Cristina Guarda | |
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Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 luglio 2024 |
Legislatura | X |
Gruppo parlamentare | Verdi/ALE |
Circoscrizione | Italia nord-orientale |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Europa Verde |
Titolo di studio | Diploma di liceo linguistico |
Professione | Imprenditrice agricola |
Cristina Guarda (Cologna Veneta, 3 marzo 1990) è una politica italiana, europarlamentare dal 2024.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la maturità linguistica, Guarda inizia la sua attività imprenditoriale come imprenditrice volontaria a progetti per la promozione dell'etica imprenditoriale e di iniziative volte a sostenere il microcredito per le piccole e medie imprese, organizzando e coordinando convegni e laboratori parlamentari.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]L'esperienza politica di Guarda ha inizio nel 2015, quando viene eletta alla tornata elettorale del 2015 come consigliera regionale nella lista civica della candidata di centro-sinistra Alessandra Moretti.[1]
Iscrittasi ad Europa Verde, Guarda viene eletta nel 2020 consigliera comunale a Lonigo, suo comune di residenza. Nello stesso anno, viene riconfermata consigliera regionale alle elezioni del 2020 nella lista di Europa Verde, a sostegno del candidato di centro-sinistra Arturo Lorenzoni.[2]
Alle elezioni europee del 2024 viene candidata come capolista per Alleanza Verdi e Sinistra nella circoscrizione Italia nord-orientale ottenendo circa 33mila preferenze,[3] classificandosi seconda dopo il sindaco di Riace Mimmo Lucano, il quale, optando per la circoscrizione Italia meridionale, consente l'ingresso di Guarda all'Europarlamento.[4][5]
Il 23 luglio dello stesso anno, viene eletta fra i vice-presidenti della Commissione per le petizioni del Parlamento europeo.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ecco i nove eletti vicentini: quattro leghisti, due a sinistra, un grillino. Donazzan e Berlato, sciolti i dubbi, Il Gazzettino, 1º giugno 2015. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ Veneto, con Cristina Guarda i Verdi tornano in Consiglio regionale. In Veneto 42 consiglieri alla maggioranza e 9 all'opposizione. "Faremo opposizione senza sconti", su ildolomiti.it, 25 settembre 2020. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ Antonio Di Lorenzo, Grazie alle dimissioni dei plurieletti Cristina Guarda diventa ufficialmente eurodeputata dell'alleanza verdi - sinistra, su www.lapiazzaweb.it, 24 giugno 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Verdi-Sinistra, ufficializzata la pattuglia di eurodeputati: entrano le ambientaliste Scuderi e Guarda. Ma i 6 finiranno in gruppi diversi, su ilfattoquotidiano.it, 25 giugno 2024. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ Quattro ai Verdi e due alla Sinistra. I neo-eletti di Avs si dividono nei rispettivi gruppi al Parlamento Ue, su eunews.it, 25 giugno 2024. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (EN) Federico De Girolamo, Committee Chairs and Vice-Chairs elected, su europarl.europa.eu, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ (EN) Federico Baccini, All committee chairs in the European Parliament, su eunews.it, 23 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristina Guarda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cristina Guarda, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Cristina Guarda, su consiglioveneto.it.