Costantino del Liechtenstein | |
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Il principe Costantino a Hrušky, in Cechia, il 3 maggio 2022 | |
Principe del Liechtenstein | |
In carica | 15 marzo 1972 – 5 dicembre 2023 |
Nome completo | tedesco: Constantin Ferdinand Maria italiano: Costantino Ferdinando Maria |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Altri titoli | Conte di Rietberg (1993-2023) |
Nascita | Kantonsspital St. Gallen, San Gallo, Svizzera, 15 marzo 1972 |
Morte | Altlengbach, Austria, 5 dicembre 2023 |
Sepoltura | 10 dicembre 2023 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di San Florino, Vaduz, Liechtenstein |
Dinastia | Von Liechtenstein |
Padre | Giovanni Adamo II del Liechtenstein |
Madre | Marie Kinsky von Wchinitz und Tettau |
Consorte | Marie Kálnoky de Kőröspatak |
Figli | Moritz Georgina Benedikt |
Religione | Cattolicesimo |
Costantino del Liechtenstein (nome completo in tedesco Constantin Ferdinand Maria; San Gallo, 15 marzo 1972 – Altlengbach, 5 dicembre 2023[1]) è stato un principe liechtensteinese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Educazione e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Costantino nacque nel 1972 a San Gallo, in Svizzera, terzogenito di Giovanni Adamo e di Marie Kinsky von Wchinitz und Tettau.[2] Finite le scuole elementari a Ebenholz, entrò al Liechtensteinisches Gymnasium nel 1983 e si diplomò nel 1991.[2][3] Si iscrisse all'Università di Salisburgo nel 1992 per poi laurearsi in giurisprudenza nel 1997.[4]
Ricoprì diversi incarichi alla Raiffeisen Private Equity Management e alla banca d'investimenti statunitense Brown Brothers Harriman.[5] In seguito è stato socio amministratore della Grünwald Equity Beteiligungs GmbH, una società di private equity, fino al 2011.[5] Dal 2012 è stato responsabile delle aree Agriculture & Food, Forestry, Renewable Energy e degli affari della Princely Family's Real Estate nel Liechtenstein Group, di cui presiedette il consiglio di sorveglianza e di cui fu amministratore delegato dal 2020 al decesso.[5]
Fu anche membro dei CdA della Liechtenstein Group Holding AG, del RiceTec Group, di LGT Austria e del comitato investimenti della L-GAM.[1][5] Dal 2018 alla sua morte fu un membro del comitato consultivo del Consiglio Austriaco per lo Sviluppo Sostenibile, che lavora per implementare la sostenibilità e gli obiettivi dell'Agenda 2030 in Austria.[6][7]
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 maggio 1999 sposò con matrimonio civile a Vaduz la contessa Marie Gabriele Franziska Kálnoky de Kőröspatak (Graz, 16 luglio 1975), ultima delle sei figlie di Alois (1931-2022; bisnipote di Carolina del Liechtenstein) e della baronessa Sieglinde von Oer (1935).[2][8][9][10] La cerimonia religiosa si tenne il 18 luglio a Číčov, in Slovacchia.[8]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]È morto per cause sconosciute il 5 dicembre 2023 ad Altlengbach, all'età di 51 anni.[1][11] Il giorno seguente la casa principesca rese noto il decesso con un comunicato e alle 15:00 le chiese dell'arcidiocesi di Vaduz suonarono in suo onore.[1][12] Il Governo proclamò il lutto nazionale fino all'8 dicembre e due giorni dopo si tenne il funerale nella cattedrale di San Florino.[13][14]
Patrocini
[modifica | modifica wikitesto]- Football Is More Foundation (FIM), organizzazione internazionale che sostiene le persone socialmente svantaggiate attraverso il calcio, lanciata nel 2011 a Vaduz sotto il patronato di Costantino.[15][16]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Costantino del Liechtenstein e Marie Kálnoky de Kőröspatak ebbero due figli e una figlia:[8]
- Principe Moritz Emanuel Maria (New York, 27 maggio 2003);
- Principessa Georgina Maximiliana Tatiana Maria (Vienna, 23 luglio 2005);
- Principe Benedikt Ferdinand Hubertus Maria (Vienna, 18 maggio 2008).
