3SZ-VE 4WD | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.495 | 76 kW (103 CV) | 132 N•m @4.400 giri/min | 172 | 11,9 | 168 | 13,7 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Crash Test EuroNCAP Daihatsu Materia 2007, su euroncap.com. URL consultato il 10 dicembre 2020.
- ^ (EN) Toyota Launches Fully Redesigned bB, su www2.toyota.co.jp, 26 dicembre 2005. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
- ^ Daihatsu "Materia". Citycar al cubo, su quattroruote.it, 30 novembre 2011. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ (EN) Daihatsu to Exhibit New Compact Car Materia and World Premiere Concept Car at Paris Motor Show 2006, su daihatsu.com, 4 settembre 2006. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ Prova: Daihatsu Materia, su motorbox.com, 18 dicembre 2006. URL consultato il 29 giugno 2020.
Altri progetti
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