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 15 marzo 1972 - 26 ottobre 1993: Sua Altezza Serenissima, il principe Costantino del Liechtenstein
- 26 ottobre 1993 - 5 dicembre 2023: Sua Altezza Serenissima, il principe Costantino del Liechtenstein, conte di Rietberg
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luigi del Liechtenstein | Alfredo del Liechtenstein | ||||||||||||
Enrichetta del Liechtenstein | |||||||||||||
Francesco Giuseppe II del Liechtenstein | |||||||||||||
Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena | Carlo Ludovico d'Asburgo-Lorena | ||||||||||||
Maria Teresa di Braganza | |||||||||||||
Giovanni Adamo II del Liechtenstein | |||||||||||||
Ferdinand von Wilczek | Johann Nepomuk von Wilczek | ||||||||||||
Elisabeth Kinsky von Wchinitz und Tettau | |||||||||||||
Giorgina di Wilczek | |||||||||||||
Nora Kinsky von Wchinitz und Tettau | Zdenko Kinsky von Wchinitz und Tettau | ||||||||||||
Georgina Festetics de Tolna | |||||||||||||
Costantino del Liechtenstein | |||||||||||||
Ferdinand Vincenz Kinsky von Wchinitz und Tettau | Ferdinand Bonaventura Kinsky von Wchinitz und Tettau | ||||||||||||
Marie von und zu Liechtenstein | |||||||||||||
Ferdinand Carl Kinsky von Wchinitz und Tettau | |||||||||||||
Aglaë von Auersperg | Adolf von Auersperg | ||||||||||||
Johanna Festetics de Tolna | |||||||||||||
Marie Kinsky von Wchinitz und Tettau | |||||||||||||
Eugen von Ledebur-Wicheln | Johann von Ledebur-Wicheln | ||||||||||||
Karoline Czernin von und zu Chudenitz | |||||||||||||
Henriette Caroline von Ledebur-Wicheln | |||||||||||||
Eleonore Larisch von Moennich | Heinrich Larisch von Moennich | ||||||||||||
Henriette Larisch von Mönnich | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (DE) MEDIENMITTEILUNG AUS DEM FÜRSTENHAUS (PDF), su fuerstenhaus.li, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ a b c (EN) Scott Mehl, Prince Constantin of Liechtenstein, su unofficialroyalty.com, 11 giugno 2019. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (DE) Katja Fässler e Jonas Bucher, Prinz Constantin von und zu Liechtenstein ist tot, su 20min.ch, 6 dicembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (DE) Seine Durchlaucht Prinz Constantin von und zu Liechtenstein, in exclusiv, n. 69, Vaduz, agosto 2002.
- ^ a b c d (EN, DE) Our team, su lgroup.com. URL consultato il 6 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2022).
- ^ (EN, DE, FR, ES) General Secretariat & Advisory Board, su nachhaltigkeits-rat.at. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (EN, DE, FR, ES) About the Council, su nachhaltigkeits-rat.at. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ a b c (EN) Burke’s Peerage, su burkespeerage.com. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (MUL) Kalnoky, su angelfire.com. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (EN) Henri Frebault, Karoline Josefa von und zu Liechtenstein, su gw.geneanet.org. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (DE) Birgit Kindler, Betroffenheit in Altlengbach nach Tod von Prinz Constantin, su m.noen.at, 14 dicembre 2023. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (DE) Vaduz: Bischof Elbs betroffen vom Tod Prinz Constantins, su kath.ch, 6 dicembre 2023. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ (DE) Ableben S.D. Prinz Constantin: Staatstrauer bis Freitag, 8. Dezember 2023, su llv.li, 6 dicembre 2023. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (EN) Marlene Eilers Koenig, HSH Prince Constantin of Liechtenstein (1972-2023), su archive.wikiwix.com, 6 dicembre 2023. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (EN) Svenja, Constantin at Footbal Is More Conference, su luxarazzi.com, 6 ottobre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ (DE) FOOTBALL IS MORE foundation, su footballismore.org. URL consultato il 9 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costantino del Liechtenstein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, CS) Sito ufficiale della casa principesca del Liechtenstein, su fuerstenhaus.li.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2488170868659222930008 · GND (DE) 1317821815 |
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